Evasione fiscale, dissequestrati i conti della Brigante srl
Il gip del Tribunale di Brindisi accoglie l’istanza del difensore Masiello e restituisce 670mila euro alla società
Il gip del Tribunale di Brindisi accoglie l’istanza del difensore Masiello e restituisce 670mila euro alla società
Con la stessa accusa imputati i tre figli, la moglie e l’ex commercialista. La difesa: “Chiariremo ogni aspetto”
Da oggi disponibili 107mila euro per pagare stipendi e fornitori. Gli indagati salgono a sei: anche le due figlie e la moglie
BRINDISI - La giunta è fatta, ma ora lo scontro si sposta sulle quattro deleghe speciali ai consiglieri comunali richieste da Udc e Noi Centro. Per il PD sono inutili e servono solo a tenere a bada il gruppo dei centristi, dove qualcuno ha già minacciato di abbandonare la maggioranza se non otterrà l'incarico che non ha alcun valore, se non di potersi presentare come un mezzo assessore. E così la presentazione del Consales 2 è slittata a lunedì prossimo. Mentre Giovanni Brigante chiede che sia convocato il Consiglio comunale entro cinque giorni, e Riccardo Rossi invita il sindaco a dimettersi per fermare la guerra per le poltrone.
BRINDISI - L'azienda Glim Viaggi, di Palagiano (Taranto), si è aggiudicata la gara d'appalto indetta dall'Autorità portuale di Brindisi per il servizio di trasporto passeggeri all'interno del porto. Alla gara non erano state invitate tre aziende brindisine. Ora il consigliere regionale Giovanni Brigante chiede conto di questa strana esclusione all'assessore regionale ai Trasporti e alla stessa Autorità portuale.
BRINDISI – “Signor Rossi, lei a 200 metri dal seggio!”, giornalisti, fotografi e cameraman compresi. Solo così è consentito al candidato di Brindisi Bene Comune. Nessuno scatto fotografico e nessuna ripresa per Riccardo Rossi mentre vota. Mimmo Consales, Giovanni Brigante, Roberto Fusco e Mauro D’Attis, “di riffa o di raffa”, riescono a farsi immortalare nella tradizionale posa della scheda nell’urna. Un classico delle elezioni in tutta Italia, che a Brindisi, diventano confino per un unico candidato sui cinque in competizione. Solo a lui spetta l’applicazione alla lettera di tutte le prescrizioni previste, sulla carta, dalla legge elettorale, per gli altri la tolleranza è consentita. L’unico a restar fuori dai “giochi” è Riccardo Rossi.
BRINDISI - Giornalisti bloccati dai carabinieri all'ingresso della scuola “Salvemini” a Brindisi quando è arrivato per votare il candidato sindaco della lista civica “Brindisi Bene Comune”, Riccardo Rossi, ricercatore Enea. Alla stampa sono stati impediti sia l'accesso che le riprese. A giornalisti e cameramen un carabiniere ha detto che non si poteva entrare e che anzi bisognava stare ad almeno 200 metri di distanza dal plesso scolastico, sede di seggio elettorale. Poi, secondo quanto riferisce Rossi, a giornalisti e operatori sono stati chiesti i documenti di identità, che sono stati restituiti dopo circa 40 minuti.
BRINDISI – Chiusura di campagna elettorale carica di scintille, tra Mimmo Consales e Giovanni Brigante. Ieri l’attacco del candidato sindaco del Centrosinistra: “Finalmente Brigante si è tolto la maschera ed è sceso in campo apertamente in favore del centro destra brindisino, stringendo l’accordo con Adriana Poli Bortone (ex Msi, ex Pdl), attraverso il suo movimento Io Sud”. Sempre ieri aveva rincarato la dose il presidente della Provincia Massimo Ferrarese, chiamando apertamente in causa Brigante e accusandolo di essere lui l’uomo degli affari. Oggi la replica show di Brigante (“La Puglia per Vendola”, “Sviluppo e Lavoro” e Cultura popolare”): “Stimo la senatrice Poli Bortone, non per le idee ma per la sua statura morale. E sono orgoglioso che abbia dichiarato, attraverso l’impegno assunto da tre candidati della lista Cultura Popolare aderenti al suo movimento, il proprio sostegno al sottoscritto”.
BRINDISI - “Ci auguriamo una grande partecipazione popolare per avere un riscontro a quanto ciascuna forza politica ha dato e detto in ciascuna comunità locale e speriamo che possa venire una risposta all'antipolitica”. E’ l’auspicio del segretario nazionale del Pdl Angelino Alfano, che in serata ha fatto tappa a Brindisi, intervenendo in Piazza Vittoria al comizio di chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco del centrodestra, Mauro D’Attis.“Noi percorriamo la strada della buona politica. Ai nostri candidati sindaco - ha spiegato - chiederemo ovunque di far prevalere prima l'interesse della città e dei cittadini rispetto ai legittimi interessi del Popolo della Libertà”. Sul palco, al fianco del segretario nazionale del Pdl, c’erano i vertici provinciali e regionali del partito.
BRINDISI - In campagna elettorale e' prevalso il confronto su alcuni temi mentre altri sono apparsi poco discussi e affrontati. Tra questi ne abbiamo scelto alcuni, invitando al confronto i candidati sindaci al Comune di Brindisi. E’ la volta di Giovanni Brigante (La Puglia per Vendola, Sviluppo e Lavoro, Cultura popolare). La crisi della finanza locale, aggravata dai tagli ai trasferimenti succedutisi in questi anni, ha messo in discussione quantità e qualità dei servizi sociali e pubblici tradizionalmente erogati dai Comuni. Si può ripensare lo “stato sociale locale” attraverso un sistema di partecipazione e di relazione più diretto dei cittadini e delle comunità?
BRINDISI - A sorpresa, l'intesa: la senatrice Adriana Poli Bortone di scena a Brindisi, per battezzare l’accordo con il candidato sindaco Giovanni Brigante. A darne l’annuncio è il coordinatore provinciale di “Io Sud - Grande Sud”, l’avvocato Donato Valente. "Il coordinamento provinciale di Io Sud / Grande Sud di Brindisi informa che per il giorno 4 maggio 2012, alle ore 10.30, presso l'Hotel Palazzo Virgilio, a Brindisi, è convocata la conferenza stampa per parlare delle elezioni amministrative che interesseranno il nostro capoluogo di provincia il prossimo 6-7 maggio 2012.
BRINDISI – Non solo polemiche, non soltanto scontro politico. Fari puntati anche sui programmi. Di Summa, Cerano, Tommaseo: tre nodi, tre proposte. E discussione aperta. Sull'ex presidio ospedaliero è intervenuto il candidato sindaco della coalizione di centro sinistra Mimmo Consales, che stamane, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nei pressi del Comitato elettorale itinerante, in piazza Di Summa, ha proposto la nascita a Brindisi di una “Cittadella della salute” da realizzare proprio all’interno dell’ex ospedale brindisino.
BRINDISI - Corsa al voto e caccia ai consensi. La campagna elettorale entra nel vivo e per i contendenti alla fascia tricolore inizia il mese più lungo: quattro settimane intense di appuntamenti, in giro per la città. All’indomani del diniego alla Brindisi Lng è ancora il rigassificatore a tenere banco. Sull’argomento interviene l’avvocato Roberto Fusco (Si Roberto Fusco Sindaco, Italia dei Valori, Federazione della Sinistra), che commenta: “Una lunga serie di pesanti dubbi, messi in evidenza nella riunione del Comitato tecnico regionale, hanno portato a negare il Nulla Osta di Fattibilità sul rigassificatore progettato dalla British Gas a Capobianco, nel porto di Brindisi, a poca distanza da centri abitati e in una area ad elevato rischio di crisi ambientale con la presenza di altri impianti classificati a rischio di incidente rilevante”.
BRINDISI - Tra le tre liste presentate a sostegno della candidatura a sindaco di Giovanni Brigante, consigliere regionale della “Puglia per Vendola”, c’è anche la civica “Cultura popolare”, presentata stamane presso l’Ufficio elettorale del Comune. Ventiquattro gli aspiranti alla carica di consigliere comunale.
BRINDISI – Boccia rivaluta le primarie e affossa il Laboratorio: “E’ fallito. E Brigante replica: “Bene. Peccato che a Brindisi Pd e Laboratorio abbiano imposto il candidato al centrosinistra”. Polemica a distanza, tra il consigliere regionale Giovanni Brigante (La Puglia per Vendola), candidato sindaco della Sinistra a Brindisi, ed il parlamentare Pd Francesco Boccia. “Le affermazioni del deputato hanno dell’incredibile, visto che finalmente sentiamo dire ad un illustre rappresentante regionale, anzi nazionale, del Partito Democratico, quanto noi sosteniamo da mesi e quanto una parte del Pd brindisino nega da mesi. Accortisi solo oggi, dopo gli arresti eccellenti di Bari e la bufera abbattutasi sul sindaco Emiliano, che nel partito c’era qualcosa che non funzionava, ora in tanti fanno a gara a distinguersi o a prendere le distanze dal primo cittadino del capoluogo”.
BRINDISI - Indietro tutta. D’Attis ai box da giorni, Marino rinuncia, Maggi sembrerebbe tentato dal tirarsi fuori dalla mischia, mentre Fusco e Brigante tornano a dialogare e la probabilità che uno dei due serva all’altro la candidatura a sindaco appare concreta. Giornata strana, sul fronte politico, quella odierna. Iniziata con la quasi certezza che l’imprenditore commerciale Nando Marino potesse accettare l’investitura propostagli dal Pdl e culminata con una rocambolesca retromarcia a catena. Grandi passi, dunque: all’indietro. Ad aprire le danze è stato proprio Marino, che nella tarda mattinata ha ufficializzato il proprio dietrofront, mandando in frantumi prospettive che sembrano ormai evidenti ed assodate.
BRINDISI - “La situazione di paralisi venutasi a creare nel Porto di Brindisi, in parte figlia della crisi che sta attanagliando la Grecia e gli altri paesi d’oltre Adriatico,sarà presto al centro di un tavolo tecnico”. Raccogliendo le sollecitazioni rivoltegli in mattinata dai consiglieri regionali Giovanni Epifani (Pd) e Giovanni Brigante (La Puglia per Vendola), l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Claudio Minervini, ha annunciato la convocazione a breve delle Istituzioni competenti (Autorità portuale, Comune di Brindisi, Provincia, Regione, armatori ed operatori del settore) per analizzare quanto sta accadendo nelle acque, sempre più desolate, del porto brindisino. Queste, almeno, le garanzie che i due rappresentanti consiliari affermano di aver ricevuto dall’assessore, che inseguito telefonicamente per tutta la giornata, non ha trovato un minuto di tempo per spiegare, anche ai lettori di BrindisiReport, il suo punto di vista.
BRINDISI – “Brigante candidato a sindaco? Aspettiamo di conoscere le motivazioni che lo hanno spinto a forzare la mano e poi valuteremo”. Gianni Stasi (Sel) è sorpreso dall’annuncio del consigliere regionale del movimento “La Puglia per Vendola”, che rompendo gli indugi ha convocato per venerdì prossimo (alle ore 18.30, presso la sede dell’associazione Sviluppo e Lavoro) una conferenza stampa per ufficializzare la propria candidatura a primo cittadino di Brindisi, con il sostegno di “La Puglia per Vendola”, Sviluppo e lavoro, Ecologisti – Verdi.
BRINDISI – Obiettivo numero uno: compiere ogni sforzo per riunificare il Centrosinistra. Il diktat di Nichi Vendola alla Sinistra brindisina è stato chiaro. La sintesi del vertice con il leader di Sel, la si coglie anche tra le righe del documento prodotto oggi dal consigliere regionale Giovanni Brigante (La Puglia per Vendola), protagonista ieri a Bari di un faccia a faccia con il presidente Nichi Vendola, il segretario regionale di Sel (nonché Assessore regionale alle Politiche giovanili) Nicola Fratoianni, l'assessore regionale alle Politiche agricole Dario Stefàno, il capogruppo in Consiglio regionale de La Puglia per Vendola Angelo Disabato ed il consigliere regionale Tony Matarrelli (Sel).
BRINDISI - “Come è andato il vertice con Vendola? Bene, per la città di Brindisi. Ma rinvio a domani mattina la diffusione di un documento ed ogni ulteriore commento. Come sempre, per prima cosa, intendo comunicare le decisioni emerse ai movimenti che rappresento”. E’ quanto si limita a riferire Giovanni Brigante, consigliere regionale della lista “La Puglia per Vendola”, a margine della riunione tenutasi a Bari, con il leader di Sel.
BRINDISI - “Chi, tra quanti si sono nutriti di pane e politica, non ha mai sognato di rivestire la carica di sindaco della propria città, per tentare di cambiare quello che non va, migliorando allo stesso tempo quello che di positivo già esiste? Ecco, con questo spirito ho accettato la candidatura a primo cittadino di Brindisi, mettendo il mio sogno al servizio della città”. Sono le prime parole pronunciate stamane, nelle vesti di candidato sindaco del Centrosinistra (Pd, Udc, Noi centro, Partito socialista, Api, Impegno sociale, Democratici e Repubblicani, Brindisi socialista), dal giornalista Mimmo Consales. Un esordio tenuto a battesimo presso la sede della federazione provinciale del Pd.
BRINDISI – Nonostante le premesse della vigilia, gli appelli alla riflessione e persino la disponibilità al dialogo manifestata dalla segretaria provinciale del Pd, il Laboratorio non frena. E all’invito di Sel, Idv, La Puglia per Vendola e “Sviluppo e lavoro” a ripartire da zero, il centrosinistra ha replicato presentando, chiavi in mano, “La Brindisi del futuro”. L’annuncio formale: “Nel corso della riunione odierna del Centrosinistra le seguenti forze politiche hanno sottoscritto la candidatura a sindaco della città di Brindisi di Mimmo Consales”. E per “seguenti”, leggasi: Partito democratico (Antonio Elefante e Corrado Tarantino), Udc (Raffaele Iaia e Ciro Argese), Noi Centro (Giuseppe Salonna e Damiano Mevoli), Partito socialista (Domenico Tanzarella), Api (Francesco Cannalire), Impegno sociale (Alessandro Formosi), Democratici e Repubblicani (Salvatore Valentino), Brindisi socialista (Antonio Licchello).
BRINDISI – Ufficialmente la posizione con la quale Sel, Italia dei valori e “Sviluppo e lavoro” si presenteranno al vertice del Centrosinistra sarà sintetizzata in un documento politico e resa pubblica nella mattinata di domani. Nella sostanza, però, la linea comune della Sinistra brindisina da servire sul tavolo della "larga alleanza" è già stata assodata, nel corso di un incontro fiume, terminato in serata. Premessa per provare a costruire uno schieramento che, inglobando movimenti espressione della società civile, abbracci sia Udc che Sel? Il congelamento delle due canditure emerse: quella del consigliere regionale Giovanni Brigante (formalizzata nei giorni scorsi dal movimento Sviluppo e Lavoro”) e quella del giornalista Mimmo Consales (già presentata dal Pd)
BRINDISI – “Sbagliata l’impostazione che ha portato a delegare al Partito democratico l’indicazione del candidato sindaco. Errato non coinvolgere da subito movimenti che più di altri avrebbero avuto titolo a confrontarsi con il centrosinistra. Scorretto non aver accolto il criterio di lavoro suggerito da Italia dei Valori e che avrebbe dovuto consentire alla coalizione di esprimere una linea chiara sulla maggiori problematicità della città di Brindisi, connesse evidentemente allo sviluppo del porto e alle complesse attività legate agli insediamenti industriali”.
BRINDISI - Settimana decisiva per centrosinistra e centrodestra in vista delle amministrative nella città capoluogo ma mentre i due schieramenti si apprestano a proporre i loro nomi a sinistra spunta una nuova coalizione o per lo meno il progetto di creare una nuova alternativa. Giovedì il “laboratorio politico” dovrebbe ufficiliazzare la candidatura a sindaco di Brindisi di Mimmo Consales: Sel e Idv dovranno comunicare a Pd, Udc, Api e Socialisti cosa vogliono fare, se far parte del laboratorio o intraprendere un cammino diverso.