BRINDISI – «Noi centro e Nuovo centrodestra non fanno più parte della maggioranza che sostiene Consales». Lo ha detto Massimo Ferrarese, in una conferenza stampa convocata questo pomeriggio in fretta e furia, per lanciare finalmente una segnale di chiarezza.
BRINDISI – Nella sala conferenze di Palazzo Granafei Nervegna il sindaco Mimmo Consales presenta la sua giunta e balza subito all’occhio l’assenza dei rappresentanti di Noi Centro e Nuovo centrodestra. Il laboratorio è morto, e c'è già chi prefigura regolamenti di conti e fughe dal gruppo di Ferrarese. Per non parlare dei nuovi assetti delle società partecipate, tutte in mano all'ex alleato.
BRINDISI – Il sindaco Mimmo Consales presenterà la sua giunta domani alle 16, e i centristi di Ferrarese sono fuori dalla maggioranza. Ecco i nomi: Antonio Montanile (vicesindaco); Doretto Marinazzo (Ambiente), Antonio Colucci (Lavori Pubblici), Maria Carbonara (Servizi sociali), Antonio Ingrosso (Sport), Pino Marchionna (Programmazione economica), Teodosio Prete (Attività produttive). Confermati Lino Luperti (Urbanistica) e Carmela Lomartire (Bilancio e tributi).
BRINDISI - Consales al lavoro per ultimare la giunta. Il preside Giuliano ha rinunciato a fare il vicesindaco con delega alla Pubblica Istruzione. Nell'esecutivo Luperti, Lomartire, Marchionna, un ingegnere (ai Lavori pubblici) e una psicologa (ai Servizi sociali). Cainazzo e Marinazzo scioglieranno la loro riserva in giornata. Domani il primo cittadino vuole presentare la giunta ai giornalisti.
BRINDISI – Tutto come previsto: il “laboratorio” si è sciolto come neve al sole. Due i motivi: troppi aspiranti assessori in Noi Centro e fiducia ormai inesistente tra il gruppo Ferrarese da una parte e Pd-Consales dall’altra. Ora il primo cittadino ha mani libere per la giunta.
BRINDISI – Ad un mese di distanza dall’apertura della crisi, il sindaco Mimmo Consales lancia l’ultimatum ai partiti della sua maggioranza: «O giovedì forniscono i nomi dei nuovi assessori, oppure farò di testa mia».
Il sindaco Mimmo Consales è tutt’altro che stupido, e sa che la terza crisi della sua maggioranza, sta minando alle fondamenta la credibilità della maggioranza Pd-Noi Centro e la stessa immagine del primo cittadino. Può risollevarsi in un solo modo: rovesciando il tavolo e prendendo in mano la situazione.
BRINDISI - I centristi non sanno più come uscire dalla fase di stallo: troppi aspiranti assessori al loro interno. E qualcuno suggerisce perfino di lasciare la giunta così com'è. Dopo un mese, la crisi politica si trasforma da "necessità di un rilancio” in barzelletta.
BRINDISI – La crisi al Comune si gioca su binari paralleli: da una parte c’è chi tratta per rompere con i centristi e firmare un accordo con la sinistra, dall’altra c’è chi lavora alla costituzione della nuova giunta del “laboratorio”, che vedrebbe clamorosamente estromessa la Lomartire e confermati Ecclesie e Luperti. Quasi certo l'ingresso di Pino Marchionna. Gira anche il nome di Tony D'Amore.
BRINDISI – Mentre Massimo Ferrarese diventa vicecoordinatore regionale del Ncd con delega al Salento, al Comune di Brindisi le trattative per cercare di tenere in vita il “laboratorio” sono ad un punto morto. E il sindaco manda un segnale: se si esce dalla giunta, niente società partecipate.
BRINDISI – Sono lontani i tempi in cui Sergio Blasi e il sindaco Mimmo Consales parlavano al telefono della nomina del leccese Cosimo Casilli a segretario dell’Autorità portuale. Dopo quell’episodio (e la mancata nomina), divenuto pubblico perché “intercettato” da Mauro D’Attis, i due interlocutori del Pd non si ritrovano più in sintonia su nulla. Nemmeno sul PalaEnel.
BRINDISI – Ventiquattro ore fa l’amministratore della Brindisi Multiservizi, Francesco Arigliano, aveva annunciato alla stampa le iniziative tese a salvare l’azienda. Oggi il sindaco Mimmo Consales chiede al giovane avvocato di fare chiarezza su alcune voci gestionali, a partire dall’acquisizione di beni e servizi dall’esterno.
BRINDISI – Cosa tiene ancora uniti Consales e il Pd da una parte e i centristi di Ferrarese dall’altra? Quali motivi li “obbligano” a restare ancora insieme dopo tre crisi e altrettanti rimpasti di giunta in appena un anno e mezzo e malgrado la pioggia di inchieste e avvisi di garanzia?
BRINDISI - Dopo due ore di discussione, le posizioni di Pd-Consales e centristi restano distanti, ma per la prima volta il gruppo di Ferrarese offre una alternativa: l'appoggio esterno ad una giunta del sindaco.
BRINDISI - Il sindaco Consales aveva chiesto di incontrare Massimo ferrarese alla vigilia del vertice di maggioranza, ma il patròn è irreperibile. Probabilmente domani ci sarà lo scontro finale. Perché in Noi Centro infuria il risiko per le poltrone di giunta. E alla fine il primo cittadino potrebbe decidere di mollare tutti e fare di testa sua.
BRINDISI – La terza crisi politica dell’amministrazione Consales ha anche una terza via d’uscita rispetto alle due soluzioni finora immaginate, il rimpasto della giunta oppure le dimissioni del sindaco e il ritorno al voto: è la giunta del sindaco, sostenuta da una maggioranza diversa dall'attuale, con pochi punti programmatici e a tempo determinato.
BRINDISI – Ormai siamo al caos più totale e al diluvio di comunicati stampa e prese di posizione: il sindaco risponde a D’Attis, D’Attis replica, Renna e Di Noi insistono sul rimpasto, l’assessore Luperti dice la sua sul Pug. Su Palazzo di Città il cielo anziché schiarirsi si fa sempre più buio.
BRINDISI – Mentre il sindaco Consales convoca i segretari di maggioranza per il 4 gennaio, l’opposizione di centro-destra annuncia l’intenzione di presentare una mozione di sfiducia al sindaco.
BRINDISI – A Palazzo di Città si gioca un risiko complicato, che va ben oltre la terza crisi della maggioranza e riguarda politica, economia e perfino il basket. Perché dietro il gioco al rialzo sull'azzeramento della giunta ci sono il progetto Termomeccanica, conti personali rimasti in sospeso e il probabile riassetto delle cariche nella New Basket...
BRINDISI - Le pagelle di fine anno per il sindaco Consales e la sua giunta: sindaco rimandato a causa del "voto in condotta”. Solo tre assessori sulla sufficienza. Lino Luperti (Urbanistica) il migliore di tutti. Infatti lo vogliono far fuori.
BRINDISI – Noi Centro e il Nuovo Centrodestra di Ferrarese chiedono a Consales di cambiare tutta la giunta, compresi gli assessori che hanno ben lavorato. Una follia tutta brindisina, che trasforma la crisi in barzelletta. La mossa ha due finalità: liberarsi di Ecclesie e Iaia, e smarcarsi dal Pd. Intanto il patròn pensa anche a riprendersi la presidenza della New Basket...
BRINDISI - Malgrado gli avvisi di garanzia e una colite dell'ultima ora, Mimmo Consales questa mattina ha mangiato il panettone e, sprezzante del pericolo, minaccia di papparsi anche le 'ncartellate. Intanto, oltre al super assessorato all'Ambiente, pensa anche ad un assessorato alla Digos. La procura però indaga: sembra che anche il panettone sia stato pagato in contanti.
BRINDISI – Il Tar dà ragione al Comune di Brindisi, “riconoscendo la fondatezza e la gravità di tutte le contestazioni sollevate dall’amministrazione nei confronti della Ferrante Aporti”, la cooperativa presieduta dalla moglie del consigliere Giampiero Pennetta, che per anni ha gestito numerosi servizi sociali.
BRINDISI – Il sindaco Mimmo Consales ritira le deleghe a tutti gli assessori, in attesa che i partiti di maggioranza facciano sapere se e con chi intendono sostituire i loro rappresentanti in giunta.
BRINDISI – La situazione al Comune è ingarbugliata e c’è solo un punto fermo: la maggioranza di centrosinistra-destra non se ne andrà a casa. L'Api difende il suo assessore. Qualcuno tenta l'assalto all'Urbanistica. E mentre si respira aria sempre più pesante, D'Attis torna a chiedere le dimissioni. Per votare tra aprile e giugno.