BRINDISI – “Non posso cambiare la direzione del vento, ma posso sempre modificare le mie vele per raggiungere la mia destinazione”. Jimmy Dean. L’innovazione e la crescita del territorio studiate attraverso un evento sportivo che da 26 anni parte dalla città di Brindisi. Un’analisi dettagliata ed interessante per tutti i brindisini, racchiusa in un libro “La fruizione e la soddisfazione delle manifestazioni della cultura locale – Brindisi Corfù 2011”.
BRINDISI – Si infittisce la schiera delle barche alla Banchina Dogana, e il passeggio domenicale dei brindisini viene calamitato dallo spettacolo della flotta della Brindisi-Corfù, regata che per la prima volta va in città dopo aver covato a lungo tale progetto. Ma per il venticinquesimo anniversario l’operazione è stata portata a termine. Famiglie con bambini, anziani che ne sanno di mare e di barche più dei giovani, perché quando lo erano loro il porto era un nucleo pulsante anche di socializzazione. Ci deve passare anche l’arcivescovo, dal lungomare Regina Margherita, per la tradizionale processione del cavallo parato che si ripete ogni Corpus Domini dal 1254. E’ un pomeriggio intenso.
BRINDISI - Sono arrivate a quota 110 le iscrizioni nella giornata di oggi per la XXV Regata Internazionale Brindisi-Corfù, con una percentuale del 15 per cento coperta dagli equipaggi stranieri (greci, montenegrini, serbi e russi) e con barche italiane che arrivano anche da Friuli, Liguria, Sicilia, Campania, Lazio, Emilia Romagna, Marche. Tutti in banchina, a partire da stamani quando si sono visti ormeggiare i primi concorrenti, al lungomare Regina Margherita per sugellare il rapporto tra regata e città in occasione del quarto di secolo della manifestazione.
BRINDISI – Non se ne è accorto quasi nessuno. Almeno per ora, ed escluso chi è più vicino al Circolo della Vela Brindisi. Ma tutto è scritto nelle ultime righe del saluto agli armatori che vorranno iscriversi alla XXV Regata Internazionale della Brindisi-Corfù, nella terza pagina del bando di regata. Livio Georgevich dopo un quarto di secolo saluta e passa la mano. Proprio lui, l’uomo che sta dietro la crescita della grande vela a Brindisi. Quello di una regata cominciata con 6 barche (inclusa la sua, Blitz Pascià) nel 1986, e arrivata all’edizione del quarto di secolo con oltre cento equipaggi al via da qualche anno a questa parte, e diventata una delle prove del Campionato Italiano di Vela d’Altura assieme ad eventi altisonanti come la Giraglia, la Tre Golfi e la Roma per Tutti.
TRICASE - Nella notte, due barche brindisine prime al traguardo in tempo reale della XXIV edizione della regata Tricase Porto-Othoni-Tricase Porto, organizzata dalla sezione della Lega Navale Italiana della frazione costiera salentina. Ha messo la prua davanti a tutti "Blu Fantasia" di Paolo Perrino, già protagonista alcuni giorni fa di un salvataggio durante la tappa Gallipoli-Tricase del Giro di Puglia a Vela. Subito dopo il First 40.7 del Circolo della Vela Brindisi, nella cklassifica in tempo reale c'è il Grand Soleil 40 "Grande Cesare" di Giosué Barsotti.
BRINDISI – Era un vecchio progetto del Circolo della Vela Brindisi, quello di portare la regata nel cuore della città. Il Marina di Bocche di Puglia è una buona chance logistica, ha spazi, servizi, ha sempre accolto la Brindisi-Corfù mettendo a disposizione gli ormeggi gratis per tutti i giorni necessari ai preparativi. Ma non sta in città, bensì alla sua estrema periferia nord, all’imbocco della vecchia litoranea. Una separazione fisica che pesava sempre più, in misura proporzionale alla crescita della notorietà dell’evento. Quest’anno si cambia, si fa il grande passo in occasione dell’edizione del quarto di secolo. Il circo della XXV Regata Internazionale Brindisi-Corfù si sposta sul lungomare Regina Margherita alla Banchina Dogana, tra la Capitaneria di Porto e Palazzo Montenegro.
BRINDISI - Deve la vita all'equipaggio di Blu Fantasia, dell'armatore brindisino Paolo Perrino, un uomo di 65 anni del Leccese recuperato questa mattina in mare in limite di vita mentre era in corso la tappa Gallipoli-Tricase del Giro di Puglia a Vela. In quel momento il First 40.7 che ha operato l'intervento era in testa alla regata, ma nessuno ovviamente ha esitato nel dare inizio alla manovra di recupero della persona in preda della corrente. Si chiama Mario Vantaggiato, ed ha 65 anni.
BRINDISI - L'annuncio lo ha dato questa sera il presidente dell'Autorità Portuale, Giuseppe Giurgola: via libera alla partenza dal cuore della città per l'edizione del quarto di secolo della Brindisi-Corfù, una delle più importanti regate d'altura del Mediterraneo, opera di indiscutibile valore sportivo e marinaresco del Circolo della Vela Brindisi. Sodalizio ormai molto considerato dalla Federazione Italiana Vela e dalla stessa Isaf, la federazione internazionale, che nel 2009 ha scelto Brindisi per il Mondiale ORC d'altura, seguito due mesi dopo dal Campionato Italiano femminile di Match Racing, e poi dalla decisione di localizzare sempre a Brindisi un Centro federale di allenamento per Londra 2012.