BRINDISI – Condannato a due anni e 8 mesi il 19enne brindisino V.S., ritenuto responsabile di una violenza sessuale consumata, insieme a un complice minorenne, nei confronti di una 16enne, sempre di Brindisi, circa due anni fa nei bagni della stazione ferroviaria di Lecce.
BRINDISI - Una sosta imprevista, per molestare l’unica passeggera del pullman che conduceva: è arrivato il conto, dopo un anno di processo per tentata violenza sessuale: Morleo Francesco Di Paola, autista 49 enne delle Ferrovie Sud Est è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione, a un risarcimento danni complessivo di 10mila euro nei riguardi della parte civile, una studentessa 18enne del liceo socio-psicopedagogico di Brindisi, difesa da Daniela Faggiano.
BRINDISI - Anna tornerà a sentire, potrà frequentare le lezioni all’università, lei che sogna di diventare un’assistente sociale. La Asl di Brindisi, infatti, acquisterà due protesi acustiche molto costose alla 20enne di Tuturano che è rimasta ferita nell’attentato di Brindisi e che ha riportato gravi conseguenze all’udito.
BRINDISI - La sinergia tra l'Istituto professionale per i servizi sociali Morvillo Falcone, la direzione sanitaria dell'ospedale Antonio Perrino ed i medici del Centro ustioni sta funzionando. L'obiettivo era quello di assicurare a tutte le ragazze colpite nell'attentato del 19 maggio scorso il diritto allo studio e la possibilità di affrontare le prove di fine anno. E così è stato. Azzurra Camarda, una delle due studentesse del Morvillo ancora ricoverate nel Centro ustioni (assieme a Sabrina Ribezzi), il 9 giugno ha ricevuto la visita della commissione per l'esame di qualificazione del terzo anno. Lo si è appreso stamani.
LECCE – Una giovane donna di Erchie, Chiara Contessa di 24 anni, è scomparsa questa mattina a Lecce, dove studia presso l’Università del Salento. Da quanto si è appreso, la studentessa aveva accompagnato i genitori presso l’ospedale Vito Fazzi, allontanandosi poco dopo. Da quel momento se ne sono perse le tracce. La ragazza non rispondeva al cellulare, malgrado le numerose chiamate.
BRINDISI – Cinquantenne recidivo travolge con la sua auto una liceale 15enne brindisina all'uscita da scuola. L’incidente poco dopo mezzogiorno (12.20) quasi all’altezza dell’incrocio tra viale Palmiro Togliatti e via Nardelli, nei pressi del Tribunale. V.B. 15 anni studentessa del liceo classico “Marzolla” stava attraversando la strada quando è stata investita dalla Fiat Tipo guidata da un 50enne Maurizio Perrone. Già recidivo, era ancora una volta privo di patente ed assicurazione.
BRINDISI – Era sola, Emmanuela Camarda, quando è morta a soli 22 anni nel campo dove era stata sbalzata dalla sua auto impazzita, alle 3,30 del mattino del 13 agosto 2011. I suoi amici, i compagni di corso della Facoltà di Scienze sociali, politiche e del territorio, ora hanno trovato il modo di tenersela sempre vicina finché frequenteranno le aule nella Cittadella della Ricerca di Brindisi. E dopo di loro anche gli altri che arriveranno, finché ci sarà un pezzo di Università del Salento nel parco scientifico tra il capoluogo e Mesagne. Speriamo molto a lungo.
MESAGNE – A dodici ore dall’altro che è costato la vita al 30enne oritano Domenico Spina, un altro cappottamento sulla statale 7 direzione Brindisi, appena dopo lo svincolo per San Donaci. Marcella Diviggiano di 23 anni, mesagnese, ha perso il controllo della sua Opel Corsa che si è ribaltata. Fortunatamente la ragazza è uscita illesa dal brutto incidente. Ad intervenire sul posto, gli agenti della Polstrada di Brindisi, la Guardia di Finanza e i sanitari del 118 di Mesagne. La ragazza è stata subito trasportata all’Ospedale Perrino di Brindisi per accertamenti.
FRANCAVILLA FONTANA – Esce di strada mentre era alla guida della sua Opel Astra e, dopo aver cappottato più volte per una cinquantina di metri in un fondo agricolo viene sbalzata fuori dalla vettura e perde la vita. E' morta così a 22 anni, sulla strada provinciale che da San Vito dei Normanni conduce a Francavilla Fontana alle 3.30 del mattino, la studentessa Emmanuela Camarda, quando probabilmente la giovane stava facendo rientro a casa nella Città degli Imperiali dove abitava in vico Stea.