Pasternak avvia corsi di formazione gratuiti a Brindisi
Dall'inglese all'informatica, dall'impiego di segretaria a web design: si svolgeranno in via Giovanni XXIII, 9 le lezioni per giovani disoccupati con un bonus di frequenza di massimo 300 euro
Dall'inglese all'informatica, dall'impiego di segretaria a web design: si svolgeranno in via Giovanni XXIII, 9 le lezioni per giovani disoccupati con un bonus di frequenza di massimo 300 euro
L’indennità mensile di disoccupazione viene erogata su domanda dell'interessato. Vediamo i documenti da presentare e dove andare
Lettera di un gruppo di disoccupati in attesa del loro turno per il contratto a termine previsto dal bando
Martedì 11 settembre alle 17.30 nella Med Cooking School di Ceglie Messapica, presentazione del progetto della Regione Puglia “Mi Formo e Lavoro”
Manifestazione organizzata dal Cobas per lunedì mattina, mentre in prefettura si svolgerà una riiunione su questa vertenza
I corsi si svolgeranno partire dal mese di ottobre in via Montegrappa 6, con rilascio di un’attestazione valida per tutto il territorio nazionale
Nuovo avviso del Comune di Brindisi rivolto ai disoccupati residenti in città: l’invito a presentare domanda entro la fine di dicembre è finalizzato all’inserimento dei nominativi in un elenco speciale che l’amministrazione intende consegnare alle imprese vincitrici di appalti, in modo tale da favorire l’impiego di manodopera locale, nella misura del 30 per cento sul totale delle assunzioni previste per lo svolgimento dei lavori
Un esercito di disoccupati brindisini, diversi quanto ad esperienza professionale maturata in passato ed età, tutti accomunati da una speranza offerta dal Comune: in 816 confidano nella possibilità di essere chiamati a lavorare dalle aziende vincitrici di appalti indetti dall’Amministrazione cittadina
Prima dell'ultima udienza la protesta, davanti a palazzo di giustizia: un picchetto di manifestanti con le bandiere del sindacato Cobas è stato allestito stamani a Brindisi dinanzi al tribunale dove è in corso il processo a carico del sindacalista Bobo AprIle e ad altre 28 persone
Attività sindacale e non occupazione illecita. Il sindacalista del Cobas, Roberto Aprile, è stato assolto dal Tribunale di Brindisi in secondo grado dall’accusa di aver occupato illecitamente il salone consiliare del Comune di Brindisi il 9 marzo 2011 insieme ad altre 29 persone
“Non cercavamo lo scontro, non c’era tensione. C’era solo pioggia, fame e disperazione”. Lo ha detto oggi il sindacalista Cobas Bobo Aprile, al secolo Roberto, ascoltato in veste di imputato nel processo a carico di 29 persone per interruzione di pubblico servizio, violenza privata e continuata in concorso.
BRINDISI - Sono aperte le iscrizioni al percorso formativo gratuito “Personale di Segreteria”, finanziato della Provincia di Brindisi organizzato dalla Scuola edile.
TUTURANO - “A noi tuturanesi il carbone e agli altri il lavoro” e poi ancora “Tuturano si ribella, vogliamo il lavoro”. Striscioni pieni di rabbia ed esasperazione sono stati affissi questa mattina sui cancelli della Centrale Federico II di Cerano da un gruppo di oltre trenta disoccupati di Tuturano.
BRINDISI - Avrà inizio il prossimo 24 Settembre la prima edizione del corso “Tematiche tecniche in edilizia”, nato dal Protocollo di Intesa sottoscritto il 13 marzo 2012 dallo Iacp di Brindisi e dalla Scuola Edile della provincia di Brindisi, con il Patrocinio della Regione Puglia, Assessorato all’Urbanistica e all’Assetto del Territorio.
LATIANO - "Lavoro - Benessere e autonomia" è il progetto che l'Assessorato alle Politiche Sociali di Latiano, con Ada Di Viggiano, intende realizzare per giovani e non, al fine di consentire la facilitazione dell'inserimento e reinserimento sociale e lavorativo. A tal proposito è indetta una selezione pubblica per la formazione di graduatorie. La durata del progetto è di 3 mesi con un compenso mensile di 500 euro.
BRINDISI - Disoccupati, arrestati e ora multati. Per il sindacalista Bobo Aprile e i lavoratori senza occupazione che rappresenta, le buone notizie tardano a venire. Dopo gli arresti dello scorso autunno, infatti, adesso arrivano le notifiche di pagamento di 100 euro a testa per occupazione di suolo pubblico. Un’occupazione relativa alla sala di Giunta a Palazzo di Città del marzo 2011. Una multa che il movimento Brindisi Bene Comune rappresentata da Riccardo Rossi ha definito “paradossale e incredibile”.
BRINDISI - Il giudice per le indagini preliminari (gup), Tea Verderosa non decide e rinvia l'udienza al prossimo 19 giugno. I 29 disoccupati brindisini indagati con l'accusa di violenza privata continuata e in concorso e interruzione di pubblico servizio per una manifestazione fuori dalla Monteco, con il blocco dei camion della nettezza urbana, dovranno ancora attendere qualche mese per sapere se saranno rinviati a giudizio o meno.
BRINDISI - Erano stati accusati di violenza privata continuata e in concorso e interruzione di pubblico servizio per una manifestazione fuori dalla ditta Monteco con il blocco dei camion della nettezza urbana. Furono indagati 29 disoccupati brindisini, 18 di questi furono arrestati insieme con il loro sindacalista dei Cobas Bobo Aprile. Era l'ottobre scorso. Ora il pm Pierpaolo Montinaro ha chiuso le indagini e ha chiesto al gup Tea Verderosa il rinvio a giudizio di tutti e 29.
BRINDISI - Una torta per festeggiare il primo anno della nascita di quello che si definisce Comitato dei disoccupati di Brindisi. Si riuniscono nonostante la pioggia battente in piazza Matteotti, proprio sotto il comune dove 12 mesi fa sono iniziate le prime iniziative per chiedere occupazione.
BRINDISI - Il pm Pierpaolo Montinaro ha chiesto il rinvio a giudizio dei 29 membri del Comitato dei disoccupati di Brindisi, 18 dei quali arrestati dalla Digos il 12 ottobre 2011 per i reati di violenza privata, occupazione di suolo pubblico e interruzione di pubblico servizio nell’operazione “Escalation”. L'udienza preliminare è stata fissata per il 3 aprile prossimo davanti al gup Tea Verderosa. Gli avvocati potranno chiedere il patteggiamento, il rito abbreviato, il “non luogo a procedere”: le strategie saranno riscontrabili solo al momento, anche se un comunicato annuncia che tutti i difensori chiederanno il non luogo a procedere.
BRINDISI – A un mese dal precedente, clamoroso arresto nell’ambito dell’operazione del 12 ottobre condotta da procura e Digos sulle proteste del Comitato dei disoccupati brindisini che aveva portato a marzo al blocco di due giorni delle attività di raccolta rifiuti e all’occupazione, sia pur breve, delle basi Monteco in città, tornano in carcere ma questa volta per furto aggravato in concorso due dei protagonisti dell’altra vicenda, Valerio Calignano di 46 anni e Franco Tafuro di 44 anni, intercettati ieri sera alla zona industriale da due equipaggi della Sezione volanti della questura, mentre trasportavano un carico di rame appena rubato.
BRINDISI – Il giudice delle indagini preliminari Giuseppe Licci stamani ha depositato un’ordinanza di revoca della misura degli arresti domiciliari a carico dei 18 componenti il Comitato spontaneo dei disoccupati di Brindisi, tra i quali il sindacalista del Cobas, Roberto Aprile. Il gip nell’ordinanza ha confermato la sussistenza dei forti indizi per tutti i reati a base degli arresti del 12 ottobre: interruzione di pubblico servizio, occupazione di edificio e violenza privata.
BRINDISI – Il giudice delle indagini preliminari Giuseppe Licci deciderà non prima di due giorni a partire da oggi sulle istanze delle difese dei diciotto membri del Comitato spontaneo dei disoccupati, arrestati la scorsa settimana dalla Digos. Il pm Pierpaolo Montinaro ha chiesto infatti 48 ore di tempo per esprimere il proprio parere sulle richieste degli avvocati. Stamani si sono svolti dieci interrogatori di garanzia, serie aperta da quello del responsabile provinciale del Cobas, Roberto Aprile, difeso da Mauro Masiello, e chiusa da quello di Aldo Cigliola, difeso da Laura Beltrami, che era già ai domiciliari per altri fatti. Domani la seconda ed ultima tornata. Gli indagati, tutti ai domiciliari, hanno raggiunto da soli il tribunale.
Le immagini dell'azione che è costata l'arresto a 18 aderenti al cosiddetto Comitato dei disoccupati di Brindisi: il blocco degli autocompattatori e del personale del servizio raccolta rifiuti nelle giornate dell'1 e 2 marzo 2011.