Le segnalazioni, ormai da qualche giorno, arrivano con il contagocce. Ma gli uomini della Capitaneria di porto, in sinergia con il pm Milto Stefano De Nozza, non stanno lasciando nulla di intentato per identificare l'uomo di circa 65 anni trovato senza vita nel porto interno di Brindisi. I militari stanno battendo un paio di piste
BRINDISI – Segnalata la presenza di una tigre che circolava nei pressi del Villaggio Pescatori, stamani attorno alle 5. La notizia pervenuta alla sala operativa della questura, viene considerata attendibile e da ore le volanti della polizia e le radiomobile dei carabinieri sono alla ricerca del grosso felino.
OSTUNI - Continuano nel mare in tempesta le ricerche del giovane di 24 anni, di Andria, disperso da questa mattina al Pilone. Il disperso non è un provetto nuotatore, malgrado ciò si è avventurato alcune decine di metri al largo nel mare agitato da un forte vento di maestrale.
BRINDISI - Sono due i piani paralleli che si sovrappongono nella misteriosa vicenda della scomparsa del geometra 42enne Vittorio Danese. Su uno sono in corso indagini di polizia, sull’altro solo ricerche condotte dall'autorità marittima competente.
BRINDISI - Il relitto di un natante lasciato alla deriva due giorni fa dopo un'operazione di salvataggio al largo di Otranto, è stato avvistato oggi 6 miglia al largo di Casalabate da una nave in transito, e ha fatto scattare il dispositivo di soccorso a Brindisi, poi rientrato.
BRINDISI – Si sono concluse nel pomeriggio di oggi le ricerche in mare condotte dalla Guardia Costiera e dai sub dei Vigili del Fuoco di Brindisi, dopo il nuovo sbarco di immigrati avvenuto con una barca a vela nella zona di Torre Mattarelle ieri sera. La stessa Guardia Costiera fa sapere che dei circa 70 clandestini che si ritiene fossero presenti a bordo (secondo le dichiarazioni di quelli bloccati sulla terraferma) 30 sono quelli rintracciati dalle forze dell’ordine, e tra questi sei minorenni. Tutti sono di sesso maschile.
TARANTO - Sono riprese questa mattina alle 7.30 le ricerche di Francesco Zaccaria di Talsano (Ta), l'operaio di 29 anni dell'Ilva che ieri durante la tempesta di vento e acqua è precipitato in mare mentre lavorava sulla gru nell'area terzo sporgente del porto. Il ragazzo si trovava nella cabina del grosso mezzo, che si è staccata a causa del tornado ed è finita in mare. Squadre della Guardia costiera e sommozzatori dei Vigili del Fuoco stanno lavorando a 360 gradi per trovare il corpo del giovane.
BRINDISI – Nella prima serata odierna la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Brindisi ha confermato il numero dei clandestini trasportati dallo sloop incagliatosi sotto la falesia di Punta della Contessa Torre Mattarelle, a nord ovest della centrale Enel di Cerano: si tratta di 23 persone, inclusi i due scafisti, stipati in una barca a vela che per dimensioni è pensata per un equipaggio di 6 unità. Le indagini per l’identificazione degli scafisti vengono condotte dalla Polizia di Stato.
BRINDISI - Nella convinzione che si sia trattato alla fine solo di una boa segnasub smarrita, il comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, il capitano di vascello Giuseppe Minorauro ha disposto la cessazione delle ricerche in mare di un eventuale cacciatore subacqueo disperso. Alle operazioni avevano partecipato sino al primo pomeriggio la motovedetta CP 263 e due imbarcazioni dei Vigili del Fuoco, mentre per alcune ore era stato impiegato anche un elicottero AB 212 del reparto EliSar della Marina Militare. L'allarme era stato comunicato dalla sala operativa del numero di emergenza 1530 dopo il rinvenimento da parte di un diportista, un miglio al largo di Giancola, del pallone segnasub alla deriva.
BRINDISI - Sono ancora in corso le ricerche per un sub disperso al largo della costa a nord del capoluogo. La sala operativa della Guardia Costiera di Brindisi poco fa ha precisato che l'operazione non è collegata ad una denuncia di scomparsa da parte di parenti, come avevamo riferito in un primo momento sulla base di notizie raccolte sul posto da altri sub, ma solo alla rinvenimento della boa segnasub avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri da parte di un diportista, e successivamente alla segnalazione diramata attraverso il numero di emergenza 1530 al quale risponde la sala operativa centrale di Roma della stessa Guardia Costiera.
BRINDISI – Un pescatore subacqueo brindisino è scomparso dal tardo pomeriggio di ieri, ed è attualmente al centro di serrate ricerche coordinate dalla Capitaneria di Porto e condotte con tre mezzi navali e due velivoli della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, nel tratto di mare tra il capoluogo ed Apani. L’ufficialità della scomparsa è giunta attorno alle 20 di ieri, quando la madre del sub ha dato l’allarme per il mancato rientro del figlio. La pesca subacquea in apnea è infatti consentita solo dall’alba al tramonto, e con il buio il giovane sarebbe dovuto rientrare senz’altro.
Un uomo di 30 anni lascia la moglie sulla spiaggia e si avventura tra le onde per una nuotata, ma scompare tra i flutti. Dopo quattro ore di ricerche il suo corpo viene trovato e recuperato. In mare per i soccorsi, purtroppo vani, gommoni e due motovedette della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco, intervenuti anche con squadre specializzate con acquascooter e con i sommozzatori. In perlustrazione anche un elicottero dgeli stessi Vigili del Fuoco. Il luogo della tragedia è la spiaggia libera di Tavernese, tra Pilone (Ostuni) e Torre Canne (Fasano).
FASANO - Ricerche sono in corso da ieri nella zona di Fasano per rintracciare un imprenditore barese di 56 anni, Luca Colonna, del quale non si hanno notizie dal 9 gennaio scorso. Le ultime tracce dell'uomo portano a Fasano dove il segnale del suo cellulare ha agganciato ieri alcune celle telefoniche. Dopo la segnalazione della scomparsa fatta dai familiari, ai carabinieri della compagnia Bari-Centro, il magistrato ha disposto l'immediato rilevamento delle celle telefoniche a cui il cellulare dell'uomo si è più volte agganciato ieri.
OSTUNI - “Sono qui, aiutatemi”. Con un filo di voce Francesco Caroli è riuscito a catturare l’attenzione dei soccorritori. E quando le torce dei volontari della protezione civile hanno illuminato l’anfratto dove l’anziano era steso, accovacciato a ridosso di un muretto a secco, con lo sguardo smarrito e in evidente stato di ipotermia, l’urlo di gioia è giunto forte sino ai familiari, che poco distanti attendevano notizie. Ed erano pronti anche al peggio, non immaginando (ma sperandolo con tutte le loro forze), che il loro congiunto (di 89 anni, allontanatosi da casa con addosso una giacca da camera, un pigiama, e un paio di pantofole) potesse resistere al gelo, in quelle condizioni. Ed invece, dopo un incubo lungo ventiquattro ore, il lieto fine che sa quasi di miracolo.
OSTUNI – E’ cominciata questa sera attorno alle 20 una vasta battuta nella zona di contrada Ramunno, a Ostuni, alla ricerca di un pensionato di 89 anni che manca all’appello da ieri. La denuncia alla polizia è stata fatta dai parenti, dopo vani tentativi di ritrovare il loro congiunto, Francesco Caroli. Il pensionato era uscito da casa alle 17 di ieri, e non è più rientrato.
SANTA SABINA - Ricerche cessate stamani nel luogo del naufragio di sabato sera dello sloop "Gloria", carico di immigrati provenienti da vari Paesi dell'Asia centrale. Il bilancio dei morti resta dunque fermo a tre, e domani saranno eseguiti gli esami autoptici da parte dell'anatomopatologo designato dalla procura di Brindisi. Il caso viene seguito, oltre che dal pm di turno Miriam Iacoviello, direttamente anche dal procuratore capo Marco Dinapoli. Si tratta di stabilire se le tre vittime siano perite solo a causa delle lesioni riportate nella fase in cui la barca a vela si è incagliata in una delle insenature rocciose di Santa Sabina, o per annegamento, con il mare in tempesta, oppure se vi siano tracce di violenze di altro genere, perchè non bisogna dimenticare che varie testimonianze parlano di minacce armate agli immigrati da parte degli scafisti. Infine, bisognerà vertificare se uno dei tre corpi può essere quello di uno dei membri dell'equipaggio della barca a vela, che batteva bandiera Usa.
MONOPOLI - Era fissata per la mezzanotte scorsa la partenza da Monopoli del peschereccio noleggiato dal Comitato No Petrolio e dal Comitato spontaneo a tutela delle coste, diretto simbolicamente alla volta delle aree off-shore dove avverranno le prosezioni alla ricerca di giacimenti sottomarini di idrocarburi da parte della compagnia multinazionale Northern Petroleum.
CISTERNINO – Giallo sulla scomparsa di un quarantanovenne commerciante di Cisternino, di cui non si hanno più notizie dalla tarda mattinata di oggi. L’uomo - Quirico Basile, titolare di un negozio di mobili situato lungo la via per Fasano, all’ingresso del paese, sarebbe uscito di casa, stamane, per recarsi al lavoro. Ma non vi avrebbe fatto più ritorno. Così nel pomeriggio i familiari hanno lanciato l’allarme, informando della vicenda i carabinieri della locale stazione. E da ore i militari, insieme ai volontari e uomini della Protezione civile regionale sono impegnati nelle ricerche nella zona di Cisternino.
BRINDISI – “Vado ad uccidermi”… e scompare per ore gettando nel panico una scuola e la famiglia. Ore di apprensione stamattina al Liceo scientifico Enrico Fermi di Brindisi, dove uno studente del quinto anno, prima chiede al professore di andare in bagno, e strada facendo si dilegua nel nulla facendo piombare l’istituto in ore interminabili di angoscia. Giornata da incubo al liceo scientifico dove già prima dell’ingresso a scuola il giovane aveva avuto modo di mettere in agitazione i suoi compagni di classe con allusioni all’intenzione di volerla fare finita.
BARI - Caccia all’oro nero. Il no della Regione Puglia contro le trivelle è stato ribadito e formalizzato. Con voto unanime, il Consiglio regionale della Puglia ha approvato nella tarda mattinata di oggi la proposta di legge di iniziativa regionale da presentare alle Camere, ai sensi dell'articolo 121 della Costituzione, dal titolo “Divieto di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi”.
BRINDISI – Sepolto sotto una valanga di detriti durante lo sbancamento di una cava per l’estrazione di materiale inerte. E’ questo il terribile sospetto che aleggia attorno alla scomparsa del 47enne Salvatore Di Latte, operaio specializzato dell’impresa Semes, di Raffaele Angelo Peciccia.
BARI – Indagini anche nel brindisino, sulla scorta delle prime tracce lasciate dal commando che questa mattina, verso le 7,35, ha preso d’assalto un furgone portavalori della società Ivri. Un’imboscata criminale in piena regola che avrebbe fruttato alla banda circa un milione mezzo di euro. Teatro della rapina, la strada statale 16, all'uscita Monopoli Nord, in provincia di Bari. I malviventi, che evidentemente avevano studiato a tavolino il percorso del furgone blindato, tanto da anticiparne le mosse, pochi secondi prima avevano messo di traverso lungo la carreggiata un autoarticolato e un camion (entrambi risultati poi rubati), quasi a simulare un sinistro stradale, occludendo di fatto ogni possibilità di fuga.
OSTUNI - Da Ostuni a Urbino, passando per Teramo. Proseguono a tutto campo le ricerche di Raffaele Barletta: il ventunenne studente ostunese scomparso da casa sabato scorso e da allora svanito nel nulla. Ad una settimana dalla sua “fuga” senza un perché, familiari, parenti non perdono la speranza di rintracciarlo, di stabilire un contatto con il giovane, per comprendere se stia bene e se tale allontanamento sia il frutto della sua lucida volontà oppure la conseguenza di uno stato d’animo poco sereno.
BARI - Il Tar della Puglia ha annullato il decreto con cui ministero dell'Ambiente assieme a quello dei Beni culturali aveva dato il via libera alle ricerche sui fondali pugliesi da parte della società inglese Northern Petroleum . Accogliendo il ricorso della Regione Puglia, i giudici amministrativi hanno evidenziato vizi di procedura e carenze sostanziali, inerenti l'insufficiente valutazione degli impatti ambientali previsti.
BARI – Dopo la sua rielezione, Nichi Vendola si è concesso un periodo di riposo sino al 15 aprile, ma la giunta regionale intanto continua a lavorare dopo la breve pausa del voto di domenica e lunedì scorsi, e come primo atto oggi –coordinata dall’assessore all’Ambiente, Onofrio Introna- ha espresso parere sfavorevole di compatibilità ambientale alle prospezioni petrolifere al largo delle coste pugliesi, nella zona di mare denominata “d489 B.R.-EL” , che si trova presso le Isole Tremiti, uno dei capisaldi del turismo regionale. In questo caso, la società interessata alla ricerca di idrocarburi è la Petroceltic Italia Srl.