Notizie su Asl Brindisi
Farmatruffa Menarini, Asl Brindisi parte civile
BRINDISI - Ci sarà anche la Asl di Brindisi al fianco della Regione Puglia tra le parti civili del processo sugli strascichi della farmatruffa ai danni dello Stato che secondo l’accusa avrebbero ordito i vertici di Menarini, la più grande azienda farmaceutica italiana. L’udienza preliminare è fissata per il 21 febbraio prossimo a Firenze.
Campagna malattie cardiovascolari
BRINDISI - La Fondazione Per Il Tuo Cuore- HCF Onlus organizza la quinta edizione della Campagna Nazionale per la prevenzione ed il contrasto delle malattie cardiovascolari.
Asl, licenziati e precari in lotta
BRINDISI – I lavoratori del Cup di Brindisi sono pronti a nuove e più incisive forme di protesta, persino lo sciopero della fame, per ottenere il reintegro. I giardinieri degli ospedali chiedono garanzie sugli stipendi. Sit-in di protesta stamani di fronte alla sede Asl di via Dalmazia.
Comune di Fasano mette in mora la Asl
FASANO - La Asl perde la causa con il Comune di Fasano, ma non paga all'amministrazione civica interessata la somma indicata nella sentenza di primo grado.
Ascensori e organici: la Cgil diffida la Asl
BRINDISI - C’entra molto anche la paralisi degli ascensori dell’ospedale Antonio Perrino del capoluogo nella decisione del sindacato Funzione Pubblica Cgil di proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori della società in house della Asl di Brindisi, Sanitaservice.
Liste d'attesa, ecco il piano sperimentale
BRINDISI – La Regione Puglia vara un piano sperimentale, attivo 20 settimane con monitoraggio e verifica mensile,volto ad abbattere i lunghissimi tempi d’attesa per una prestazione sanitaria fornita dall’Asl. Già a partire dalla prossima settimana, alcuni esami clinici verranno effettuati anche di pomeriggio.
Cup Brindisi: meno sportelli e licenziati/ Video
BRINDISI – I tempi di attesa sono estenuanti al Cup (Centro unico di prenotazione) di via Dalmazia. Questo anche in conseguenza del trasferimento in altri Comuni della provincia di 2 dei 5 sportelli di cui è munita la struttura.
Tangenti sulle Tac: 7 indagati per concussione
BRINDISI - Sono sette le persone indagate, tra cui anche tecnici e dipendenti Asl, in un’inchiesta del pm Marco D’Agostino, della procura di Brindisi, per concussione per induzione in relazione a presunte tangenti nelle forniture del servizio Tac in alcuni ospedali della provincia di Brindisi.
Convegno sulla farmacovigilanza
“La Farmacovigilanza in Puglia: situazioni e prospettive”. È il titolo del convegno regionale, organizzato da “0831 srl”, che si terrà domani a Brindisi.
Ticket non pagati: la Asl userà Equitalia
BRINDISI - Ticket non pagato per cure al Pronto soccorso? Una visita specialistica prenotata e mai disdetta, con ciò che ne consegue in termini di congestione della lista d’attesa? I pazienti morosi rischiano di non passarla più liscia. Per recuperare le somme dovute la Asl di Brindisi ha affidato l’incarico a Equitalia Sud
Asl: ticket anche online o col bancomat
Dall’1 luglio un servizio innovativo permette ai cittadini di pagare il ticket sanitario relativo a prestazione presso la Asl di Brindisi comodamente e senza code agli sportelli, 24 ore su 24, anche da casa propria. PagaTicket - questo il nome del servizio - nasce da una partnership virtuosa tra Asl Brindisi, Banca Popolare di Bari ed Exprivia (società informatica di Molfetta). È semplice ed intuitivo: basta conoscere il codice e l’anno di prenotazione ricevuti dal Cup, insieme alla data di nascita del paziente.
Tagli pure a neuropsichiatria infantile
FRANCAVILLA FONTANA - "Siamo un gruppo di genitori preoccupati dei possibili disservizi che si potranno creare all’interno del Centro Niat di via Cavour a Francavilla, visto che alla riapertura del servizio ci è stato comunicato che, al momento, non potrà essere offerto e garantito alcun supporto psicologico". Comincia così una lettera aperta di un gruppo di genitori di Francavilla Fontana, che racconta un'altra storia di precari della sanità licenziati, e di pazienti in crisi, questa volta in cura presso un servizio di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adoloscenza.
Precari sanità e pazienti: la protesta
BRINDISI – Il direttore generale della Asl di Brindisi, Paola Ciannamea, ha ricevuto nella tarda mattinata odierna le fisioterapiste con contratti a termine licenziate in conseguenza della sentenza della Corte Costituzionale che aveva annullato le stabilizzazioni dei precari della sanità, decise dalla giunta regionale pugliese. In seguito alla sentenza stessa, la Regione Puglia aveva poi dovuto varare una nuova norma che accoglieva le prescrizioni della Corte Costituzionale. La sentenza era giunta su ricorso del governo Berlusconi.
Assenteismo alla Asl, la Cassazione respinge le nuove richieste di arresto
BRINDISI - La Corte di Cassazione respinge la richiesta di ripristino della misura cautelare formulata dalla procura a carico dei presunti assenteisti in forza agli uffici Asl di via Dalmazia. Nelle ragioni della sentenza sono prevalse le argomentazioni del collegio difensivo che ha opposto contro la richiesta del pm Adele Ferraro l'inutilità del ripristino della custodia cautelare per assenza di rischio di reiterazione del reato (tutti gli indagati restano sospeso dal servizio per effetto della provvedimento disciplinare emesso dalla Asl stessa), e insussistenza del pericolo di fuga. Resterebbero i gravi indizi di colpevolezza, che saranno eventualmente approfonditi in sede processuale dato che lo stesso pm ha già chiesto il rinvio a giudizio per truffa al sistema sanitario nazionale degli indagati.
Screening tumori, il biologo a contratto va reintegrato sino a termine progetto
BRINDISI - Una buona notizia per i precari, una brutta notizia per la Asl. L’azienda sanitaria locale, a corto di fondi, sospende il contratto al biologo che avrebbe dovuto eseguire lo screening del carcinoma della cervice uterina, a metà dell’opera. Il giudice del lavoro di Brindisi, presidente Francesco De Giorgi, ne dispone il reintegro fino al 31 dicembre 2012, e condanna l’azienda al pagamento delle spese processuali. Se la sentenza del giudice del lavoro dovesse fare scuola, si inaugurerebbe un’altra era, per i precari di tutte le razze e le stazze.
"Mucca pazza" e campioni istologici bloccati: botta e risposta Pdl-Asl
BRINDISI - La consulta cittadina sanità del Pdl di Brindisi denuncia: una società di trasporti rifiuta l’incarico per la spedizione di campioni biologici poiché vanta un credito, pare di soli 2.500 euro, che l’Asl non è stata ancora in grado di pagare. Sanità alle pezze? Il senso sembra della denuncia sembra essere questo. Ma c’è di peggio dato che, a quanto pare, i campioni rimandati indietro erano destinati all’accertamento di una eventuale infezione da morbo di Creutzfeldt-Jacob, quello della mucca pazza, per intendersi. Nella denuncia a firma del Pdl, la vicenda viene descritta con dovizia di particolari. Il materiale da trasportare consisteva in campioni di encefalo prelevati nel reparto di Anatomia patologica dell’ospedale Perrino di Brindisi al fine di accertare se il paziente fosse deceduto per effetto dell' Encefalopatia spongiforme bovina.
L'Authority sugli appalti: affidamenti irregolari di servizi a coop. Nella lista la Asl di Brindisi
ROMA - Sono 35 su 42 gli affidamenti di servizi socio-sanitari da parte delle Asl bollati come irregolari dall’autorità sugli appalti a conclusione dell'indagine sul settore. E nel mirino dell’inchiesta finisce anche l’azienda sanitaria brindisina, per affidamenti non rientranti nei limiti di importo e di oggetto, come è successo nelle province di Avellino, Teramo, Sulmona, Verona, Latina, Belluno, Treviso, insomma, da un capo all’altro dell’Italia, per un totale di 291 contratti esaminati per un importo complessivo di 311,44 milioni.
Assenze al distretto sanitario, il riesame annulla tre sospensioni dal lavoro
CAROVIGNO - Torneranno al lavoro. Il Riesame annulla l’ordinanza con la quale il tribunale di Brindisi aveva disposto l’interdizione per due mesi a carico di quattro su quindici dei dipendenti dell’istituto socio-pedagogico di Carovigno Nicola Del Prete accusati di assenteismo. La buona nuova è arrivata nella tarda serata di ieri per Carmela Rita Pacciolla, 44 anni, di Mesagne, pedagogista, difesa dai legali Carmelo Molfetta e Giancarlo Camassa; Angelo Locorotondo, 58 anni, di Carovigno, infermiere generico, difeso dagli avvocati Livio Di Noi e Anna Lanzillotti; Margherita Suma, 53 anni, di Ostuni, terapista di riabilitazione, difesa dall’avvocato Cosimo Deleonardis. La misura cautelare interdittiva richiesta dalla procura e confermata dal tribunale, avrebbe determinato l’astensione coatta degli indagati dal lavoro per due mesi a partire dal 22 marzo 2011, il Riesame ha deciso altrimenti: per il tribunale interpellato dal collegio difensivo non sussistono né il pericolo di reiterazione del reato, né il pericolo di fuga, né i gravi indizi di colpevolezza che renderebbero necessaria la misura cautelare.
Assenteismo al distretto Asl di Carovigno, sospensione confermata solo per quattro
CAROVIGNO - Assenteismo all’istituto psicopedagogico Nicola Del Prete di Carovigno, il giudice per le indagini preliminari Eva Toscani accoglie la richiesta di sospensione dal servizio per due mesi a carico solo di quattro degli indagati iscritti nel registro del vice procuratore aggiunto Nicolangelo Ghizzardi. Si tratta di Angelo Locorotondo, 58 anni, di Carovigno, infermiere generico; Carmela Rita Pacciolla, 44 anni, di Mesagne, pedagogista; Margherita Suma, 53 anni, di Ostuni, terapista di riabilitazione; Maria Antonia Zurlo, 55 anni, di Ostuni, terapista di riabilitazione. La misura cautelare interdittiva richiesta dalla procura produrrà dunque i suoi effetti a partire da subito, e per i prossimi sessanta giorni i quattro dipendenti della Asl dovranno astenersi dal lavoro.
Assentesimo alla Asl di Carovigno: quasi tutti depositano permessi firmati dai dirigenti
CAROVIGNO - “Accuse del tutto infondate, signor giudice. Avevo il permesso del mio superiore, eccolo”, così hanno risposto al giudice per le indagini preliminari Eva Toscani molti fra i sei dipendenti dell’istituto psico-pedagogico Nicola Del Prete di Carovigno, indagati per assenteismo, ascolta questa mattina nella seconda tornata di interrogatori. Repliche che fanno il bis con la documentazione esibita dai primi nove dipendenti dello stesso istituto, ascoltati ieri mattina dallo stesso gip, finiti nel registro del vice procuratore aggiunto Nicolangelo Ghizzardi con la stessa ipotesi accusatoria. Quasi tutti hanno consegnato nelle mani del giudice per le indagini preliminari, autorizzazioni - certificate nero su bianco - ad assentarsi dalla struttura, qualcun altro ha balbettato giustificazioni meno probanti, ma anche oggi tutti indistintamente hanno risposto alle domande del gip, cui toccherà decidere da qui a breve se accogliere o meno la richiesta di misura cautelare interdittiva della sospensione dal lavoro, formulata al termine delle indagini della procura.
Truffa dei cartellini, dal 15 gennaio scatta l'istruttoria interna alla Asl
BRINDISI - I 24 assenteisti del distretto sanitario di via Dalmazia ristretti ai domiciliari dal 15 novembre scorso, sono tornati in libertà per effetto delle decisioni del Riesame. Il tribunale ha commutato per tutti la misura cautelare in sospensione obbligatoria dal servizio per due mesi. La buona nuova per gli indagati è tale solo a metà dato che, com’è noto, procede per vie parallele e indipendenti il procedimento disciplinare interno avviato in seno all’azienda sanitaria brindisina. Contestualmente alla decisione del Riesame è giunta infatti per ciascuno dei medici, assistenti amministrativi e infermieri, la contestazione disciplinare dell’azienda che, replicando le accuse mosse dalla procura e avallando il decreto di sospensione, convoca i dipendenti per le controdeduzioni.
Truffa cartellini, sospensione dal lavoro di due mesi confermata per le otto dipendenti Asl
BRINDISI – Tutte sospese. Il giudice per le indagini preliminari ha deciso. La mannaia della misura interdittiva dal lavoro colpisce anche le otto indagate fatte salve in un primo momento dalla misura cautelare dei domiciliari che il 15 novembre scorso ha colpito ventisei fra medici, infermieri e assistenti tecnici e amministrativi del distretto sanitario di via Dalmazia. Spiegare, nel corso degli interrogatori di garanzia, che le assenze non si sono mai protratte per più di qualche minuto, non è servito. Il gip ha accolto in toto la richiesta del pubblico ministero Adele Ferraro.
Truffa alla Asl, da domani gli interrogatori: si comincia dal radiologo e dall'oculista
RINDISI – Un tornado che non ha ancora perso la sua intensità. Le indagini sull’assenteismo nella Asl sono tutt’altro che concluse. Il magistrato inquirente, sostituto procuratore Adele Ferraro, dopo avere tirato le somme sugli assenteisti (sessantotto indagati e due sorpresi in flagranza), ora intende stabilire come è stato possibile che per mesi potesse accadere che tanti dipendenti si potessero assentare nel corso del lavoro senza che nessuno dei responsabili della struttura si sia accorto di niente.
Truffa alla Asl con i cartellini delle presenze: ora rischiano anche il licenziamento
BRINDISI - “Licenziamento disciplinare”, così si chiama. E' la mannaia che potrebbe abbattersi da qui a sessanta giorni sui 70 dipendenti della Asl coinvolti a vario titolo nell'inchiesta sulle presunte assenze arbitrarie dal servizio, tutti iscritti nel registro degli indagati per truffa firmato a quattro mani dal procuratore capo Marco Di Napoli e dal pubblico ministero Adele Ferraro. La Asl brindisina, dopo una riunione dei vertici aziendali che si è tenuta questa mattina stessa, ha avviato le procedure previste in seno al regolamento dell'azienda sanitaria locale, verifiche che viaggeranno per vie “indipendenti e parallele” al procedimento penale, come preannuncia il direttore generale Rodolfo Rollo. I cui esiti insomma, prescindono del tutto dall'eventuale rinvio a giudizio e persino dagli esiti del processo.