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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Selena lascia la Morvillo: "Oppressa"

MESAGNE – Selena Greco, una delle ragazze ferite nell’attentato del 19 maggio, sogna ancora di diventare un’infermiera, ma ha deciso di interrompere il suo percorso scolastico presso la Morvillo Falcone dopo soli cinque giorni dall’inizio di anno scolastico. “C’è troppa pressione su di me, io non voglio smettere di studiare ma lo farò in un’altra scuola”. E’ questo ciò che a BrindisiReport.it racconta la studentessa mesagnese, ancora scossa e traumatizzata da ciò che è accaduto quattro mesi fa a lei e le sue amiche.

MESAGNESelena Greco, una delle ragazze ferite nell’attentato del 19 maggio, sogna ancora di diventare un’infermiera, ma ha deciso di interrompere il suo percorso scolastico presso la Morvillo Falcone dopo soli cinque giorni dall’inizio di anno scolastico. “C’è troppa pressione su di me, io non voglio smettere di studiare ma lo farò in un’altra scuola”. E’ questo ciò che a BrindisiReport.it racconta la studentessa mesagnese, ancora scossa e traumatizzata da ciò che è accaduto quattro mesi fa a lei e le sue amiche.

Svegliarsi al mattino, passare la giornata e andare a dormire la sera, per le ragazze rimaste coinvolte nell’esplosione dinanzi l’Ipsss Francesca Morvillo Falcone di Brindisi quattro mesi fa, non è semplice. Non è ancora semplice. Nella mente riaffiorano, troppo spesso, immagini, sensazioni e dolore, tutte emozioni riconducibili inevitabilmente al quel sabato mattina. Ma i sogni e i desideri, non sono svaniti, fortunatamente.

Poche parole ma che fanno ben intendere le sue intenzioni. Selena Greco, che ha iniziato l’anno scolastico il 12 settembre scorso nella stessa classe di Melissa Bassi (la sua migliore amica, ndr), la 16enne che invece ha perso la vita nell’attentato, non vuole smettere di studiare, lei non abbandonerà e non lascerà svanire i suoi sogni a causa di Giovanni Vantaggiato, l’autore materiale del vile gesto.

“Io non voglio abbandonare gli studi – ha sottolineato Selena Greco – ma in soli quattro giorni di scuola mi sono ritrovata con una pressione psicologica addosso altissima. Io lo so che devo andare avanti, che devo essere forte, ma non c’è bisogno che tutti  me lo ricordino in ogni momento. Sto già seguendo un percorso con una psicologa e so benissimo il mio stato attuale fisico e mentale. Ho solo bisogno di tranquillità”.

E’ agitata anche solo a parlarne al telefono, la 16enne, di quello che in pochi giorni ha vissuto nella scuola Morvillo Falcone dall’inizio dell’anno scolastico. Unico elemento incoraggiante, la determinazione di Selena. La giovane donna è forte e si evince dalla convinzione di perseguire i sogni.

“Mi iscriverò ad una scuola privata, troverò una soluzione alternativa ma io in quella scuola non ci ritorno (nell’Ipsss Morvillo Falcone ndr). A me e alle altre ragazze ferite, la settimana scorsa ci hanno invitate in una scuola di San Vito dei Normanni per augurare agli studenti un buon inizio di anno scolastico. Ovviamente abbiamo disertato l’incontro, perché non ci sembrava (parla anche a nome delle altre ragazze, sue compagne e amiche rimaste ferite nell’attentato, ndr) una situazione normale”, continua Selena. “Anche Vanessa (Capodieci, ndr) ha intenzione di lasciare la scuola per le mie stesse ragioni. Non possiamo tornare a casa dopo una giornata scolastica e ritrovarci nervose ed esasperate”.

Lunedì la classe di Melissa Bassi, ovvero quella di Selena Greco, è stata invitata dal Presidente della Repubblica, Giorno Napolitano, a presenziare ad un incontro a Roma. Ma Selena ha deciso di non andarci. “Non partirò con la mia classe – conclude la 16enne – perché o tutte o nessuna. Anche le altre mie compagne sono state vittime dell’attentato, non vedo perché invitare solo la mia classe”.

I genitori di Selena, Francesca e Vincenzo, rispettano la decisione della loro figlia: “Non posso che rispettare la sua decisione – ha detto stamane a BrindisiReport.it mamma Francesca –. Vogliamo più che mai solo la sua felicità, il suo star bene. Selena, purtroppo, ha bisogno di farmaci per stare tranquilla, quindi se adesso ritiene che non frequentare più la Morvillo potrebbe farla star più serena, per noi va bene”.

E come dar torto a queste palesi e comprensibili emozioni. Selena Greco, Sabrina Ribezzi, Vanessa e Veronica Capodieci, Azzurra Camarda, sanno perfettamente e ricordano nei minimi dettagli, ciò che purtroppo è successo quattro mesi fa. Si è detto anche dopo poche settimane dal 19 maggio, che le ragazze avessero solo bisogno di tempo e tranquillità, quella tranquillità tale da far loro recuperare il più possibile la serenità della loro adolescenza.

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