I danni collaterali del narcisismo politico di Matteo Renzi
Al di là delle coperture ideologiche manifestate dai protagonisti, gli ‘strappi’ avvenuti hanno motivazioni psicologiche profonde
Al di là delle coperture ideologiche manifestate dai protagonisti, gli ‘strappi’ avvenuti hanno motivazioni psicologiche profonde
Dopo Pino Romano di San Pietro Vernotico, anche Mauro Vizzino di Mesagne, eletto nella lista Emiliano sindaco di Puglia, entra nei Democratici e progressisti. Capogruppo è il barese Abaterusso: "Ricostruiamo il centrosinistra"
Sono giorni tristi per la sinistra italiana che frammentandosi in tante schegge impazzite continua a dare l'immagine di un'area politica disunita, incapace di un dialogo costruttivo ed istintivamente votata ad una perenne e sterile opposizione
Nei giorni scorsi sui vari mezzi d'informazione è apparso il mio nome (addirittura quale concorrente in pole position) come possibile candidato a segretario cittadino del Partito Democratico di Brindisi
Dice addio il consigliere regionale Romano: primo ad aderire al movimento dei Democratici e Progressisti. Fedeli a Renzi, Bruno e Mariano. Con Emiliano resistono Vizzino, Antonica, Elefante e Matarrelli. Tomaselli vicino ad Orlando. Congresso cittadino il 12 marzo
Gli "scissionisti" Arturo Scotto, Enrico Rossi e Roberto Speranza hanno presentato il nuovo partito. Nel Pd inizia il conto alla rovescia in vista delle primarie programmate per il 30 aprile
"Il congresso del Pd è una occasione persa. È iniziata la conta delle tessere e si preparano le primarie mortificando il bisogno di un confronto approfondito e serio"
Tutti quanti noi, popolo di sinistra, seguiamo con particolare apprensione e forte preoccupazione le vicende interne del PD e l'evolversi della situazione dagli sbocchi esiziali, per la minacciata e sul punto di realizzarsi scissione del partito da parte di una minoranza
BRINDISI – Poche settimane dopo il congresso provinciale, che ha portato alla nomina come coordinatore di Lorenzo Caiolo, una diaspora colpisce Italia dei Valori in provincia di Brindisi. Il capo dei trasmigranti è il presidente del consiglio provinciale Nicola Massari: “Lasciamo un partito a gestione familiare”, accusa l’avvocato. Il quale non ce l’ha con Antonio Di Pietro, ma con il senatore Giuseppe Caforio di Latiano, membro della Commissione difesa. E il parlamentare risponde: “Sono accuse vuote, e loro sono solo zavorra in meno per noi”. Vanno verso il movimento di Massimo Ferrarese? “Non decido solo io”, risponde Massari. “Se così fosse, mi auguro che Ferrarese riesca a digerirli”, dice Caforio.