Si è svolta in piazza Vittoria la manifestazione organizzata dal comitato "Brindisi ne ha pieni i polmoni”. Toccanti le testimonianze dei parenti di persone morte a causa dell'inquinamento. La richiesta alle istituzioni: "Si riducano le emissioni nocive"
Oltre ad essere la terza città italiana per povertà (rapporto annuale 2017 ICity Rate), Brindisi sprofonda anche nella classifica delle performance ambientali, piazzandosi al 103esimo posto su 104 capoluoghi
Bisogna ritornare al più presto ad un incontro, questa volta esteso alle aziende, per affrontare la questione del rapporto tra inquinamento e danno sanitario alle popolazioni. Lo chiede il segretario generale della Cgil brindisina
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dell’associazione “Salute pubblica” a firma del dottor Maurizio Portaluri sul decesso, a causa di un tumore, del 52enne Calogero Dinota, ex lavoratore elettrico cella centrale di Cerano
Esposto bis in Procura dopo quello depositato a giugno 2014 da sei brindisini: tra i casi segnalati, la morte di una ragazza di 25 anni, affetta da leucemia. Allegati risultati di nuovi studi e sentenze sui siti di Mantova e Bussi sul Trino. Chiesta verifica delle condotte e di presunte omissioni delle Amministrazioni pubbliche per omicidio e lesioni
“Quando si parla di sviluppo, il tema della salute non può essere un accessorio”. Questo il messaggio lanciato da Giovanni Gorgoni, commissaria straordinario della Ares, a margine della conferenza dei sindaci convocata stamani presso la sala Mario Marino Guadalupi di palazzo di città, su iniziativa del commissario prefettizio del comune di Brindisi, Santi Giuffré
Dal 20 marzo al 12 febbraio i carabinieri del comando provinciale di Brindisi hanno battuto a tappeto le campagne per arginare il fenomeno dell'abbandono selvaggio dei rifiuti. Sequestrato un terreno di pertinenza di un'azienda agricola
Torchiarolo è attraversato dalla superstrada (Brindisi-Lecce) ed è al centro di diverse fonti di inquinamento tra cui: il petrolchimico di Brindisi, la centrale termoelettrica di Cerano, la cava di pietra e insediamento industriale inceneritore rifiuti ospedalieri Biosud, cementifici, ricade nel cono della zona industriale di Taranto
Solo due degli imputati condannati a sei anni di reclusione per la vicenda dello smaltimento dei fanghi provenienti dalla centrale termoelettrica Enel di Brindisi-Cerano in terreni di Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria
Riceviamo e pubblichiamo una replica alla nota del Circolo "Tonino Di Giulio", inviataci dal presidiente del Consorzio Asi, Marcello Rollo, a proposito dei ruoli nella individuazione e perimetrazione dell'area Sin di Brindisi
Il danno che l’inquinamento può provocare alle biodiversità marine sarà al centro di una giornata informativa che domani, 26 aprile, a partire dalle ore 10 si svolgerà presso l’istituto tecnico agrario Pantanelli-Monnet di Ostuni
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Sergio Blasi, consigliere regionale Pd, sull'avvio di una procedira di infrazione da parte dell'Unione europea per l'inquinamento provocato dalla centrale Enel di Cerano,
Il consigliere regionale Gianluca Bozzetti chiede un impegno concreto di Regione e governo riguardo alle problematiche ambientali che affliggono Brindisi, alla luce della procedura di infrazione aperta dall'Unione europea per l'inquinamento
Ordinanza firmata dal commissario Castelli: sostanze chimiche oltre i valori di soglia, alcune anche cancerogene. "Inquinamento significativo, acuto e persistente": a rischio salute e alimentazione. Il provvedimento trasmesso anche in Procura
Stamattina il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ma anche l'assessore allo Sviluppo, Loredana Capone, non hanno esitato a mettere in relazione le criticità del rapporto sullo stato della salute dei cittadini della provincia di Lecce con le emissioni industriali, guardando ai grandi insediamenti di Brindisi e Taranto
Sequestrati l’impianto di lavaggio delle olive di un frantoio alla periferia di Ceglie Messapica, una condotta di scarico ed un terreno che riceveva direttamente e senza autorizzazione le acque reflue dell’impianto stesso
C'è una lobby del petrolchimico all'interno del consiglio comunale di Brindisi? Per quale ragione nella seduta consiliare interamente dedicata al problema delle frequenti accesioni della torcia di emergenza del cracker non sono stati portati i rapporti inviati da Arpa Puglia al Comune ben quattro giorni prima, vale a dire il 9 luglio? Il sindaco Mimmo Consales ne era a conoscenza?
Arpa Puglia comunica che la quinta sezione del Consiglio di Stato con ordinanza n. 3235 del 17 luglio 2015 ha sospeso l’esecutività della sentenza del Tar Lecce n. 623/2015 che bloccava il Piano della Qualità dell'Aria del Comune di Torchiarolo disposto dalla Regione Puglia
Enel è pronta a finanziare la campagna di installazione dei filtri ai camini di Torchiarolo, per fornire un elemento di riscontro inconfutabile alle conclusioni delle campagne rilevamento condotte da Arpa Puglia sia sul fenomeno delle altre concentrazioni di polveri sottili PM10 nel piccolo centro a sud di Brindisi, che sull'altro record negativo regionale detenuto da Torchiarolo, quello sui livelli del cancerogeno benzo(a)pirene
La questione-Torchiarolo, che coinvolge in primo luogo la salute dei cittadini di quel comune, cosa ben più importante del valore delle posizioni e delle reputazioni dei soggetti in campo, è attualmente ingessata da un contenzioso amministrativo che impedisce una rapida conferma delle contromisure individuate da Arpa Puglia e dalla Regione
Si riporta di seguito un intervento di Francesco Magno, geologo e consulente ambientale, a proposito dei servizi pubblicati da BrindisiReport sullo sforamento dei valori di benzo(a)pirene e Pm 10 a Torchiarolo
La Commissione Europea, in data di martedì 24 marzo, ha comunicato con una lettera formale all’Associazione Peacelink di aver accolto la denuncia formale in merito all’inquinamento a Brindisi. Lo fa sapere la stessa associazione
Il Piano di risanamento della qualità dell'aria di Torchiarolo, predisposto dalla Regione Puglia e contenente norme sul filtraggio delle emissioni dei camini domestici non è stato affatto sospeso in via cautelare dal Consiglio di Stato