Fra le 19 persone coinvolte nel procedimento giudiziario scaturito dall'operazione "Industrie sicure", 16 hanno chiesto di essere giudicate con rito abbreviato, mentre le altre si sottoporranno al processo ordinaria. Si tratta di Alessandro Carbone, 46 anni, Antimo Giosa 31 anni, e Tiziano Martina, 44 anni
Tornano libere altre due persone arrestate nell'ambito dell'operazione sui furti nella zona industriale e ai danni degli impianti fotovoltaici, ribattezzata "Industrie sicure". Si tratta dei fratelli Arcangelo Urso, 57 anni, e Domenico Urso, 55 anni, difesi entrambi dall'avvocato Luca Leoci. I due, reclusi in regime di domiciliari, sono stati scarcerati su decisione del gip del tribunale di Brindisi
E' stata annullata l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un'altra delle persone indagate nell'ambito dell'operazione "Industrie sicure". Si tratta dell'imprenditore Antonio Cannone, 63 anni, che secondo gli inquirenti avrebbe fornito supporto logistico e mezzi a una banda dedita ai furti nella zona industriale e negli impianti fotovoltaici
Cade l'accusa di associazione per delinquere nei confronti di altre due persone indagate nell'ambito dell'operazione sui furti nella zona industriale e ai danni degli impianti fotovoltaici, denominata "Industrie sicure". Si tratta di Orazio Lagatta, 22 anni, e Francesco Pugliese, 29 anni, difesi entrambi dall'avvocato Daniela D'Amuri. I due hanno lasciato il carcere
Il tribunale del Riesame ha annullato l'accusa di associazione per delinquere nei confronti del 36enne Gianluca Giosa, considerato uno dei due capi della banda dedita ai furti nella zona industriale e negli impianti fotovoltaici, sgominata dalla Squadra mobile con l'operazione Industrie sicure. Giosa, difeso dall'avvocato Luca Leoci, torna a casa in regime di domiciliari. Oltre al reato associativo, cade anche l'accusa di essere il capo promotore del presunto sodalizio
Era intestato al 55enne Giacomo Urso, coinvolto nella recente operazione "Industrie sicure" il furgone con un carico di 500 chili di rame trovato e sequestrato dai militari della Guardia di finanza di Brindisi. Denunciato per ricettazione il conducente del mezzo
Si alleggeriscono le posizioni di E.M. di Mesagne, e Diego Quarta, 37 anni, di Campi Salentina (Lecce), rispettivamente manutentore e guardia giurata, accusati di aver supportato la banda dedita ai furti nella zona industriale e negli impianti fotovoltaici, sgominata dalla Squadra mobile con l'operazione "Industrie sicure"
Torna in libertà una delle persone finite agli arresti domiciliari nell'ambito dell'operazione Industrie sicure, che ha sgominato una presunta organizzazione dedita ai furti nella zona industriale e ai danni degli impianti fotovoltaici. Si tratta del 42enne Andrea Baglivo, difeso dall'avvocato Giordano Settembre
Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata dall'imprenditore Tiziano Martina, una delle persone indagate in regime di domiciliari nell'ambito dell'operazione "Industrie sicure" sui furti nella zona industriale e ai danni degli impianti fotovoltaici, tramite il suo avvocato Orazio Vesco.
Nessuna ammissione di colpevolezza da parte delle persone indagate in regime di domiciliari che stamani si sono presentate davanti al gip, Stafania De Angelis, per la seconda tranche di interrogatori di garanzia legati all'operazione "Industrie sicure".
C'è chi ha fatto parziali ammissioni e chi ha negato ogni addebito. Tutti hanno escluso la sussistenza di un'associazione a delinquere. Davanti al gip Stefania De Angelis si sono presentate stamani le persone condotte in carcere nell'ambito dell'operazione della Squadra mobile di Brindisi "Industrie sicure". La Leucci Costruzioni intanto si appresta a dimostrare agli inquirenti di essere stata citata per un errore materiale negli atti dell'indagine