BRINDISI - Unità territoriali di Brindisi e Trani a rischio chiusura? L’amministratore unico di Aqp, Ivo Monteforte rassicura che no, non sarà così. Che per Brindisi in particolare sono persino previsti nuovi investimenti, e che i venti su venti comuni della provincia che hanno fatto quadrato intorno ai lavoratori, non hanno di che preoccuparsi. Le risposte da parte dei vertici dell’Acquedotto pugliese non rassicurano affatto i lavoratori, che hanno fatto fronte comune scrivendo direttamente al presidente Nichi Vendola affinché, anche e innanzitutto il governatore della Regione, dia il suo contributo per scongiurare la prospettiva di paventato depotenziamento delle due unità. I lavoratori chiamano e chiamano da tempo, ma Vendola, non risponde. Almeno fino a questo momento.
BRINDISI - Continua il braccio di ferro tra sindacati e AqP contro lo spostamento a Taranto del management della sede di Brindisi. Domani incontro a Bari per affrontare la questione dei turni di lavoro, ma nella circostanza i sindacati chiederanno di affrontare il piano di ottimizzazione che AqP intende attuare, e che i lavoratori riespingono in toto. A seguire, un documento diffuso oggi dalle segreterie di categoria di Cgil, Cisl e Uil sulla situazione, e con le ragioni del no al progetto dell'amministratore delegato Ivo Monteforte.
BRINDISI - Il cerchio è chiuso, o quasi. Sono diciotto i Comuni che hanno deliberato, nero su bianco, la propria contrarietà di fronte alla prospettiva di accorpamento dell’Unità territoriale brindisina dell’Acquedotto pugliese a quello di Taranto. Mancano solo Francavilla Fontana e Oria, ritardo causato dalla pausa estiva, ma entrambi i sindaci Vincenzo Della Corte e Cosimo Ferretti, hanno già annunciato la propria contrarietà al progetto di smantellare l’Unità brindisina prospettata dall’amministrazione dell’Acquedotto, rimandando ai prossimi giorni la messa a punto delle delibere che chiuderanno il cerchio.
BRINDISI - Trasferimento dell’Unità territoriale brindisina dell’Aqp a Taranto? Si delinea il quadro delle posizioni istituzionali. Amati risponde, ma rispondono anche i sindaci e il presidente della Provincia Massimo Ferrarese. Ecco il resoconto delle posizioni in campo. L’epilogo è tutto da scrivere.
OSTUNI - Seduta fiume del Consiglio comunale: su Acquedotto, Sanità e Centro storico. In primo piano i tagli imposti su scala regionale tanto sul fronte idrico che sul quello dell’offerta sanitaria locale. Maggioranza e opposizione concordano: “Così si penalizza il territorio”. L’assemblea consiliare approva distinti documenti, per dire “no” ai tagli indiscriminati. A partire dal presidio ospedaliero locale: “Da tempo si assiste ad un progressivo depauperamento delle risorse dell’Ospedale di Ostuni.
BRINDISI – Il presidente del Consiglio comunale Giampiero Pennetta ha deciso di convocare la conferenza dei capigruppo a Palazzo di Città per martedì 10 agosto per discutere della questione Aqp.
BRINDISI – Al grido d’allarme lanciato dai lavoratori, con la decisione dell’Acquedotto Pugliese di accorpare l’Unità territoriale di Brindisi a quella di Taranto, l’Aqp risponde parlando dei prossimi investimenti aziendali sul territorio.
BRINDISI - Lo hanno chiamato "blitz di Ferragosto", perchè nel cuore dell'estate e delle ferie, incluse quella della politica, l'Acquedotto Pugliese sta realizzando ciò che invece aveva bloccato nei mesi scorsi sull'onda delle proteste del territorio e su richiesta delle istituzioni locali; l'accorpamento dell'Unità territoriale di Brindisi con quella di Taranto. per questo i lavoratori dell'AqP di Brindisi, riunitisi oggi in assemblea generale, hanno denunciato l'operazione e hanno rivolto una serie di richieste precise sia al governatore Nichi Vendola, che all'assessore regionale Fabiano Amati. Se l'accorpamento andrà in porto, sostengono i lavoratori AqP, le conseguenze per i cittadini e il territorio saranno: minor coinvolgimento (già ridotto) dell’imprenditoria locale; conseguenze negative nell’individuazione degli interventi e investimenti da realizzare con fondi AqP sul territorio di Brindisi; ulteriore depauperamento della conoscenza e del controllo del territorio con inevitabili ripercussioni negative sulla continuità e qualità del servizio. BrindisiReport pubblica perciò il testo integrale del documento diffuso dopo l'assemblea.
FASANO - La temperatura aumenta, ma a Fasano giovedì 15 luglio i cittadini dovranno fare i conti con una lunga interruzione dell'erogazione idrica. L’Acquedotto Pugliese ha infatti comunicato al Comune di Fasano che sospenderà l’erogazione dell’acqua (nel solo centro abitato di Fasano) dalle ore 9 del mattino alle ore 20 della sera. La sospensione dell’erogazione dell’acqua è stata motivata con l’effettuazione di lavori urgenti sulla conduttura idrica principale che attraversa il centro abitato.
Aqp: “Il controllo gestionale, torni alla politica”. A tuonare è Giovanni Epifani, neo consigliere regionale del Pd. Il messaggio è forte e così pure la premessa: “Calpestato il prioritario interrese pubblico. Società che gestiscono servizi collettivi primari (come l’acqua o la luce) non possono adottare scelte aziendali slegate dal contesto sociale nel quale operano. A nessuno di questi soggetti dovrebbe essere consentito di smantellare a piacimento, dalla sera alla mattina, sedi, sportelli, senza dare conto del proprio operato alle istituzioni, ai cittadini e agli utenti".
BRINDISI – Il presidente della Provincia Massimo Ferrarese ha affidato ad una nota la risposta agli appelli del consigliere regionale Giuseppe Romano (Pd) e del futuro consigliere regionale Maurizio Friolo (Pdl) sulla paventata possibilità di accorpamento nella sede brindisina dell’Acquedotto pugliese che, inevitabilmente, porterebbe al trasferimento a Taranto, dei dipendenti.