Impegnati come sono a risollevare le sorti dell’Italia, tra un acquisto di bombardieri F35, una deportazione di donne sgradite agli oligarchi kazaki e i continui flirt con l’amore di sempre Silvio Berlusconi, i rappresentanti del Pd trovano il tempo di beccarsi tra loro. E questo, sia ben chiaro, senza togliere tempo alla loro missione primaria: la preparazione della sconfitta alle prossime elezioni.
CAROVIGNO - Anche il Pd di Crovigno prende posizione sulla possibile asta per il castello Dentice di Frasso, di cui è scaduta l'enfiteusi che la Provincia, proprietario del bene monumentale, aveva concesso al Comune.
FRANCAVILLA FONTANA – Non si gioca solo a Brindisi la partita degli equilibri politici dei prossimi mesi e, forse, dei prossimi anni. Nella primavera del 2014 saranno chiamati alle urne i cittadini di Francavilla Fontana e Ostuni per il rinnovo dei consigli comunali e la elezione dei sindaci.
ROMA - Martedì 2 luglio è stata depositata alla Camera dei Deputati un’interpellanza urgente rivolta al Ministro dell’Ambiente ed al Ministro dello Sviluppo Economico per avere informazioni circa la situazione dell'inquinamento in provincia di Brindisi.
BRINDISI - Il Partito Democratico di Brindisi registra con rammarico le ultime decisioni prese da Enel rispetto al territorio nazionale e soprattutto sulle ricadute che questo tipo di decisioni provocheranno sulla città di Brindisi. Lo si afferma in una nota diffusa oggi.
BRINDISI - Appurato che c’era un quantitativo interessante di gente che non si era mai recata a votare alle primarie del centrosinistra, verificato che quindi le firme in calce agli elenchi dei votanti sono false, ora si passa al secondo step. La procura di Brindisi ha delegato la Digos di eseguire indagini supplementari.
MESAGNE – Finiscono davanti alla commissione provinciale di garanzia del Pd, ma anche al registro generale della procura e quindi presto sulla scrivania di un pm, le tensioni che hanno condotto tra l’altro alle dimissioni del sindaco di Mesagne.
Da esordiente, la neoeletta parlamentare del Pd, Elisa Mariano, si ritrova nell’occhio di un ciclone. E sempre da esordiente, la giovane deputata ha agito secondo le proprie, chiarissime, idee. Ha votato Rodotà durante la prima votazione e Prodi ieri.
BARI - Il presidente della giunta, Nichi Vendola, e l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Giovanni Giannini, intervengano per rimuovere tutti gli ostacoli che, oramai da troppo tempo, impediscono il rilancio del porto di Brindisi.
Nubi nere sulle enti ospedalieri ecclesiastici anche in Puglia, dopo le tempeste in atto in Lombardia e nel Lazio. La situazione pugliese non raggiunge quei livelli ma, dice il capogruppo del Pd al consiglio regionale, Giuseppe Romano, la preoccupazione è forte e richiede interventi. Ecco quali.
Riassunto: ROMA - E’ stata presentata martedì 26 marzo alla Camera dei Deputati la mozione “Misure idonee ed urgenti al fine di congelare le procedure autorizzative per i rigassificatori onshore insistenti sul suolo nazionale” firmata da deputati Sel e Pd.
In un momento di grande difficoltà per l’intero sistema politico nazionale la polemica sorta all’interno del Partito Democratico della provincia di Brindisi sull’esito delle elezioni primarie ha davvero dell’incredibile. Ho atteso pazientemente prima di dire la mia, nella speranza che prevalesse il buonsenso.
BRINDISI - L'inchiesta giudiziaria partita da un esposto di un esponente Sel alla fine si rivela politicamente deflagrante nel Partito democratico. E' sul fronte piddino infatti che si sono accese le polemiche riguardo le presunte irregolarità nello svolgimento delle primarie - parlamentarie.
BRINDISI - C’è un’inchiesta sulle primarie-parlamentarie del centrosinistra al termine delle quali, agli inizi di gennaio, si raggiunse un verdetto quasi plebiscitario per Sinistra ecologia e libertà, nel Brindisino, in favore del candidato Toni Matarrelli.
BRINDISI – Parlare di “vendette personali” per rispondere alla critiche e alle riflessioni di chi tenta di leggere le ragioni della sconfitta elettorale del Pd a Brindisi il 24 e 25 febbraio, vuol dire non fare i conti con la storia, che è fatta di dati precisi. Il Partito democratico brindisino è in piena rotta in tutta la città e in tutti i quartieri, dissipando non solo metà dell’elettorato delle precedenti elezioni e non solo al cospetto del Movimento 5 Stelle ma anche del Pdl. Lo dicono i numeri rilevati e organizzati dall’associazione Sviluppo e Lavoro, che ha ricavato un grafico impietoso sul voto al Senato: in un partito della sinistra europea basterebbe da solo a motivare (come si usa altrove) dimissioni irrevocabili dei gruppi dirigenti al completo.
Quando un paese rimane bloccato per decenni, senza realizzare le indispensabili riforme sul piano istituzionale, sociale ed economico, prima o poi finisce per implodere. Questo è il segnale inequivocabile che viene dall'affermazione straordinaria del M5S nelle recenti elezioni politiche. Certo, la responsabilità delle condizioni disastrose in cui versa il paese, è da addebitarsi, soprattutto, a Berlusconi, che nei lunghi anni di governo si è preoccupato solo di tutelare i suoi interessi personali, consolidando l'area del privilegio ed il mondo dell'illegalità, e molto meno ai governi di centro-sinistra, che per la loro debolezza e breve durata hanno mancato l'obiettivo di attuare incisive riforme di struttura.
Le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio hanno un valore storico come poche altre nella storia della Repubblica Italiana. Leggo numerose analisi, leggo di richieste di approfondimenti, leggo di richieste di dimissioni, continuo a vedere paragoni percentuali e numerici tra i risultati di queste ultime elezioni e quelle del 2008, vedo come taluni ancora si azzardano ad affermare “ha retto” ovvero “ha recuperato”, ovvero “ha perso“ facendo riferimento ai sondaggi più o meno recenti.
BRINDISI - Neppure un segnale di autocritica, neppure un cenno all'apertura di un confronto interno, neppure l'ammissione della grave sconfitta in Puglia, in provincia di Brindisi e nel capoluogo. Per ora parlano solo i militanti come Enzo Albano, il quale spiega perchè preliminarmente - a suo avviso - si dovrebbero dimettere dalla carica i segretari regionale, provinciale e comunale del Pd.
BRINDISI - Non è certo Consales a guidare il gioco, in queste ore. O almeno questa è l'impressione che si ricava da un comunicato del comitato cittadino del Pd che dice due cose: la prima è che non si può perdere un istante nella continuità dell'azione amministrativa; la seconda, conseguenziale, è che si deve subito trovare un nuovo accordo aprendo maggiormente ai suggerimenti che possono giungere da ogni settore dell'attuale maggioranza. Di apertura a supporti esterni, non se ne parla neppure.
BRINDISI - Sel ha accusato iI colpo della giubilazione dell’assessore Dolores Fiorentino per fare luogo ad un esponente di Impegno Sociale, il tutto deciso dal sindaco Mimmo Consales e dal Pd senza consultare i partner. E dire, che prima del voto per le elezioni comunali il consigliere regionale Toni Matarrelli si è impegnato personalmente con i suoi fedelissimi per piegare le resistenze nei circoli di Sel che non volevano l’accordo a Brindisi, basato sul classico “o mangi questa minestra, o salti dalla finestra”.
OSTUNI - La vendetta è un piatto che si serve freddo, e alle prossime elezioni comunali di Ostuni, nella primavera del 2014, il ricordo di ciò che è accaduto in queste settimane nella preparazione delle liste regionali del Pd sarà abbastanza calato di temperatura. Ed allora il Partito democratico si troverà di fronte ad un grosso problema: l'effetto della rottura con il sindaco Domenico Tanzarella.
BARI - Il segretario regionale pugliese del Pd, Sergio Blasi, annuncia di essersi dimesso dall'incarico ''in pieno ed assoluto dissenso col gruppo dirigente nazionale del Partito Democratico per aver tradito lo spirito delle primarie" ed aver invaso le liste pugliesi di "immigrati dal nord". La comunicazione e' stata consegnata da Blasi ''a conclusione della riunione con i vertici nazionali del partito per la definizione delle postazioni nazionali da inserire nelle liste di Camera e Senato''.