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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Mesagne

Lite nella movida: la vittima lascia la Rianimazione, migliorano le sue condizioni

Il giovane non è ancora fuori pericolo, ma ora è ricoverato in Neurochirurgia. Quelle di Mesagne e Brindisi sono due comunità ancora incredule per l'accaduto

BRINDISI - Le condizioni di salute del 30enne mesagnese M.P. sono in progressivo miglioramento. Questa mattina (23 gennaio) è stato trasferito dalla Rianimazione al reparto di Neurochirurgia. Timide ma confortanti notizie, da prendere con cautela, giungono dall'ospedale "Antonio Perrino" di Brindisi, dove il giovane è ricoverato in seguito ai fatti dello scorso sabato notte

Appena dopo il suo arrivo in ospedale, i sanitari hanno effettuato subito una tac di controllo. Poi M.P. è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, il cui decorso post operatorio appare regolare e senza particolari complicazioni. Attualmente non è ancora fuori pericolo. 

Il riepilogo dei fatti

La dinamica è tutt'altro che chiara. Secondo quanto appreso da BrindisiReport, quella sera il mesagnese sarebbe arrivato da solo nei pressi del Teatro Verdi, epicentro della movida brindisina, poiché il titolare di uno dei locali presenti nella zona sarebbe un suo amico. A causa di motivazioni ancora oggi non diffuse, sarebbe nato un parapiglia a seguito del quale proprio lui ha avuto la peggio. Da quanto appurato finora, il malcapitato è stato colpito con un pugno all'interno di un locale. 

Gli agenti della Squadra Mobile, recatisi subito sul posto, hanno individuato e condotto prima in questura e poi in carcere il presunto responsabile. Si tratta di un 20enne brindisino, che domani mattina (mercoledì 24 gennaio) si presenterà dal gip del tribunale di Brindisi, nell'ambito dell'udienza di convalida dell'arresto. Sarà assistito dall'avvocato Roberto Cavalera.

Due comunità sgomente 

Mentre Brindisi si interroga sulla necessità di maggiore sicurezza, tant'è che il sindaco Marchionna ha preso parte a una seduta della commissione Servizi Sociali (leggi i dettagli), soprattutto a Mesagne si teme per le condizioni di salute del proprio concittadino. Secondo quanto appreso da BrindisiReport, M.P. è un ragazzo creativo: diplomato all'istituto commerciale, lavora come muratore ma non trascura la sua passione per l'hip hop. Non a caso, si cimenta nella realizzazione di bellissimi murales grafici. Qualche anno fa partecipò ad un concorso artistico indetto dal Comune di Mesagne. Tanta è la rabbia manifestata sui social e non solo da molti mesagnesi che - in molti casi con eccessiva esasperazione - hanno manifestato i sintomi di un attacco alla propria comunità. 

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