Via Torpisana allagata e il sottopasso, come di consueto, finisce sott'acqua
Ennesimo allagamento del sottopassaggio di collegamento con la stazione ferroviaria, inaugurato nel 2012
Ennesimo allagamento del sottopassaggio di collegamento con la stazione ferroviaria, inaugurato nel 2012
Il sindacato Uil Polizia la spunta davanti al giudice di pace nella causa contro il Dipartimento della Ps. In questura l'acqua toccò il metro e 75
I militari si tuffarono nell'acqua per salvare una coppia sorpresa da una pioggia torrenziale, lo scorso mese di maggio
Ondata di maltempo in provincia. A San Pietro Vernotico i militari della locale stazione si sono tuffati in acqua per salvare due pensionati rimasti bloccati in auto. Auto in panne anche a San Vito dei Nornanni. A Francavilla una casa colpita da un fulmine
Transennato il cortile antistante all'ingresso principale, si entra da una porta secondaria. Le visite già prenotate si svolgono regolarmente
Segnalazione di un cittadino, con richiesta al sindaco di invio dei tecnici comunali
Situazione di degrado nel vecchio sottopassaggio di via Appia, a seguito del raid vandalico ai danni della cabina elettrica
Probabile ostruzione del sistema di drenaggio dell'acqua piovana, e la banchina diventa un pantano
La sentenza del Tribunale a distanza di 12 anni dall’alluvione: “Omessa manutenzione del canale pluviale”. L’amministrazione ricorre in Appello: “Pronuncia dei giudici ingiusta”
Il diluvio che per oltre due ore si è abbattuto su Brindisi e altri comuni della provincia, Mesagne e Latiano su tutti, ha messo a dura prova vigili del fuoco, forze dell'ordine e volontari della Protezione civile. Dalle ore 19 alle 21 sono partite decine di richieste di intervento per automobilisti in panne, rami spezzati, sottopassi e cantine allagate
BRINDISI - Un armatore cipriota pronto a chiedere i danni perché le sue navi carboniere sono ferme da quando il nastro trasportatore della centrale Enel di Cerano è bloccato, per le conseguenze subite in seguito alle forti piogge del 15 gennaio scorso. Alcuni agricoltori hanno invece presentato un esposto e la procura di Brindisi ha avviato un’inchiesta per inondazione colposa, sempre relativamente agli allagamenti di quei giorni.
BRINDISI – L’allagamento della trincea del nastro trasportatore Enel è la terza di una certa rilevanza negli ultimi otto anni. E in tutti questi casi la società elettrica ha di fatto attribuito alle canalizzazioni di competenza del Consorzio dell’Arneo la responsabilità di ciò. La risposta è stata che al momento della costruzione della trincea, in sede di richiesta e concessione dei nulla osta da parte del Genio Civile di Brindisi e dello stesso Consorzio dell’Arneo, Enel avrebbe firmato un atto in cui si assumeva le responsabilità dei danni che avrebbero potuto causare le tracimazioni dei canali circostanti l’opera.
BRINDISI - In serata, sulla questione dell'allagamento della trincea del nastro trasportatore che collega il molo carbone di Costa Morena alla centrale "Federico II" di Cerano, Enel ha diramato un comunicato in cui assicura il rapido ripristino della struttura, previa presentazione di un progetto agli enti competenti.
BRINDISI – Il nubifragio del 15 gennaio il danno più grande lo ha fatto all’Enel, che ora si trova presa tra due emergenze: quella di affrontare rapidamente l’iter che ha imposto il magistrato della procura per lo svuotamento dell’acqua che allaga la trincea del nastro trasportatore del carbone, cioè quello previsto dalla legge, e parallelamente quello di un approvvigionamento di emergenza della centrale “Federico II” di Cerano che non ha una autonomia molto lunga se il carbone non raggiungerà l’impianto. Nessun sequestro è stata disposto oggi dal pm Iolanda Daniela Chimienti, ma le operazioni in corso sono state bloccate definitivamente perché non autorizzate.
BRINDISI – L’allagamento di alcuni tratti della grande trincea in cemento lunga 13 chilometri, che congiunge la banchina Enel a Costa Morena e la centrale termoelettrica Federico II di Cerano, non crea alcun problema di approvvigionamento ai quattro gruppi dell’impianto. Lo fanno sapere fonti della società elettrica, precisando che le operazioni di evacuazione dell’acqua ed il ripristino della funzionalità totale del nastro trasportatore richiederà solo qualche giorno.
TORRE ROSSA – Contrada Torre Rossa alla fine si è allagata. Disagi per almeno venti famiglie che si sono ritrovate con i giardini pieni di acqua e per tutti i residenti che sia ieri che martedì non hanno potuto transitare sulle strade interessate dagli allagamenti. Sul posto vigili del fuoco e volontari della protezione civile.
BRINDISI - Perturbazione su Brindisi, e soprattutto - e la cosa fa riflettere e preoccupa - sulla tendopoli in allestimento nel campo di calcio del villaggio S.Pietro 2 al quartiere Perrino, che si sta allagando. Avevano ragione gli abitanti del luogo, quando si opponevano a questa soluzione: quel terreno di gioco ogni volta che piove diventa un pantano, che non si salva neppure con i teli impermeabili. Adesso che si fa? Si mandano comunque a dormire in quelle tende e in quel tensostatico gli immigrati in fase di sgombero dal fatiscente dormitorio di via provinciale San Vito? Se la ex caserma dei vigili del fuoco non fosse stata destinata dalla Provincia a sede della Santa Teresa, ma fosse stato mantenuto l'impegno a farne un centro di accoglienza, non saremmo a questo punto.
BRINDISI - La dannata tubazione è soggetta a rotture non infrequenti, dicono a piazzale Lenio Flacco, alias Piazza Sciabiche (dal vicino rione originariamente abitato solo da pescatori). E anche stamattina parte dell'area si è trasformata in una piccola laguna a ridosso della banchina dell'Approdo delle Indie.
ORIA – Mercato sott'acqua a Oria dopo le abbondanti precipitazioni abbattutesi nelle ultime ore sul Salento. Arance che galleggiano, auto in difficoltà, clienti muniti di stivali di gomma, così si presentava nelle prime ore del mattino l'area del mercato ortofrutticolo situato nei pressi della strada provinciale che collega il centro federiciano con Francavilla Fontana. Il pantano ha creato problemi agli operatori isolando i magazzini dando adito alle immancabili proteste dei fruttivendoli.
BRINDISI - E' stato un rubinetto lasciato aperto, in maniera accidentale, a provocare l'allagamento della Biblioteca provinciale di Brindisi a cui lavorano i vigili del fuoco da domenica pomeriggio.