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Lunedì, 29 Aprile 2024

Notizie dalla zona di Torchiarolo

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L'autopsia darà la prima risposta sulla natura dell'omicidio di Antonio Ingrosso
Cronaca

L'autopsia darà la prima risposta sulla natura dell'omicidio di Antonio Ingrosso

TORCHIAROLO – I carabinieri si sono divisi i compiti. Quelli della Compagnia di Brindisi e della Stazione di Torchiarolo stanno ricostruendo la vita privata di Antonio Ingrosso, 45 anni, fabbro di Torchiarolo; quelli di Campi Salentina indagano sull’omicidio, cercando di ricostruire quanto è avvenuto dal tardo pomeriggio di venerdì 7 gennaio, quando il fabbro ha dovuto lasciare la sua Seat station wagon con i fari accesi, le chiavi inserite nel nottolino di avviamento della vettura, il telefonino e le chiavi dell’officina e di casa sul sedile.

Sequestrato e ucciso un artigiano di Torchiarolo. Il corpo trovato a Casalabate
Cronaca

Sequestrato e ucciso un artigiano di Torchiarolo. Il corpo trovato a Casalabate

CASALABATE – E’ stato ammazzato, probabilmente con colpi di pistola alla testa, Antonio Ingrosso, 45 anni, di Torchiarolo, scomparso dal pomeriggio di venerdì scorso. Il corpo completamente nudo, rinvenuto questa mattina in via Pesce Luna, angolo con via del Riccio, a pochi metri dal mare, presenta bruciature in varie parti del corpo. Il medico legale Alberto Tortorella, che ha effettuato la ricognizione del cadavere su incarico del sostituto procuratore di Lecce, Giovanni Gagliotta, non si è pronunciato sulla natura delle lesioni presenti sul corpo oltre alle bruciature. Ingrosso, prima di essere ucciso, potrebbe essere stato picchiato e le ferite alla testa potrebbero non essere state provocate da arma da fuoco ma da un corpo contundente.

Assalto alle slot machine: 3 spaccate in una notte
Cronaca

Assalto alle slot machine: 3 spaccate in una notte

BRINDISI - Malavita scatenata: tre spaccate sotto le stelle per portar via i videogiochi. L’articolo pare vada piuttosto di moda tra la malavita della zona, che nell’arco di una notte ha messo a segno due colpi analoghi, fallendone un terzo. Bottino? Otto “slot machine”. A San Pietro Vernotico i carabinieri della locale stazione, unitamente ai militari della stazione di Torchiarolo, hanno attivato le indagini finalizzate all'individuazione dei due malviventi che, nel corso della notte scorsa, con il volto travisato e a bordo di un'autovettura, hanno sfondato la vetrata di un'area di servizio del posto, asportando due "slot machine". L’ombra della stessa mano e della stessa regia dietro un’irruzione consumata poco prima e a pochi chilometri di distanza, e fallita sul nascere.

Economia

Vini prodotti dai contadini in gara a Torchiarolo sabato e domenica

TORCHIAROLO – Qualcuno pensa che il vino fatto in casa dai contadini sia ancora un prodotto interessante e forse anche, in taluni casi, al livello delle produzioni commerciali? Oppure si tratta solo di un mito ed è meglio andare a comprarsi il rosso, il rosato o il bianco in cantine dove sanno dosare i bisolfiti e gli uvaggi? Oppure conta anche capire cultura e aspetti sociali di questa attività? Il Comune di Torchiarolo, ad esempio, in collaborazione con il Centro Culturale “Elisa Frizzoli” e l’associazione Laboratorio di Animazione Territoriale, organizza il 25 e il 26 Settembre 2010 la manifestazione “Il Mio Vino”.

Cronaca

Minaccia la madre col cacciavite, poi si scontra con i carabinieri

TORCHIAROLO – Salvatore Geusa, 46 anni, di Torchiarolo, è stato arrestato domenica dai carabinieri della stazione locale dopo un movimentato episodio di minacce gravi prima alla madre, quindi nei confronti degli stessi militari intervenuti sul posto, cui si sono aggiunte anche la minaccia, la violenza, la resistenza e le lesioni a pubblico ufficiale. A questi reati nella denuncia si accompagna anche quello di estorsione nei confronti dell’anziana donna.

Arrestato a Torchiarolo spacciatore di cocaina
Cronaca

Arrestato a Torchiarolo spacciatore di cocaina

BRINDISI – Malavita sempre sotto pressione nella zona sud del Brindisino, dove ai recenti attentati e all’omicidio del 19 giugno le forze dell’ordine hanno risposto con una serie di importanti arresti. Ieri i carabinieri della compagnia di Brindisi e della stazione di Torchiarolo hanno arrestato nel piccolo centro al confine con la provincia di Lecce il 27enne Cosimo Perrone per detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio.

Era la villa del "cassiere della Scu", da oggi assegnata alla cooperativa Libera
Cronaca

Era la villa del "cassiere della Scu", da oggi assegnata alla cooperativa Libera

TORCHIAROLO – Era l’ultimo rifugio di Tonino Screti, a torto o ragione definito per anni il “cassiere della Scu”. Una grande villa in contrada Santa Barbara, tra Torchiarolo e San Pietro Vernotico, circondata da terreni e vigneti già confiscati. Poi, a giugno del 2009, è arrivato il momento in cui Screti ha dovuto lasciare anche la sua grande dimora di campagna. Il secondo problema da risolvere è stato quello dell’ipoteca che gravava sull’immobile, e lì è scattata una sinergia tra la Regione Puglia, che ha pagato parte della somma, e la Banca Popolare Pugliese che ha rinunciato al resto dei soldi. Così, da stamani la villa è passata dalle mani del sindaco Giovanni Del Coco alla gestione della cooperativa Libera Terra, con i buoni auspici del governatore Nichi Vendola e del sottosegretario Alfredo Mantovano.

Ancora sequestri antimafia: redditi minimi, ma Porsche Cayenne in garage
Cronaca

Ancora sequestri antimafia: redditi minimi, ma Porsche Cayenne in garage

TORCHIAROLO – La caccia nel Brindisino ai patrimoni considerati illegali prosegue, e questa volta la pista seguita dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza arriva a Torchiarolo, dove negli ultimi giorni è stato eseguito un sequestro di beni per un valore di 300mila euro. Le persone coinvolte sono entrambe sottoposte alla sorveglianza speciale, ed hanno trascorsi giudiziari per stupefacenti e reati contro il patrimonio.

Torchiarolo, l'anno nero delle polveri sottili. Già quasi superato il limite di legge
Ambiente

Torchiarolo, l'anno nero delle polveri sottili. Già quasi superato il limite di legge

TORCHIAROLO - Polveri sottili già a quota 34 sforamenti il 18 marzo, ad un passo dal raggiungimento del limite di legge annuale di 35 superamenti del limite, e ancora non sono trascorsi tre mesi dall'inizio del 2010. L'Arpa Puglia lo aveva detto: senza interventi normativi appropriati la situazione di Torchiarolo, e di altre realtà con livelli preoccupanti di polveri sottili PM10 non si potrà risolvere. Perchè la fonte principale di questo paradossale livello di inquinamento (Torchiarolo ha appena 5mila abitanti) è la combustione della legna nei caminetti.

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