CEGLIE MESSAPICA - A poco più di un anno dalla chiusura il nosocomio civile di Ceglie Messapica riapre i battenti sotto la nuova formula di ospedale di comunità. Si tratta, per il momento, di otto posti-letto dislocati al secondo piano della struttura e affidati alla gestione diretta dei medici di base, che vi potranno ricoverare i loro assistiti e curarli direttamente.
OSTUNI - Vasta operazione della polizia. Nella rete, una banda organizzata nei furti presso depositi agricoli e cantieri edili ma anche e soprattutto dedita al riciclaggio delle attrezzature e dei mezzi rubati, destinati al mercato illegale italiano e straniero. Un’organizzazione capillare, con ramificazioni in tutta la regione e in Campania. Indagini e accertamenti anche in provincia, dove negli ultimi mesi diversi sono state le incursione furtive, soprattutto nelle campagne del nord brindisino, tra Ostuni e Fasano.
BRINDISI – “L’ evento criminoso del quale è stato fatto oggetto l’amico e collega Fabio Marini è inqualificabile, da condannare subito e pubblicamente”. Reagiscono in coro le associazioni antiracket del coordinamento provinciale ed esprimono sdegno per l’attacco lanciato dalla criminalità organizzata all’impresario Fabio Marini, presidente dell’associazione “Legalità & sicurezza” di Mesagne. I banditi venerdì notte hanno dato fuoco alla sua auto, una “Mercedes classe E”, dopo averla cosparsa di liquido infiammabile. Così il coordinamento antiracket annuncia un’assemblea comune per mercoledì prossimo.
SAN VITO dei NORMANNI – E’ stato individuato e tratto in arresto nella serata di ieri, dai carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, l’autore del ferimento di Vincenzo Ippolito (54 anni, noto alle forze dell’ordine e già detenuto ai domiciliari), avvenuto nella tarda mattinata di ieri, in contrada Bello Luogo, nelle campagne sanvitesi. In manette, con l’accusa di tentato omicidio e detenzione illegale ed alterazione di arma, è finito Gianluca Lamendola (23enne, di Mesagne), già sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale, con obbligo di soggiorno.
CEGLIE MESSAPICA - Scomparso il giorno prima, viene ritrovato morto sotto un albero, il giorno del primo maggio. La macabra scoperta del cadavere di Antonio Martucci, 57anni, originario del Frosinate (Piglio), ma residente a Ceglie è avvenuta su un fondo nelle campagne di contrada Monte Marcuccio lungo la strada che collega Cisternino a Ceglie Messapica. A trovarlo un passante che ha subito avvisato i carabinieri. L'uomo sofferente di problemi cardiaci potrebbe essere deceduto per cause naturali, dal momento che gli investigatori non hanno trovato segni di violenza sul corpo.
CEGLIE MESSAPICA - Quindici rapine dall’inizio dell’anno ad oggi. L’incursione armata della settimana scorsa all’Ufficio centrale delle Poste, in Piazza Sant’Antonio, è stata l’ultima sfida in ordine di tempo lanciata dalla malavita. Ed in prospettiva della stagione estiva, si teme di peggio. Una recrudescenza criminale, dunque, che impone, quale risposta istituzionale, la necessità di approfondire il fenomeno, aprendo la riflessione in seno alla massima assemblea cittadina. Così, a margine di un vertice in Prefettura, è maturata la convocazione di un consiglio comunale monotematico sul tema della sicurezza. L’appuntamento è fissato per il prossimo 10 maggio (ore 17).
CEGLIE MESSAPICA – E’ stato convalidato l’arresto dei due giovani bloccati venerdì scorso dai carabinieri poco dopo la rapina messa a segno alle Poste. Antonio Cleti (28 anni, difeso dagli avvocati Marcello Falcone e Rosanna Saracino) e Marco Andrea Pesce (23 anni, difeso dall’avvocato Agnese Guido), entrambi mesagnesi, avrebbero ammesso di essere gli autori dell’irruzione all’interno dell’Ufficio postale centrale di Ceglie Messapica, in Piazza Sant’Antonio.
CEGLIE MESSAPICA - E’ stato tramutato in arresto all’alba di oggi il fermo dei due giovani bloccati dai carabinieri in quanto accusati di essere gli autori della rapina alle Poste consumata nel pomeriggio di ieri. In manette sono finiti due ragazzi di mesagne, smascherati dopo il colpo in trasferta: Antonio Cleti (28 anni, incensurato) e Marco Andrea Pesce (24 anni) entrambi di Mesagne. Una terza persona, Francesco Barnaba (36 anni, di Ceglie Messapica, titolare di una officina meccanica) è stato denunciato a piede libero per favoreggiamento. Nel capannone artigianale di quest’ultimo, sito lungo la via per Francavilla Fontana, i militari hanno infatti scovato i due giovani, nascosti all’interno di un’autovettura in riparazione.
CEGLIE MESSAPICA - Sono piantonati in stato di fermo i due giovani bloccati dai carabinieri in quanto accusati di essere gli autori della rapina alle Poste consumata nel pomeriggio di oggi . Si tratterebbe di due ragazzi cegliesi, di 23 e 27 anni. La loro posizione è tuttora al vaglio delle forze dell’ordine. I militari della locale stazione, insieme al personale della Compagnia di San Vito dei Normanni, starebbero infatti valutando indizi e prove a loro carico, ritenendo probabile il coinvolgimento degli stessi in riferimento all’irruzione compiuta attorno alle 16.45 presso l’Ufficio centrale delle Poste, in piazza Sant’Antonio.
CEGLIE MESSAPICA Assalto alle Poste nel pomeriggio di oggi, per una toccata e fuga: probabilmente corta. Bottino 2500 euro. Ma al vaglio delle forze dell’ordine ci sarebbe già la posizione di due giovani, fermati poco dopo, al termine di una attività investigativa lampo. I carabinieri della locale stazione, insieme al personale della Compagnia di San Vito dei Normanni, starebbero infatti valutando indizi e prove a loro carico, ritenendo probabile il coinvolgimento degli stessi in riferimento all’irruzione compiuta attorno alle 16.45 presso l’Ufficio centrale delle Poste, in piazza Sant’Antonio.
BRINDISI - L’evento c’era tutto: un premio internazionale di cucina. E poi il contorno: la presenza del ministro alla Sanità Renato Balduzzi e l’inaugurazione, presso Palazzo Tanzarella, della sede. Un weekend da battesimo, per la “Fondazione della Dieta Mediterranea”. Resta il Premio. Tutto il resto, o quasi, cancellato: assente per sopraggiunti impegni il rappresentante del Governo; inagibile, perché tuttora interessato dai lavori di ristrutturazione, il palazzotto nel centro storico della Città bianca.
CEGLIE MESSAPICA - Appuntamento nel Castello Ducale per gli operatori del settore turistico, chiamati a confrontarsi sul tema “costruzione di prodotto”. Fa tappa infatti a Ceglie Messapica il Forum itinerante “Dalla A alla Puglia, le politiche del turismo per la Puglia”.
BRINDISI - Ponte di Pasqua e Pasquetta: un tuffo in bassa stagione nella Puglia che vola. Alberghi ma soprattutto agriturismi brindano alle prove generali della imminente stagione turistica, facendo registrare buoni incrementi sul fronte delle presenze. Il mercato delle vacanze regge al peso della crisi, dunque. E l’ordinanza della Regione Puglia che spalma la stagione balneare lungo l'intero anno solare per l'esercizio delle attività commerciali e di quelle accessorie degli stabilimenti in riva al mare rappresenta uno stimolo per gli operatori del settore.
CEGLIE MESSAPICA - A fronte di una fiorente attività di trasporto, avviata in Italia e all’estero, le fiamme gialle avrebbero accertato una montagna di guadagni in nero. Fatture rimaste nel cassetto per redditi mai dichiarati. Questo il giochetto. Incongruenze contabili che non sono sfuggite alle Fiamme gialle. In sede di attività investigativa i baschi verdi hanno scoperto l’escamotage: un sistema che in quattro anni avrebbe consentito di nascondere al Fisco ricavi per complessivi 4 milioni e 200 mila euro.
CEGLIE MESSAPICA – Fine della latitanza per Donato Claudio Lanzillotti - il 28enne di Carovigno che sparò, riducendolo in fin di vita, al 44enne Stefano Rapposelli, imprenditore di Ostuni. Era il 21 febbraio 2011, ore 4 e 30 circa del mattino, all’esterno del Bar Mozart di Carovigno l'imprenditore venne ferito all’addome. A seguito delle gravi ferite riportate venne trasportato all’ospedale Perrino di Brindisi e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Finì in coma per qualche tempo e subì l'asportazione di parte dell'intestino. Il sopralluogo dei militari della compagnia di San Vito consentì di trovare due bossoli di pistola calibro 7,65.
CEGLIE MESSAPICA – E' stato catturato in territorio di Ceglie Messapica dai carabinieri del Nucleo operativo provinciale di Brindisi il ricercato Donato Lanzillotti, condannato il primo grado a 12 anni di reclusione per tentato omicidio. Lanzillotti era scomparso dopo la sentenza pronunciata di giudici brindisini. Sulle modalità della cattura stamani i carabinieri terranno una conferenza stampa. Il tentato omicidio per il quale il ricercato era stato condannato è quello del 21 febbraio 2011 davanti al Pub Mozart di Carovigno.
NAPOLI – Tre giorni intensi, per promuovere il territorio e catturare fette di mercato. Ha preso il via ieri a Napoli, e terrà banco sino al primo aprile, l’edizione 2012 della Borsa Mediterranea del Turismo. Si rinnova dunque puntuale l’appuntamento partenopeo con il turismo internazionale, che per tre giorni vede nel capoluogo campano una massiccia rappresentanza ospitata dai padiglioni della Mostra d’Oltremare. Ma a margine dell’evento, monta la polemica, in salsa brindisina: “Presente la Regione Puglia, protagonisti i Comuni di Ceglie Messapica e Fasano, assente invece la Provincia. Sarà un caso, a questo punto, che all’interno dello stand pugliese la promozione sia tutta riservata al Gargano, alla murgia barese, al basso salento? Là dove occorreva esserci, l’Amministrazione provinciale ha preferito darsi latitante”, attacca Nicola Ciracì (Pdl).
CEGLIE MESSAPICA -Un trullo e 400 metri di terreno quadri sul quale era stato costruito un vero e proprio canile abusivo con 11 animali meticci. Scatta la denuncia a piede libero, da parte dei carabinieri di Ceglie Messapica, nei confronti della 48enne Rosa Abbinante, incensurata del posto.
CEGLIE MESSAPICA – Un anno fa la tragedia, oggi “Valentina e Giuseppe sono stati uccisi per la seconda volta: la prima volta dalle acque del fiume, la seconda dal diniego di giustizia”. Questo il durissimo commento, diffuso attraverso l'avvocato Maria Antonietta Spalluti, dei familiari di Giuseppe Santacroce: l'operaio pugliese di 51 anni travolto e ucciso il 2 marzo 2011, insieme alla figlia della sua nuova compagna, dalla piena del fiume Ete e Casette d'Ete (Fermo). Sempre attraverso il loro legale, i familiari di Santacroce annunciano che si opporranno “con tutti i mezzi forniti dalla legge alla richiesta di archiviazione dell'inchiesta”.
Due arresti a Ceglie Messapica, e due denunce a Carovigno nell'ambito di quattro distinte operazioni condotte dai carabinieri dipendenti dalla compagnia di San Vito dei Normanni. Non è bastata la restrizione agli arresti domiciliari per il 44enne Leonardo Ciciriello di Ceglie Messapica. Anche a casa ha continuato a delinquere, ma questa volta per un altro tipo di reato rispetto a quello per cui era finito ai domiciliari: picchiava la moglie.
CEGLIE MESSAPICA - "Ho deciso di revocare l’esecutivo cittadino, che ringrazio per la lealtà e l’impegno, convinto che sia necessario fare il punto sull’attuazione del programma e aprire una discussione con l’intera città (Associazione, Sindacati, Parrocchie, mondo della Scuola, categorie professionali, partiti tutti) per condividere l’agenda delle priorità da affrontare”. Così parlò il sindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli, che in mattinata ha azzerato la Giunta.
CEGLIE MESSAPICA – “Scorie radioattive sul territorio di Ceglie Messapica? Mai saputo nulla e mai riscontrato elementi in tal senso”, spiega Giorgio Assennato, direttore dell’Agenzia regionale per la prevenzione e protezione dell’ambiente (Arpa). “I fatti - chiarisce Assennato - sono andati in maniera molto semplice: dopo aver ricevuto per e-mail un esposto sulla presenza di presunti giacimenti radioattivi o di materiale tossico depositato alcune decine di anni fa nel territorio comunale di Ceglie, abbiamo invitato il Comune a fornirci chiarimenti in merito, affinché potessimo partire da qualche elemento oggettivo per predisporre eventuali controlli. Ma dagli uffici comunali ad oggi non abbiamo ricevuto risposta, salvo apprendere dalla stampa dell’avviso pubblicato sul sito internet del Comune".
CEGLIE MESSAPICA – Avviso ai naviganti: chiunque fosse a conoscenza di presunti giacimenti radioattivi o di materiale tossico depositato alcune decine di anni fa nel territorio comunale è pregato di farne comunicazione e segnalazione entro il 20 gennaio prossimo, anche in forma anonima e su apposito modulo, presso l’Ufficio Ambiente del Comune di Ceglie Messapica. L’Arpa lancia l’appello, il Comune è costretto a raccoglierlo ma sull’intera vicenda monta la polemica: “Siamo alla farsa”, commenta Nicola Ciracì (Pdl), che ammonisce l’Agenzia regionale per la prevenzione e protezione dell'ambiente.
Serata di rapine. Sabato, a ridosso delle festività di fine: il periodo maggiormente a rischio, segnato in rosso sui ruolini di servizio delle forze dell’ordine. Questa sera tre colpi, il primo alle 18,30 nella zona degli insediamenti commerciali sulla statale 7, alle porte di Brindisi. Ai banditi, almeno due, è andata bene: nella zona c’erano un equipaggio della Sezione volanti e una pattuglia della Squadra mobile, a svolgere il servizio di prevenzione disposto dal questore Alfonso Terribile. In un breve raggio ci sono il centro le Colonne – Ipercoop con la galleria dei negozi e un distributore di carburante self service più volte preso di mira, poi lo store della catena Decathlon e quello di Combipel, più defilato. I banditi sono andati a rapinare quest’ultimo grande magazzino di abbigliamento. Altre rapine sono state portate a segno nelle ore successive a Mesagne (tabaccheria) e Ceglie Messapica.
CEGLIE MESSAPICA - I militari della stazione dei carabinieri di Ceglie Messapica, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati concernenti l'uso e lo spaccio della droga, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un diciannovenne del posto: Giorgio Martinelli. Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, l’accusa nei suoi confronti.