"Io estorsore? E' lui che mi deve dei soldi". L'arrestato accusa l'imprenditore
CEGLIE MESSAPICA – “Avevo lavorato a giornate per conto di Cosimo Santoro e qualche settimana fa sono andato a chiedere che saldasse le mie spettanze. Mi ha detto che non aveva soldi e me ne sono andato. Altro che estorsione, avanzo soldi da lui”. Martino Bruno, 30 anni, di Ceglie Messapica, operaio edile, è stato sentito questa mattina dal giudice per le indagini preliminari Simona Panzera, nel carcere di Brindisi dov’è rinchiuso da alcuni giorni perché accusato di avere tentato di estorcere 3500 euro a Cosimo Santoro, imprenditore edile di Ceglie Messapica.