Mesagne, stretta vigilanza della polizia locale su igiene e decoro
Nel mirino, soprattutto, i proprietari dei cani che abbandonano le deiezioni per strada
Nel mirino, soprattutto, i proprietari dei cani che abbandonano le deiezioni per strada
Accolto l'invito del consigliere comunale Angelo Giannone per una sinergia tra Comuni sulla pulizia di campagne e marine
Si riferisce anche a rifiuti di piccolissime dimensioni: scontrini, gratta e vinci, fazzoletti di carta, gomme da masticare
Enzo AlBano: "Mai arrendersi e voltarsi dall'altra parte scivolando nell'indifferenza che mortifica l'anima. Necessario rivendicare dignità"
La pulizia del Parco di Punta del Serrone è un compito assegnato a Brindisi Multiservizi. La raccolta dei rifiuti lungo la litoranea è un compito della società di igiene urbana ancora in carica. La vigilanza sull'abbandono dei rifiuti e sull'operato delle aziende partecipate o private appaltatrici del Comune è della polizia municipale e degli uffici dei competenti assessorati
Si chiude oggi a Brindisi il week end lungo che ha visto la zona del lungomare Regina Margherita impegnata ad ospitare non una, ma due iniziative, da piazza Vittorio Emanuele, dove "Mare in festa con Birra e Sound tour" si concluderà questa sera (13 luglio), allo spiazzo antistante Palazzo Montenegro
"Sono giorni che giro e non faccio altro che notare la sporcizia che c’è in questa città. In particolar modo, rifacendomi anche ad una espressione dannunziana, mi viene in mente che Brindisi sia stata contagiata ‘dalla lebbra sui muri’. Non sono riuscito ancora a trovare una parete pulita: penso che siano tutte sporche, inguardabili, intoccabili e questo è inaccettabile"
Diverse segnalazioni sono giunte alla redazione di BrindisiReport, a causa della situazione di degrado, risultato delle "notti brave" di alcuni gruppi di giovani. "Aiutateci a far sì, che il centro divenga il salotto di Brindisi". Questa una delle tante richieste d'aiuto che i cittadini inviano alla redazione, affinché vengano rese note, agli occhi e alle orecchie di chi amministra questa città
In tante occasioni ho avuto modo di segnalare lo stato di evidente degrado in cui versano diverse zone di questa città, condannata da sempre ad essere sporca, tormentata dai rifiuti, da odori nauseanti, dagli escrementi di colombi, dalle zanzare, dai topi e dalle blatte
Bisogna darsi una regolata, quindi bando a minigonne, infradito e trasparenze varie. Evidentemente il "decoro" inteso come canone "non scritto" non è da qualche tempo di univoca interpretazione da parte di addetti ai lavori e di tutti coloro che frequentano il palazzo di giustizia.
In via Nazario Sauro da tempo un albero di pino appare pericolante. Con il tempo si è inclinato sempre di più: forse al limite del consentito dalle leggi fisiche. Ormai non ci si chiede più se si abbatterà al suolo, ma solo quando. Per effetto di una forte raffica di vento o in conseguenza di una pioggia intensa.
BRINDISI - Discariche abusive, rifiuti abbandonati per strada, buche sull’asfalto, abbondante vegetazione incolta ai margini delle strade e sui marciapiedi, marciapiedi sconnessi, giardini degradati, mancanza di illuminazione in più punti, smottamenti, cantieri abbandonati, guardrail deformati.
La situazione della pavimentazione di via Lucio Scarano, che collega Via S. Aloy con largo Sciabiche è quanto meno preoccupante: tra ampie fratture, vistose infiltrazioni e buche profonde la strada sembra sprofondare. I residenti chiedono da tempo inutilmente alle istituzioni di intervenire.
Dalla mannaia della spending review non si è salvata nemmeno la statua di Cesare Augusto, collocata nella centralissima piazza del Popolo. Da tempo nessuno provvede alla manutenzione ordinaria e periodica del giardino circostante e alle piante poste alla base del monumento.
Definire pietoso lo stato di molte strade del centro storico, non aggiunge niente al grande disagio ed alla situazione di pericolo con i quali devono giornalmente fare i conti i pedoni, gli automobilisti, i ciclisti e motociclisti di questa città. Non c’è strada che non presenti buche, avallamenti, chianche e manto stradale sconnesso
Invio alcuni nuovi scatti che riguardano il degrado in zona Bocche di Puglia,lato porto interno ed esterno, vere e proprie discariche.Poi ci sarebbe la questione del Faro di Punta Riso,che adeguatamente recuperato (come ormai prassi consolidata in tutte le realtà di mare) potrebbe diventare un luogo da visitare, magari dalle scolaresche, visto che con i grandi non si è riusciti nell'opera di sviluppo del senso civico, almeno bisogna provarci con gli scolari.
La foto documenta lo stato di un tratto di marciapiedi in via Maglie. Una strada del centro urbano di Brindisi, in cui è situata la palestra di proprietà comunale, frequentata da moltissimi cittadini. Qualcuno potrebbe essere indotto in errore, supponendo che l’amministrazione comunale di Brindisi abbia cominciato ad assegnare pezzi di terreno per coltivare prodotti agricoli.
Molti sono gli immobili ed i luoghi situati nel territorio comunale di Brindisi, che si trovano da moltissimi anni in uno stato di abbandono e di degrado tale da incidere negativamente sull’ immagine e sul decoro della città, sul senso di appartenenza dei cittadini . In alcuni casi anche sulla sicurezza urbana. Una lunga lista, che fa riferimento a tutti i quartiere della città.
Lo spettacolo è quello solito. Non costituisce certamente una novità la presenza di operai sui corsi principali del centro urbano di Brindisi, intenti a rimettere a posto le tante basole dissestate, sprofondate, triturate, letteralmente massacrate dal peso della gran massa di veicoli, di ogni genere e peso.
Una cabina metallica, in avanzato stato di degrado, collocata all’interno del giardino di piazza Crispi, del tutto simile ad un bagno chimico. Esclusivamente utilizzata per affiggerci manifesti di ogni tipo. Questa la scena, quasi un biglietto da visita, che si offre da anni ai viaggiatori in arrivo a Brindisi con il treno.