Scontro su Oria, l'uomo di Ferrarese punta sulla poltrona del sindaco Ferretti
ORIA - La terra trema sotto i piedi del sindaco oritano Cosimo Ferretti. Dopo la debacle di giovedì scorso che ha mandato gambe all’aria la maggioranza, registrando un pericoloso dieci a dieci nel voto consigliare sulle variazioni di bilancio, si torna in aula lunedì. All’ordine del giorno iscritto in tutta fretta al protocollo, la liberalizzazione delle licenze per le attività commerciali, ma si capisce che la prova sul banco delle assise è tutta politica. Se la maggioranza tiene, il sindaco ex uddiccino transitato nel Pdl, resta in sella. Se la cordata dell’opposizione riesce a cooptare l’undicesimo uomo, per l’attuale esecutivo suona inesorabilmente l’ora di tornare a casa, ad appena sei mesi dalle prossime amministrative. I guastatori, manco a dirlo, fanno nemmeno tanto segretamente capo al presidente della Provincia Massimo Ferrarese, pronti a fare quadrato intorno al candidato sindaco in pectore Cosimo Pomarico, detto Mimino, l’attuale assessore provinciale all’Agricoltura.