Gestione impianto ex Acsi: il Comune ci riprova con un avviso pubblico
RIcorso alla formula della gestione gratuita della durata minima cinque anni con costi di riqualificazione a carico dell'affidatario
RIcorso alla formula della gestione gratuita della durata minima cinque anni con costi di riqualificazione a carico dell'affidatario
Il sindaco Barletta: "La regione Puglia premia un progetto che darà valore ad un impianto trascurato da tempo"
Bando aperto alle società sportive, alle federazioni e agli enti Coni. Impianto da anni in totale stato di degrado e abbandono
Lunedì 30 settembre inizieranno i primi interventi di realizzazione dei tronchi idrici e fognanti nel centro abitato e nelle zone periferiche
Lettera dell'associazione al sindaco Rossi e all'assessore all'Ambiente. Sigilli dalla fine di luglio all'impianto di Ecotecnica
Furono rinviati a giudizio a seguito di un sit in di protesta avvenuto nel gennaio 2016 all'esterno dell'impianto di Cdr
Annullata in via cautelare l'ordinanza contingibile e urgente del sindaco di Erchie, su ricorso della società Heracle
Circa dieci lavoratori a tempo determinato impiegati nell’impianto di Cdr e Css della zona industriale gestito dalla Nubile sono a casa da una settimana: i contratti non sono stati rinnovati per ragioni non meglio specificate
BRINDISI – Un uomo di 82 anni, Giovanni Tarì, custode del campo scuola della struttura sportiva Nuova Idea, dove vive insieme alla sua famiglia, è stato ferito nella tarda serata di ieri da un colpo di pistola alla gamba sinistra.
BRINDISI – Conferenza dei servizi il 16 luglio, presso la Provincia di Brindisi che è responsabile del procedimento di Valutazione di impatto ambientale, per il nuovo impianto di trattamento dei fanghi dei depuratori civili che produrrà anche energia termica ed energia elettrica.
BRINDISI - Il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, nella sua qualità di Commissario liquidatore dell’Ato Br/1 ha riscontrato la comunicazione del Dipartimento di Prevenzione Asl Br con la quale si chiede al sindaco di Brindisi di emettere una ordinanza di chiusura dell’impianto di compostaggio.
CELLINO SAN MARCO – Continua l’assalto delle società che operano nel campo delle Fer ai territori della zona sud della provincia di Brindisi. Un epicentro della “resistenza” all’invasione di impianti eolici e a biomasse, dopo l’ondata del fotovoltaico, è Cellino San Marco.
BRINDISI - Il PdL si prepara all'azione di contrasto contro il riavvio della piattaforma polifunzionale per il trattamento dei rifiuti speciali e pericolosi, di proprietà dell'Asi e riaffidata con gara al vecchio gestore Termomeccanica, dopo la breve e turbolenta parentesi Veolia Italia. E' uno scontro politico.
BRINDISI – Depredato un altro parco fotovoltaico del Brindisino: nella notte tra il 28 e il 29 gennaio scorso i ladri di rame hanno asportato 300 chili di cavi da un campo di pannelli solari di contrada Apani, sul litorale a nord del capoluogo.
BRINDISI – Sembrano inarrestabili i furti di cave di rame, che sono diventati il nuovo affare su cui si è tuffata la criminalità locale. Il bollettino dei campi fotovoltaici saccheggiati e messi fuori uso si allunga sempre più, con gravi perdite economiche per le società proprietarie degli impianti, che non possono più effettuare le forniture quotidiane al Gestore dei servizi elettrici. L’ennesimo episodio a pochi chilometri da Brindisi.
I ladri di rame continuano ad imperversare, molto spesso i servizi di guardiania si rivelano inefficaci. Ultimi bersagli in ordine di tempo, un impianto fotovoltaico a Tuturano, frazione di Brindisi, e una linea telefonica Telecom sulla costa di Torchiarolo, a Lendinuso. Su entrambe le vicende, avvenute l’8 gennaio, stanno indagando i carabinieri.
SAN PIETRO VERNOTICO – Nonostante i controlli serrati delle forze dell'ordine riguardo il traffico illecito dell'oro rosso che proprio oggi hanno portato alla denuncia di cinque brindisini per ricettazione, i furti di rame non si fermano.
OSTUNI - Anche la Città Bianca, dopo varie traversie e iniziative pressanti del sindaco Domenico Tanzarella, tra non molto disporrà di un impianto di videosorveglianza per il centro urbano. Il settore gare, appalti e contratti del Comune di Ostuni ha infatti pubblicato il bando di gara per procedura aperta per l’affidamento dei lavori di realizzazione di un impianto di videosorveglianza nel centro urbano di Ostuni.
BRINDISI - La storica società sportiva Orsa Maggiore, da molti anni vivaio del calcio locale, dovrà lasciare dopo un trentennio gli impianti sportivi comunali di via Pelizza da Volpedo al quartiere S.Elia. Infatti - è la presidente della società Anna Maria Parlante a darne notizia - sulla base dei punteggi attribuiti al termine di un bando di manifestazione di interesse, gli impianti sono passati con effetto immediato alla società sportiva Città di Brindisi Srl.
BRINDISI – Un decreto di sequestro preventivo è stato emanato dal gip del tribunale di Brindisi nei confronti di un impianto di produzione di conglomerati bituminosi, appartenente ad una società brindisina. Il sequestro è stato reso possibile dalle indagini avviate dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Lecce in contrada “Autigno”.
CAROVIGNO - Quattro cittadini rumeni in manette per il furto di cavi di rame da un impianto fotovoltaico in territorio di Carovigno. I quattro – provenienti tutti da Bari Carbonara dove erano domiciliati - sono stati sorpresi in flagranza di reato e ammanettati in contrada Pezze d’Arena dove alla vista dei militari hanno tentato la fuga con una Bmw che è finita sotto sequestro. Altri due complici sono riusciti a fuggire a bordo di altro veicolo, con una parte della refurtiva, ma il grosso è stato recuperato. Le indagini hanno consentito di accertare che la banda di rumeni aveva tranciato circa 6mila metri di cavo in rame, dei quali 300 erano stati già portati via dai complici degli arrestati, prima dell’arrivo della radiomobile della compagnia di San Vito che ha tagliato la strada ai quattro poi catturati.
MESAGNE – Un impianto fotovoltaico della potenza dichiarata di un megawatt, esteso su cinque ettari di superficie nelle campagne di contrada Calce a Mesagne, è stato sottoposto a sequestro di carabinieri del Nucleo di tutela ambientale di Lecce, incaricato dalla procura di Brindisi di condurre indagini sul caso. In seguito agli stessi accertamenti, e su segnalazione dei carabinieri del Noe, il Gestore dei servizi energetici (Gse) ha sospeso le forniture di energia elettrica prodotta dall’impianto, che era in funzione dal 2009, e il Comune di Mesagne ha emesso un’ordinanza di demolizione.
BRINDISI - Mentre i sindacati confederali e di categoria chiedono al prefetto Nicola Prete di avviare le procedure di raffreddamento per la situazione della centrale termoelettrica a carbone di Edipower - Brindisi Nord, in vista dell'esaurimento delle scorte di combustibile entro il prossimo mese di febbraio, e avviano perciò una vertenza sul futuro dell'impianto, passato sotto il controllo di A2A e delle altre utility che hanno assunto il controllo della società dopo la fuoriuscita di EdF e di Edison, vengono avanti altre prese di posizione. Come quelle odierne di Sviluppo e Lavoro e del Cobas.
BRINDISI – Difformità tra progetto iniziale e quanto effettivamente realizzato. E scattano i sigilli ad un nuovo parco fotovoltaico alle porte di Brindisi, ad opera della polizia municipale. Nell’ambito della attività di controllo delle opere e dei manufatti edilizi insistenti sul territorio comunale, così come disposto dal comando, la polizia municipale di Brindisi ha sottoposto a sequestro penale l'impianto di oltre un ettaro presente in contrada Lobia, nella zona di Mitrano, la cui potenza nominale elettrica risulta, dagli atti, pari a 999,6 kilowatt, quindi poco meno della fatidica soglia di un megawatt che con la vecchia normativa regionale, modificata a fine 2010, consentiva la realizzazione dei parchi fotovoltaici con la sola Dia.
SPECCHIOLLA - Ci sono andate Guardia di Finanza, Forestale e Digos a controllare l'attività del cantiere che da molti giorni a Specchiolla scarica acqua in mare, prelevata da scavi nel sito dove si trovano le vasche di raccolta della fogna. L'impresa impegnata nei lavori ha spiegato di essere munita di autorizzazione della Provincia, che l'acqua proviene da una falda freatica in cui ci si è imbattuti effettuando i lavori, e che è stata preventivamente analizzata a cura dell'Acquedotto Pugliese. L'altra parte della notizia non farà piacere a molti: in quel punto, a poche decine di metri dalla strada per le spiagge, da alcuni piccoli ristoranti, da uno stabilimento balneare e da un affollato campeggio si sta realizzando al posto delle vasche un impianto di sollevamento della rete fognaria. Che probabilmente non sarà inodore e neppure insonorizzato.