In 26 tra enti e associazioni hanno partecipato alla progettazione di uno spazio innovativo e dove è possibile prendere in prestito oltre 3000 titoli di recente acquisizione
Il contenitore culturale di Mesagne riaprirà in piazza IV novembre. L'evento di presentazione si svolgerà il 21 marzo presso l'auditorium del castello alle 18
"Giardini di parole, l'arte di vivere tra natura e libri”: uno spazio destinato a offrire rimedi letterari ad antichi malanni, quali mal d'amore, noia, tristezza, solitudine
L'inaugurazione si terrà sabato 11 febbraio 2023, alle ore 18, presso la ex scuola media Marconi. I libri recuperati, custoditi e catalogati grazie al lavoro dei volontari
Il Comune è destinatario di una quota del "fondo emergenze imprese e istituzioni culturali" concernente il sostegno del libro e dell'intera filiera dell'editoria libraria
Per poter prendere parte all’iniziativa basta recarsi in biblioteca, in Largo Seggio 11, negli orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 ed il giovedì anche di pomeriggio dalle 15:45 alle 18:30
Il Comune potrà beneficare del "fondo emergenze imprese e istituzioni culturali" concernente il sostegno del libro e dell'intera filiera dell'editoria libraria
Avverrà in assenza di pubblico per motivi di sicurezza legati all'emergenza Covid-19, ma sarà possibile fruire dei nuovi servizi già a partire dal pomeriggio del 23 giugno dalle 16
Tramite prenotazione e con appuntamento telefonando ai numeri 0831/732286/7/8, oppure per contatto email scrivendo all’indirizzo: biblioteca@comune.mesagne.br.it
Con i suoi 4 mila volumi, custodisce circa 2 mila opere rare edite tra il 1600 e il 1830. I Frati metteranno a disposizione anche una sala lettura per la consultazione dei volumi
I volumi saranno le perle della nuova biblioteca di comunità in fase di ultimazione nell’Ala dei Portici delle Terasiane (grazie al finanziamento regionale di 2 milioni di euro
Dopo l’iniziativa in bicicletta partita nel mese di novembre, la direttrice Katiuscia Di Rocco della biblioteca pubblica “A. De Leo”, sempre attenta a diffondere la cultura, sforna una nuova idea per i neonati di gennaio