Affrontato tempestivamente e contenuto in un'area ristretta, sino alla bonifica effettuata nel giro di alcune ore da una impresa specializzata, uno sversamento di acque di sentina nelle acque del Seno di Ponente dalla nave anfibia San Giusto, unità integrata operativamente nella Brigata Marina San Marco
E' restato chiuso per un giorno, il negozio dei genitori. Increduli che si possa smarrire una figlia di 16 anni per un male incurabile. Di recente è toccato al Vigile del Fuoco di 56 anni, il Teddy amante della musica che non è riuscito a spegnere l'incendio provocato nel suo corpo
ROMA - Martedì 2 luglio è stata depositata alla Camera dei Deputati un’interpellanza urgente rivolta al Ministro dell’Ambiente ed al Ministro dello Sviluppo Economico per avere informazioni circa la situazione dell'inquinamento in provincia di Brindisi.
SAN PIETRO VERNOTICO - “Limunari e rangari cu li mani l'ati lassari” (limoni e arance con le mani li dovete lasciare). I nonni della Calabria, una delle regioni ricche di agrumeti, si rifacevano a questo detto popolare quando spuntavano frutti deformi.
SAN PIETRO VERNOTICO – Limoni mutanti, deformi, somiglianti a mani, stanno spuntando sugli alberi dei giardini di San Pietro e Cellino San Marco. Almeno dieci i casi riscontrati, in zone diverse dei due centri. Forse la colpa è di un parassita.
FRANCAVILLA FONTANA - Per l’accusa e per il gip alla base dell’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari disposta a carico del sindaco di Francavilla Fontana, Vincenzo Della Corte, c’è il pericolo di inquinamento delle prove. I difensori hanno già inoltrato ricorso al tribunale del riesame.
BRINDISI – L’Arpa e i vigili urbani di Brindisi, secondo fonti dell’amministrazione comunale del capoluogo, la notte scorsa alle 3 hanno proceduto al blocco della attività di svuotamento della trincea del nastro trasportatore Enel che rifornisce la centrale termoelettrica di Cerano. L’intervento sarebbe collegato allo sversamento nel vicino Fiume Grande e forse anche nei terreni circostanti delle acque aspirate dalle idrovore in questi giorni per vuotare i tratti della trincea allagati dal nubifragio di martedì scorso 15 gennaio.
BRINDISI - "Daniela è incinta, Pierpaolo sta ultimando una inedita e scioccante mappa della zona, Gianni aggiorna il blog, Paola sta per incidere il suo primo disco. Quattro storie e uno sguardo sulla città di Brindisi a 50 anni dalla nascita della sua zona industriale, considerata tra le più inquinate d’Europa". E' questa la sinossi dell'ultimo lavoro di Simone Salvemini, giovane e impegnato regista brindisino che, dopo quello sulla Kater I Rades che diventa monumento, propone alla sua città un documentario sull'inquinamento ambientale.
BRINDISI - Nella sua iniziativa per la costituzione di parte civile al processo per la dispersione delle polveri di carbone dalla centrale di Cerano, il presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, riceve sostegno ma anche una sollecitazione dal Partito socialista, che attraverso il consigliere Vitantonio Caliandro rende nota la propria posizione.
BRINDISI - Con un decreto di citazione in giudizio per il 12 dicembre prossimo davanti al giudice monocratico, il pm Giuseppe De Nozza (che ha condotto l'attività con la collega Miryam Iacoviello) ha chiuso una delle indagini più importanti sull'impatto ambientale della centrale di Cerano sull'area agricola circostante. A base dell'inchiesta, una serie di documentazioni video e fotografiche, raccolte dalla Digos della questura di Brindisi assieme ad altri accertamenti di polizia giudiziaria come l'ascolto delle parti lese, ed una corposa perizia - svolta alla presenza anche dei consulenti della stessa Enel - di Claudio Minoia, ctu della procura, sui campioni di polveri da carbone prelevati in sette giorni su colture, terreni e all'interno delle abitazioni rurali.
TARANTO - Per ora ci sono solo voci non confermate relative al sequestro degli impianti di produzione e al possibile arresto di otto persone, ma intanto a Taranto da questa mattina è scoppiato il putiferio. Circa 5000 operai si sono mossi in corteo dallo stabilimento Ilva verso il centro cittadino, bloccando strade importanti come l'Appia, e minacciando di formare picchetti sul ponte girevole. Secondo una agenzia diramata dall'Ansa, il gip Patrizia Todisco avrebbe già emesso l'ordinanza di sequestro (senza possibilità d'uso) e misure cautelare per alcuni degli indagati dell'inchiesta per disastro ambientale. La città rischia di finire nel caos, e si acuisce lo scontro tra quanti si preoccupano di salvare il posto di lavoro e chi pensa alla tutela della salute.
BRINDISI - Più di 10mila firme per chiedere che venga finalmente svolta una indagine epidemiologica sul territorio brindisino, finalizzata a definire con dati scientifici lo stato di salute dei brindisini e la relazione tra l’emergenza ambientale ed i preoccupanti dati sanitari emersi da alcuni studi epidemiologici. Questa mattina il rappresentante del movimento Brindisi Bene Comune ha consegnato al sindaco Mimmo Consales il plico contenente le 10.220 firme raccolte nelle ultime settimane.
BRINDISI - L’imprenditore Ferrero Cafaro ha bisogno di 6-8 settimane per adeguare gli impianti della sua azienda, la Peritas, alle prescrizioni della Provincia di Brindisi, che poi sono alla base dell’ordinanza di sequestro preventivo disposta dal gip Maurizio Saso su richiesta del PM Antonio Costantini. All’impresa e allo stesso Cafaro vengono contestati reati ambientali collegati alle emissioni nell’ambiente dello stabilimento che produce ammoniaca diluita con acqua, una miscela che viene utilizzata per abbattere i livelli di inquinamento nei denitrifica tori della centrale Enel di Cerano.
BRINDISI - Convivere con impianti a rischio, contrariamente a quanto sostengono alcuni settori dell'impresa e del sindacato brindisini, comporta spesso un alto prezzo per l'ambiente e per la sicurezza. Mentre le torce della fabbrica continuano a bruciare in atmosfera sostanze chimiche di vario genere, in attesa della realizzazione degli interventi tecnici richiesti dalla procura della Repubblica e non ancora completati malgrado varie proroghe, oggi un altro incidente ha provocato lo sversamento in mare da un impianto del petrolchimico di soda caustica al 10 per cento.
BRINDISI – Sono di stanza nella base della Us Navy a Sigonella da un pezzo. Sono gli aerei antisommergibile con cui gli americani controllano dalla Sicilia una parte strategica del Mediterraneo. Se qualche sottomarino estraneo alle forze Nato passa dal Canale di Sicilia o dallo Stretto di Messina, deve fare attenzione ai sistemi elettronici imbarcati sui P-3C Orion, quadrimotore a turboelica della Lockheed Martin. Ma gli equipaggi si alternano, passano da una base all’altra, hanno bisogno di addestramento soprattutto nella fase di approccio con il velivolo. Tuttavia non è facile trovare una pista disponibile per gli addestramenti. Pare che i P-3C Orion si siano sentiti dire no già da Gioia del Colle e Grottaglie. Un sì lo hanno ottenuto, manco a dirlo, da Brindisi.
BRINDISI - Organizzato dalla Mamme No al carbone nell'ambito della campagna Passeggino Rosso, venerdì incontro presso la sede dei movimenti in via Porta Lecce con alcuni medici dell'Ospedale Perrino protagonisti di una ricerca su un preoccupante aumento delle patologie neonatali ed infantili a Brindisi, su cui incombe l'ombra dell'inquinamento industriale.
SAN PIETRO VERNOTICO – Il Comune guidato dal sindaco Pasquale Rizzo contro l’Enel. L’ente di via Stazione avvia un contenzioso giudiziario contro il colosso elettrico dando mandato al proprio legale (Guido Massari) per la per la tutela degli interessi del Comune a fronte di tutte le problematiche connesse all’impatto della centrale Federico II sul territorio.
BRINDISI – Sono i giorni della protesta degli agricoltori brindisini dopo la perimetrazione di una parte delle aree agricole di Cerano considerate contaminate in base a caratterizzazioni ed analisi condotte su disposizione del Commissario straordinario per l’emergenza ambientale della Puglia, e in cui un’ordinanza del sindaco Domenico Mennitti impone il divieto di coltivazione, raccolta e consumo delle produzioni. I coltivatori vogliono raggiungere il municipio e rovesciare davanti ai cancelli di palazzo di città l’uva che nessuno può vendere e mangiare. La Digos li convince a desistere, ma quell’uva annerita da una polvere scura induce il vicequestore Vincenzo Zingaro ed alcuni investigatori a farsi condurre sino ad una delle auto dove è stato caricato il prodotto.
BRINDISI – Non demonizzare lo sviluppo industriale, ma non lasciare neppure che ciò avvenga perché la politica non ha saputo raccogliere le preoccupazioni e le istanze dei cittadini, non ha saputo fare in modo che le cause dell’aumento di alcune patologie, respiratorie tumorali, cardiovascolari, venissero accertate, stabilendo scientificamente se esistano o meno nessi tra ciò ed alcune attività produttive. Lo scrive l’ex vicesindaco del Pdl, Mauro D’Attis, al coordinatore ed al vice coordinatore provinciale del partito, Luigi Vitali e Maurizio Friolo, e al coordinatore cittadino Pietro Santoro, annunciando in conclusione che sottoscriverà la petizione lanciata dai movimenti ambientalisti per ottenere una indagine epidemiologica.
BRINDISI – “Se si concede alla natura nulla di più dello stretto indispensabile, la vita dell'uomo vale meno di quella di una bestia” - William Shakespeare. E in questo caso si parla proprio di brutalità umana. Scarti di qualunque cosa – compresi rifiuti speciali e pericolosi – in una zona di Brindisi circondata solo da verde naturale. La strada provinciale che costeggia il canale di Patri - o meglio conosciuto a Brindisi come “Canalicchio” - è una discarica a cielo aperto. Chi più ne ha più ne “scarichi” tra pneumatici, amianto, mattonelle di ogni tipo, solventi, legno, plastica, ceramica, carrozzeria di auto, rottami.
BRINDISI – La situazione è da tempo insostenibile. La convivenza con le discariche di Contrada Autigno è impossibile, e dopo mesi di proteste e manifestazioni, gli abitanti delle contrade attorno al polo di cave e attività estrattive in parte prestate allo smaltimento di rifiuti solidi urbani ma anche speciali, a pochi chilometri da S.Vito dei Normanni e a circa 15 da Brindisi, nel cui agro Autigno ricade, passano ai fatti annunciando che martedì 27 settembre invieranno consegneranno un esposto alla procura della Repubblica.
BRINDISI - Con la richiesta di una indagine epidemiologica sulle cause delle alte percentuali di malformazioni sopprattutto cardiache nei neonati brindisini evidenziato da un studio condotto da un ricercatore del Cnr su dati del Dipartimento di neonatologia dell'ospedale Perrino, e sulle alte percentuali di neopòasie tra lavoratori e cittadini, inoltrata dall'asssociazione Brindisi Bene Comune, è d'accordo anche la Uil.
BARI - Bocciata la qualità delle acque alla foce dei canali. In Puglia, su nove punti «critici» rilevati dalle analisi del laboratorio mobile di Goletta verde, la situazione più preoccupante, secondo Legambiente che oggi ne ha presentato i dati, riguarda Trani e la foce di canale Reale nell'area marina protetta di Torre Guaceto (Brindisi).
BRINDISI - Uno studio non ancora pubblicato, condotto in sinergia dai ricercatori di fisiopatologia clinica del Cnr di Lecce e Pisa, dal dipartimento di neonatologia dell’ospedale “Perrino”, dalla Asl Br/1 e dall’Università di Pisa, ha messo in luce un dato inquietante relativo ai numerosi casi di malformazioni nei neonati brindisini tra il 2001 e il 2008.
BRINDISI - Un’indagine durata due anni, e partita dal rinvenimento di fusti di olio usato nel porto di Brindisi, ha portato alla denuncia di 19 persone per aver gestito rifiuti speciali pericolosi senza autorizzazione e per aver scaricato in mare sostanze inquinanti.