BRINDISI – Ripreso l’allenamento del Football Brindisi in vista della gara di mercoledì 18 a Melfi, primo appuntamento per la Coppa Italia. La squadra (erano in trentacinque giocatori) si è riunita alle 16 nello stadio Fanuzzi mettendosi a disposizione dell’allenatore Carlo Florimbj.
BRINDISI – C’è un retroscena importante, emerso dalla conferenza stampa tenuta questo pomeriggio dai fratelli Francesco e Giuseppe Barretta, in via de’ Terribile – nella sede della società – e convocata per annunciare ufficialmente il passaggio del Brindisi 1912 alla cordata di imprenditori presieduta da Vittorio Galigani.
BRINDISI – “In data odierna è stato raggiunto un accordo con il gruppo di imprenditori che fa capo a Vittorio Caligani. Accordo che, tuttavia, sarà formalizzato nei prossimi giorni. Siamo felici di cedere la società nelle mani di questo gruppo di imprenditori - hanno affermato Giuseppe e Francesco Barretta – tanto più perché si tratta di persone che hanno espresso in maniera forte e determinata la volontà di prendere le redini del Football Brindisi e questo ci ha dato la garanzia di lasciare in mani sicure e di dare continuità al nostro lavoro. Considerato, peraltro, che la società è stata venduta a titolo oneroso, questo dimostra ancora di più che si tratta di imprenditori che hanno davvero voglia di fare calcio e, soprattutto, di farlo con passione. E questa è dimostrazione di garanzia per il futuro del calcio brindisino”. I particolari della trattativa saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che verrà indetta nelle prossime ore.
BRINDISI – Non è stata presentata nessuna domanda di ripescaggio in Prima divisione dal Football Brindisi 1912 e le notizie riportate da un giornale locale sarebbero prive di fondamento. Sommariamente è quanto sostenuto in una nota dell’Ufficio stampa della società di via De’ Terribile che conferma la volontà di lasciare, a patto, però, che ci sia qualcuno disposto a pagare il giusto corrispettivo. Soprattutto dopo l’avvenuta ricapitalizzazione.
BRINDISI - L’iscrizione al campionato di Seconda Divisione è stato sicuramente un grosso passo in avanti per il futuro del Brindisi 1912, ma le nubi sulle sorti del pallone cittadino restano tutte. E questo non solo per l’ultimatum partito dai Barretta, pronti a ritirare anche l’iscrizione qualora nessuno dovesse farsi avanti nel prossimo mese, ma anche perché tante, troppe, sono le incognite legate a nuovi proprietari o a subentranti sponsor.
BRINDISI – Hanno cantato a squarciagola in difesa dei colori biancazzurri, hanno ripetuto tutti i cori solitamente intonati allo stadio, e hanno fatto partire fumogeni mostrando cartelli del tipo: “Ovunque tu sarai io ci sarò”.
I tifosi del Brindisi hanno voluto così manifestare, questa sera, in piazza Cairoli, il proprio attaccamento ai colori biancazzurri, protestando per quello che sta accadendo in questi giorni, tra iscrizioni a rischio e lo spettro di un nuovo fallimento.
BRINDISI – La telenovela del Brindisi calcio si arricchisce di un nuovo colpo di scena. L’incontro con i fratelli Barretta, prima fissato per oggi, poi spostato a mercoledì, e oggi all’improvviso ritornato nell’agenda del sindaco Mennitti, alla fine si è tenuto. Ma non si è concluso come i tifosi speravano, perché a quanto pare la situazione non ha trovato risposte definitive. Nel senso che i fratelli Francesco e Giuseppe Barretta pur mantenendo ferma l'intenzione di lasciare, iscriverebbero la squadra con la collaborazione di Mennitti che si impegnerebbe a reperire duecentomila euro per l’iscrizione e anche a trovare sponsor per sostenere l'attuale vertice societario, oppure imprenditori in grado di rilevare la squadra.
BRINDISI – “Aspettiamo l’incontro di mercoledì che i presidenti Barretta avranno con il sindaco, e poi, se non ci saranno cose concrete da parte del sindaco noi faremo quello che abbiamo detto. Il nostro programma non cambia di una virgola. Bloccheremo il nastro trasportatore, ci presenteremo a ogni consiglio comunale e provinciale, raccoglieremo firme contro il sindaco”.
La decisione è stata presa questa mattina dopo l’incontro con il vice sindaco Mauro D’Attis.
BRINDISI – Slitta a mercoledì l’incontro dei fratelli Francesco e Giuseppe Barretta con il sindaco Domenico Mennitti. Un rinvio dovuti a problemi personali del primo cittadino. Confermato,invece, l’incontro tra il vice sindaco Mauro D’Attis e una delegazione di tifosi.
BRINDISI - Mentre in città campeggiano striscioni di tifosi in favore dei presidenti (“Barretta non ci lasciare”), emergono nuovi dettagli sull’incontro tra il sindaco Domenico Mennitti e i dirigenti del Football Brindisi 1912. Il colloquio per discutere del futuro societario - con i presidenti che hanno detto di voler mollare, soprattutto in caso di assenza di sponsor – si sarebbe dovuto tenere questa mattina, invece non se ne è fatto più nulla.
BRINDISI - Sono ore cruciali per il futuro del Brindisi 1912. Lunedì, infatti, il sindaco Domenico Mennitti incontrerà i fratelli Barretta per valutare assieme le eventuali soluzioni da adottare in seno alla società in vista del prossimo campionato di serie C/2. Già da qualche mese, infatti, i presidenti hanno fatto sapere di essere pronti a mollare in caso di mancati aiuti da parte di sponsor o di altre realtà che volessero far parte dell’avventura calcistica biancazzurra.