KOCHI (INDIA) – Primo giorno in libertà a Kochi, nello Stato Indiano del Kerala, per Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Sistemati in un hotel sull'isola di Willingdon, dove ha base anche il Comando navale meridionale indiano, i due fucilieri del Battagliane San Marco sono usciti stamani solo per adempiere ad una delle condizioni poste dal giudice che gli ha concesso la libertà dietro cauzione: si sono recati a firmare il foglio di presenza nel Commissariato centrale di polizia della città, come faranno ogni giorno.
NEW DELHI – L'alta corte del Kerala ha respinto il ricorso presentato dall'Italia sulla giurisdizione da applicare al caso dei due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Lo riferiscono i media locali. Secondo il giudice P S Gopinathan, la polizia del Kerala è competente sul caso dato che l'incidente nel quale sono stati uccisi i due pescatori è avvenuto nelle acque territoriali indiane. Il giudice ha anche sottolineato che la nave sulla quale si trovavano i marò, la Enrica Lexie, è una imbarcazione privata che non appartiene al governo italiano. L'Italia ha sempre contestato la giurisdizione dell'India sul caso.
NEW DELHI - Il tribunale di Kollam ha respinto la richiesta di libertà su cauzione per Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i marò pugliesi accusati dell'uccisione di due pescatori indiani avvenuta il 25 febbraio scorso, durante l'attività di protezione della petroliera Enrica Lexie. La domanda è stata respinta dal giudice che sta istruendo il processo a carico dei due militari. Latorre e Girone erano tornati stamattina davanti al magistrato che ha esteso di altri 14 giorni l'arresto preventivo. L'ultima estensione era stata disposta lo scorso 30 aprile.
NEW DELHI - Vi sarebbe una compatibilità fra due fucili sequestrati a bordo della Enrica Lexie e i proiettili recuperati nei cadaveri dei pescatori indiani uccisi il 15 febbraio scorso sul peschereccio St. Antony al largo delle coste del Kerala. Lo scrive oggi il quotidiano The Times of india. Un alto responsabile del Laboratorio scientifico della polizia (Fsl) di Trivandrum ha detto al riguardo al giornale che “coincidono il tipo di scanalature sui proiettili che erano nei corpi dei pescatori e su quelli sparati nei test di due fucili Beretta ARX 160”.
KOCHI - Slitta a venerdì la decisione dell'alta corte del kerala sul ricorso italiano in cui si contesta l'applicabilità delle leggi indiane rispetto all'incidente avvenuto in acque internazionali e a bordo della petroliera Enrica Lexieuna (nave battente bandiera italiana) che costò la vita a due pescatori indiani. Il rinvio è stato necessario per un “vizio di forma” rilevato dal giudice P.S. Gopinathan nella domanda di ricorso presentata dai due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone e dal governo italiano.
KOCHI (INDIA) - Il tribunale di Kollam, dove si tiene il processo a carico dei due marò pugliesi, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ha chiesto alla polizia di avviare delle indagini per accertare la responsabilità del capitano della Enrica Lexie nell'uccisione di due pescatori indiani. In particolare, il magistrato capo A.K. Gopakumar ha incaricato gli investigatori di fare luce sulla delicata questione di chi ha dato l'ordine di sparare a bordo della petroliera Enrica Lexie minacciata da un attacco di pirati.
TRIVANDRUM – I due marò italiani che da lunedì sono alloggiati in una “zona Vip” del carcere di Trivandrum, stanno bene, sono distesi e parlano quotidianamente con le famiglie. Lo avrebbero constatato oggi alcuni giornalisti a Trivandrum, capitale dello Stato del Kerala. Il breve incontro è avvenuto nel primo pomeriggio locale, quando Massimiliano Latorre e Salvatore Girone hanno ricevuto il cibo e la visita di legali e funzionari di polizia e Marina italiani. Nella stanza del sovrintendente della polizia del carcere, i marò hanno ricevuto due cellulari con cui hanno chiamato le famiglie, aggiornandole sul processo in corso e sulle loro condizioni.
TRIVANDRUM (INDIA) – Ancora alta tensione tra Italia ed India. Sfiorato un nuovo incidente diplomatico sulla petroliera Enrica Lexie, ancorata al largo di Kochi, quando funzionari del Dipartimento della marina mercantile indiana (Mmd) hanno cercato di far scendere dalla nave un marò per sottoporlo ad un interrogatorio sull'incidente che il 15 febbraio ha causato la morte di due pescatori indiani. Decesso che ha comportato il fermo dei marò pugliesi Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, attualmente detenuti a seguito dell’ordinanza di carcerazione emessa dal giudice di Kollam.
ROMA - India e Italia: prove di dialogo. Ma la tensione resta alta attorno al destino dei marò pugliesi Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, attualmente detenuti a seguito dell'ordinanza di carcerazione emessa dal giudice di Kollam, nell'ambito dell’inchiesta sull'incidente in cui il 15 febbraio scorso morirono due pescatori indiani. E oggi si è mosso anche il presidente del Consiglio Mario Monti, protagonista di una lunga telefonata al collega indiano Manmohan Singh.
ROMA - “Ci trattano bene, abbiamo fiducia nel lavoro positivo che stanno facendo per noi le istituzioni”. Lo hanno detto, in un breve incontro con i giornalisti italiani, nel carcere di Trivandrum, i due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, arrestati in India con l'accusa dell'omicidio di due pescatori scambiati per pirati durante un pattugliamento nell'Oceano. Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, intanto, nel pomeriggio ha ricevuto i familiari dei due marò pugliesi arrestati in India, accompagnati dal sindaco di Bari, Michele Emiliano.
KOLLAM - Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i marò indagati dalle autorità indiane per la morte di due pescatori indiani, resteranno in custodia della polizia fino al 5 marzo. Lo ha disposto nella tarda mattinata odierna un magistrato di Kollam. I due militari del Battaglione San Marco di Brindisi evitano così per il momento la carcerazione. L'udienza riguardante la situazione giudiziaria dei due marò (coinvolti nella sparatoria in mare del 15 febbraio scorso, nel corso dell’attività di protezione della petroliera “Enrica Lexie”) si è svolta alle 16 locali (le 11.30 italiane) davanti al magistrato, chiamato a decidere della loro sorte.
KOLLAM - ll tribunale di Kollam ha respinto l'istanza con cui i difensori dei due marò (Massimiliano Latorre e Salvatore Girone) chiedevano la presenza di esperti italiani alla perizia balistica sulle armi recuperate sulla “Enrica Lexie”. In precedenza il Tribunale aveva acconsentito che i periti presenziassero al sequestro i mitragliatori e fucili in dotazione ai fucilieri del Battaglione San Marco a bordo della petroliera. Secondo le tv indiane, i legali dei marò italiani coinvolti nella morte di due pescatori avevano presentato una petizione in Tribunale chiedendo che i due esperti (Paolo Fratini e Luca Flebus) potessero presenziare ai test tecnici previsti nel laboratorio scientifico della polizia a Trivandrum.