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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Francavilla Fontana

Omicidio di Paolo Stasi: è cominciato il processo in Corte d'Assise

Prima udienza presso il Tribunale di Brindisi. Il 19enne francavillese venne ucciso sotto casa sua il 9 novembre 2022. Diversi capi di imputazione riguardano presunti reati in materia di droga

BRINDISI - Nell'aula Metrangolo del Tribunale di Brindisi è cominciato il processo che dovrà fare luce sul delitto del 19enne francavillese Paolo Stasi e su altri presunti reati in materia di droga. La prima udienza, dunque, si è tenuta nella mattinata di oggi (martedì 16 gennaio 2024), davanti alla Corte d'Assise (presidente: Maurizio Saso; a latere: Simone Orazio). Oltre al pm Giuseppe De Nozza e al collegio difensivo, era presente uno dei due imputati per omicidio, il 22enne francavillese Cristian Candita (difeso dall'avvocato Michele Fino). Presente anche la mamma di Paolo Stasi, Annunziata D'Errico (54enne, difesa dall'avvocato Francesco Monopoli), nella duplice veste di imputata per presunti reati in materia di droga e parte civile (in questo caso, assistita dall'avvocato Domenico Attanasi). Accanto a lei, il marito. Mancava all'appello il 19enne L.B. (era minorenne all'epoca dei fatti, dunque vengono riportate solo le iniziali. E' difeso dall'avvocato Maurizio Campanino).

Udienza processo Stasi (2)

Erano anche assenti invece Marirosa Mascia (francavillese di 26 anni), a Sara Canovari (francavillese di 22 anni). Presente, infine, l'imputato Cosimo Candita (francavillese di 41 anni), tutti difesi dall'avvocato Michele Fino e non coinvolti nell'omicidio. I capi di imputazione dei quali devono rispondere riguardano sempre episodi in materia di droga. Proprio l'avvocato Fino, in qualità di difensore di Cristian Candita, ha presentato nuovamente la richiesta di rito alternativo (abbreviato, che in caso di condanna prevede uno sconto pari a un terzo della pena). Il pm De Nozza ha chiesto che tale richiesta venga dichiarata inammissibile dalla corte, in quanto si procede nei confronti dell'imputato per omicidio volontario pluriaggravato, dunque un reato ostativo per i riti alternativi.

Paolo Stasi-2

Il presidente Saso, di fatto, ha spiegato che non sussistono le condizioni per ammettere ora la richiesta. Poi sono state presentate le richieste di prova delle parti, tutte accolte. Questa udienza è stata fondamentalmente tecnica. La prossima è stata fissata per il 27 febbraio 2024. Saranno ascoltati alcuni testi del pm e un perito. Nell'udienza preliminare del 17 novembre 2023, l'avvocato Domenico Attanasi aveva ottenuto l'ammissione della costituzione di parte civile della famiglia di Paolo Stasi e il pm aveva chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di otto gli imputati. Poi, il 20 novembre 2023, la gup Barbara Nestore ha condannato con rito abbreviato il 32enne Pasquale Moldavio a quattro anni di reclusione per reati in materia di droga. Per quanto riguarda il 26enne Giovanni Di Cesaria, la sua posizione è stata stralciata. Gli imputati odierni sono stati rinviati a giudizio sempre in quell'udienza.

Il pm Giuseppe De Nozza durante il processo Stasi

Il delitto del giovanissimo Paolo Stasi, come hanno ricostruito i carabinieri, sarebbe maturato  per l'appunto nell'ambito di un contesto di spaccio di droga. La vittima 19enne avrebbe custodito marijuana in casa per conto di un'altra persona. Avrebbe accumulato, nei confronti di L.B., un debito per una somma complessiva pari a circa 5 mila euro. Stando sempre alle accuse, il 9 novembre 2022 L.B. sarebbe arrivato nei pressi dell'abitazione della famiglia Stasi a bordo di una Fiat Grande Punto con i vetri e il lunotto posteriori oscurati. Il mezzo sarebbe stato condotto da Cristian Candita. Il 19enne, seduto sul sedile posteriore, alle ore 17.31 sarebbe sceso dalla vettura e, dopo aver percorso poche decine di metri, sarebbe arrivato davanti casa di Paolo Stasi, uccidendolo con due colpi di pistola di piccolo calibro (di cui L.B. ha ammesso di essersi disfatto), uno dei quali, quello fatale, in pieno petto. L.B. ha ammesso di aver commesso il delitto, ma ha escluso la premeditazione.

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