Lido Presepe, paura in spiaggia: crolla Falesia tra i bagnanti
E' accaduto nella mattinata di oggi, sabato 27 agosto, a Lido Presepe marina di competenza del Comune di Torchiarolo
E' accaduto nella mattinata di oggi, sabato 27 agosto, a Lido Presepe marina di competenza del Comune di Torchiarolo
Il denominatore comune delle diverse scelte del sito del progetto "Frammenti di Natura", è il rischio oggettivo di degrado o di scomparsa di natura
La segnalazione di una cittadina di Brindisi. Il parcheggio del lato sud-est di Torre Guaceto è ancora chiuso
E' successo intorno alle ore 11.30 in un tratto di spiaggia in cui non si trovavano bagnanti. La Polizia Locale ha ristretto la carreggiata
Un anno e sei mesi a Vincenzo Epifani, presidente del Consorzio di Torre Guaceto; due anni a Franco Nicola Marinò, e tre anni ad Alessandro Ciccolella, direttore dell'ente di gestione dell'Area marina protetta. tre assoluzioni
L'intervento dei vigili del fuoco consente ad una equipe del 118 di portare soccorso ad un pescatore sportivo caduto dalla falesia a sud di Brindisi
A conclusione del processo sulla frana che travolse e uccise un giovane ricercatore, la Procura conferma l'accusa di omicidio colposo per i rappresentanti del consorzio Uni.Versus, mentre esclude la responsabilità di Cioffi, ex dirigente dei Trasporti del Comune e di Epifani di Torre Guaceto
Sul lato opposto della strada i posti auto sono completamente vuoti, eppure intestardiscono a parcheggiare sulla falesia i bagnanti che quotidianamente raggiungono la spiaggia libera di località Acque Chiare, sulla litoranea nord
In ritardo, rispetto ai tempi stabiliti dal contratto di appalto, gli interventi di messa in sicurezza della falesia costiera a nord di Brindisi. L’impresa che si era aggiudicata la gara, la RA Costruzioni, ha chiesto al Comune 45 giorni di proroga per il completamento delle opere previste
La Procura: "Omicidio colposo per la morte del ricercatore di 29 anni. Venerdì, nell'ultima udienza, ascoltati i testi della difesa. Sei imputati tra i dirigenti del Consorzio Torre Guaceto, dell'Ente Uni.Versus e del Comune di Brindisi. Parti civili i familiari del ragazzo
Finalmente ha ottenuto il via libera il progetto esecutivo di consolidamento dei tratti di falesia lungo il litorale a nord di Brindisi.L’ultimo tassello di un lungo e tortuoso iter burocratico è stato piazzato dalla Capitaneria di porto, che con un verbale dello scorso 21 ottobre ha formalizzato la consegna al comune di Brindisi delle aree demaniali in cui verranno effettuati i lavori
E anche quest'anno si torna a parlare di falesia, del pericolo di crollo, della località "Cimalo", tra Cerano e Campo di Mare, pericolosa e sporca. Dei divieti di accesso e balneazione non rispettati. A sollevare il problema questa volta è il meetup "Cittadini in movimento" di San Pietro Vernotico a cui si sono rivolti alcuni cittadini che hanno trovato l'arenile ricoperto di rifiuti.
Il sospirato via libera per la cantierizzazione che tutti aspettavano da mesi è arrivato dalla capitale nelle ore scorse, ha rappresentato un importante passo in avanti verso il rilancio della costa brindisina. Ma in cosa consiste, poi, nello specifico il progetto il cui appalto per i lavori era stato affidato alla ditta RA Costruzioni Srl nel mese di marzo 2014 con oltre 2 milioni e 600mila euro?
I lavori di consolidamento della falesia sulla costa brindisina, il cui appalto era stato affidato nel mese di marzo 2014 alla RA Costruzioni Srl, finalmente potranno essere avviati. Oggi, lunedì 27 aprile, nel corso di una riunione svoltasi a Roma, la presidenza del Consiglio dei Ministri ha sciolto la riserva esprimendo parere favorevole in merito all'esclusione del progetto dalla valutazione di impatto ambientale
Qualcosa in più in merito al progetto relativo al consolidamento della falesia, il cui appalto è stato affidato nel mese di marzo 2014 alla RA Costruzioni Srl, dovrebbe apprendersi lunedì prossimo, 27 aprile, quando i rappresentati degli enti locali si recheranno a Roma, presso la sede del Consiglio dei Ministri, dove nel corso di una riunione verrà sciolta finalmente la riserva sulla Via (valutazione di impatto ambientale
E' inarrestabile il processo di erosione della falesia, ma è ancora tutto in alto mare per quanto riguarda il progetto di consolidamento della stessa, il cui appalto è stato affidato nel mese di marzo 2014 alla RA Costruzioni Srl. Doveva essere la stessa ditta a istruire l'iter per la valutazione di impatto ambientale, ma oggi 5 marzo 2015, a distanza di un anno, è tutto completamente fermo
Andava assoggettato alla procedura di Via il progetto di consolidamento della falesia appaltato lo scorso marzo alla R.A. Costruzioni srl. E sarà la stessa Ra, adesso, a dover istruire l'iter per la valutazione di impatto ambientale: decisamente qualcosa di più complesso a articolato rispetto alla procedura di verifica prevista dal capitolato
Anche quest'anno, un ampio tratto del litorale di Brindisi, in gran parte situato a ridosso della falesia, è stato interdetto alla balneazione, all'accesso e allo stazionamento con un'ordinanza del sindaco Mimmo Consales pubblicata stamani sull'albo pretorio del sito interne del Comune. Tale provvedimento investe anche 9 lidi
BRINDISI – Si muovono finalmente i primi passi per il recupero del litorale a Nord di Brindisi. Ieri è stata approvata la delibera di costituzione del gruppo di lavoro che dovrà elaborare il Piano. Ed è pronto anche il progetto per la falesia.
BRINDISI – Intesa a bari, al tavolo tecnico istituito presso la Regione Puglia, sul piano di fattibilità presentato dal Comune di Brindisi per affrontare la questione della messa in sicurezza della falesia costiera, erosa e soggetta a frane e distacchi sia a causa dell’azione del mare che degli agenti meteo. Il consegno registrato attorno al piano “consentirà la redazione dei livelli progettuali successivi, propedeutici alle procedure di appalto, seppure confinati nelle somme assegnate dalla apposita delibera Cipe (3 milioni di euro) a stralcio della più complessiva proposizione”.
BRINDISI - Killer fu di sicuro la falesia. Ci sono però altre responsabilità da accertare e lo si dovrà fare nel corso di un processo. Sei persone sono state rinviate a giudizio stamattina per la morte di Paolo Rinaldi, il ricercatore di 29 anni di Taranto, che perse la vita a Torre Guaceto il 21 ottobre del 2010 mentre conduceva studi sull’erosione delle coste. Gli imputati sono Enzo Epifani e Alessandro Ciccolella, rispettivamente presidente e direttore del consorzio di gestione dell’oasi; Franco Marinò, il guardaparco che rimase travolto con conseguenze non gravi nel crollo, e i legali rappresentanti dell’ente di ricerca Universus Csei, Antonio e Ettore Ruggiero, per conto del quale la vittima stava compiendo uno studio sull'erosione della costa all'interno dell'area marina protetta.
TORCHIAROLO – Hanno proprio deciso di sfidare la sorte alcuni villeggianti delle marine di competenza dei Comuni di Torchiarolo e San Pietro Vernotico: nonostante alcune località marittime e precisamente Lido Cipolla e Cimalo, siano state interessate da smottamenti della falesia e che il pericolo di ulteriori crolli sia stato segnalato con appositi cartelli che vietano l'accesso in quelle zone, oggi gli habitué di quelle particolari spiagge hanno comunque trascorso la mattinata nelle località colpite dagli smottamenti.
CAMPO DI MARE – Si è staccato un pezzo di falesia, la zona è stata recintata con nastro bianco e rosso, il sindaco del Comune di San Pietro Vernotico, Pasquale Rizzo, ha emesso un'ordinanza di divieto di accesso, stazionamento e balneazione in tutto il tratto di costa interessato dal crollo ma nessun cartello è stato affisso all'ingresso della spiaggia, per informare i villeggianti che non consultano l'albo pretorio che la zona del litorale denominata “Cimalo”, come l'omonimo canale che la attraversa, è pericolosa.
BARI - "Il Comune di Brindisi presenterà entro quindici giorni uno studio dettagliato in grado di dimostrare quale sarebbe l'incidenza sul processo di ripascimento delle opere di mitigazione del rischio da eseguire sulla falesia. Il Servizio regionale Demanio, nei successivi quindici giorni, esprimerà il suo parere di merito". Lo ha spiegato l'assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile, Fabiano Amati, a proposito della riunione tecnica sugli interventi a protezione della falesia antistante alcuni stabilimenti balneari siti nel territorio del Comune di Brindisi, che si è svolta ieri mattina a Bari.
BRINDISI – Falesia killer, inchiesta chiusa ed ora arriva il momento della verifica delle responsabilità per la morte del 29enne ricercatore tarantino Paolo Rinaldi, 29 anni, causata da una frana la mattina del 21 ottobre 2010. Sei gli indagati ai quali il pm Antonio Costantini ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini. L’ipotesi di reato di omicidio colposo riguarda Enzo Epifani e Alessandro Ciccolella, rispettivamente presidente e direttore del consorzio di gestione dell’oasi di Torre Guaceto, Franco Marinò il guardaparco che esattamente un anno fa rimane travolto, per fortuna con conseguenze non gravi, insieme al giovane ricercatore, i legali rappresentanti di Universus Csei, Antonio e Ettore Ruggiero.