BRINDISI – Chissà se Ferragosto concederà un po’ di tregua, ma la risposta – stando a quanto si ascolta e si legge – probabilmente è negativa: a Brindisi la politica resta divisa su tutto e il sindaco Mimmo Consales oggi è costretto anche a farsi parzialmente violenza per mettere una pezza all’abbandono della sala consiliare, ieri l’altro, da parte della maggioranza che lo sostiene, salvo poche eccezioni. E’ anche strano che oggi debbano essere proprio Consales, membro dell’ufficio politico provinciale del Partito democratico, ed un consigliere dello stesso Pd, Salvatore Valentino, a tentare di parare il colpo su quella mancanza di numero legale registrata sul punto all’ordine del giorno che prevedeva l’affidamento al sindaco della delega a partecipare ad un’assemblea per la modifica dello statuto della società di gestione del porticciolo turistico.
OSTUNI - Piccole, grandi manovre, in previsione del possibile ritorno anticipato alle urne per il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione del sindaco. La primavera del 2013 potrebbe, infatti, segnare la scalata del primo cittadino in carica al Parlamento. Così la “programmata” uscita di scena da Palazzo San Francesco di Domenico Tanzarella, da mesi sta infiammando il dibattito all’interno della maggioranza di centrosinistra al governo della città ma anche attorno alla stessa coalizione. Cambiano alcuni dei protagonisti, ma gli scenari che si riaffacciano all’orizzonte, tra le voci fuori dal coro, non sembrano poi così differenti rispetto al 2009.
BRINDISI - La nomina ad assessore di sua moglie, la signora Dolores Fiorentino, ha causato l’uscita della maggioranza di Impegno sociale (che ha due consiglieri comunali), movimento che aveva dato vita ad una lista insieme a Sel. Ovvio dunque che oggi Vito Gloria, segretario cittadino del partito di Vendola, sia chiamato a rispondere del “caso Fiorentino”.
BRINDISI – Lo scrutinio continuerà sino a notte fonda. Gli appassionati lo potranno seguire direttamente dal portale del Comune di Brindisi che ha dedicato un apposito link al risultato del voto amministrativo. Ma Mimmo Consales è già sindaco: molto difficilmente scenderà, con l’accumularsi delle schede spogliate, a quote-ballottaggio. Come ha detto qualcuno dei suoi avverarsi, ha stravinto ma non ha trascinato la coalizione che prende più voti del candidato sindaco (la differenza oscilla tra i 5 ed i tre punti al momento in cui scriviamo). Idem per Mauro D’Attis, che stenta a stare dietro anche alle liste del centrodestra in rotta rovinosa senza la guida del generale Domenico Mennitti, e con il Pdl sotto quota 10 per cento. Non accadeva da una vita, perché più o meno è trascorsa una vita da quell’ottobre 2003 quando l’ultima giunta di centrosinistra fu trascinata a fondo dall’inchiesta sulle tangenti.
SAN PIETRO VERNOTICO – Sfiducia al sindaco di San Pietro Vernotico, Pasquale Rizzo, da parte di Sel. Dopo la revoca dell’incarico di alcuni assessori comunali (risalente a quasi due mesi fa) e il mancato rimpiazzo, il coordinamento cittadino di Sel, diretto dall’ex assessore alle politiche giovanili Loretta Massafra, dice basta alla “non politica” del primo cittadino.
LATIANO – Il parlamentare più discusso d’Italia (ma per le sue assenze in Parlamento) nonché stimato cardiologo interventista, ha dichiarato alla trasmissione “Num3ri” di Rai 2, ieri sera, di essere pronto ad abbandonare la politica. Lui è, (e non è difficile capirlo), il 58enne latianese Antonio Gaglione. Il 99% di assenze alla Camera per Antonio Gaglione, che (questo dicono le polemiche che lo riguardano) guadagna il primo posto nelle classifiche dei politici che intascano lo stipendio senza essere un valore aggiunto alla vita politica del Paese (ma come tanti altri).
BRINDISI - C'è chi continua a sostenere che il rigassificatore della British Gas sarebbe stato un punto di svolta per l'economia locale, c'è chi aggiunge la propria posizione a quella di chi considererebbe una vittoria per la città e il territorio l'allontanamento da Brindisi del progetto del gruppo energetico inglese. Non si ferma, alla vigilia di una delicata e dura campagna elettorale amministrativa, il confronto sul mezzo passo indietro annunciato da Bg Italia, e questo anche alla vigilia della sentenza di un processo che chiama direttamente in causa il management dell'epoca della società britannica, oltre che il sindaco ed il presidente dell'Autorità portuale di quegli anni.
BRINDISI - Il caso Sfir fa da miccia all'ennesimo scontro Vitali-Ferrarese. Il deputato del Pd, nonché coordinatore provinciale del partito, coglie l'occasione del sequestro della centrale termoelettrica interna alla raffineria di zucchero di Costa Morena, per tirare in ballo ciò che a suo parere è un palese conflitto di interesse, e lo fa sollecitando la Provincia ad andare sino in fondo nella vicenda. "C’è voluta la magistratura per colmare la lacuna della pubblica amministrazione", scrive Vitali a proposito della vicenda Sfir, "impresa che le istituzioni dell’epoca salutarono con grande favore sottovalutando la circostanza che sarebbe stata l’ennesima centrale elettrica. Cosa della quale Brindisi non aveva proprio bisogno. Ma tant’è".
BRINDISI - Ora la sinistra brindisina ha anche il suo laboratorio culturale. Si chiama Left (acronimo di Legalità, Eguaglianza, Fraternità, Trasparenza) ed ha riunito nella sala conferenze dell’Hotel Orientale più di un centinaio di simpatizzanti: come inizio non c’è male. E forse i promotori dell’associazione neanche si attendevano una presenza così numerosa. Di questi tempi però, meglio sgombrare subito il campo da dubbi: il laboratorio culturale non nasce in contrapposizione a quello politico che ha portato alla candidatura a sindaco di Mimmo Consales, anche se in sala c’era una buona fetta di quel PD che non ha condiviso il metodo utilizzato per arrivare a decidere la candidatura.
Carmine Dipietrangelo ha avuto il merito di porre al centro della discussione la questione delle alleanze su cui la sinistra si è regolarmente spaccata in tutta la sua storia. Non intervengo sulla situazione di Brindisi per ragioni di opportunità. Voglio anche sottolineare, a proposito delle cose che scrive Carmine, che non mi piace l’idea del ritiro dalla politica. La politica non si abbandona mai. Né può farlo chi gli ha dedicato la vita. Possono essere diversi il ruolo e le ambizioni personali ma diffido di quelle organizzazioni che fanno tabula rasa del passato e dei suoi esponenti perché senza memoria, che è anche memoria di esperienze di vita, non si va da nessuna parte. In questo senso trovo che il vecchio slogan del Pci, rinnovamento nella continuità, resti una guida assai efficace anche oggi purchè ci si interroghi sullo spessore del rinnovamento e sulla qualità dei dirigenti nuovi e si sappia che cosa conservare del passato.
A proposito della crisi politica in atto a Brindisi, e al cospetto delle prime schermaglie pre-elettorali che tendono a colmare le pagine dei quotidiani locali, riceviamo e pubblichiamo un intervento inviatoci da Emiliano Giannoccaro, segretario della Femca Cisl.
BRINDISI – Nessuna prova per confermare in sentenza che l'associazione criminosa che faceva capo ai fratelli Brandi aveva una sponda politica nel consigliere comunale pro tempore Massimiliano Oggiano. L'ex esponente di An infatti oggi è stato assolto dal tribunale di Brindisi dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa (pena richiesta 6 anni e 6 mesi, difeso dall’avvocato Fabio Di Bello).
BRINDISI – Mafia e politica. Pressioni e infiltrazioni, tanto prima quanto dopo le elezioni comunali e regionali del 2005. Per l’accusa, l’indagine (prima) e il processo (poi) battezzati con lo stesso nome della masseria dei fratelli Bruno, la tenuta “Canali”, sono stati la dimostrazione che la Sacra corona unita degli anni Duemila aveva mutato i propri sistemi di approvvigionamento di fondi per la sussistenza.
BRINDISI - Centosei anni e tre mesi. Arriva il conto della giustizia nei confronti del clan di contrada Canali, sgominato dai carabinieri il 31 marzo 2008. Il sodalizio di Torre Santa Susanna riconducibile alla famiglia Bruno, accusato oltre che per associazione mafiosa anche di droga, armi, estorsioni.
Sono quaranta i casi di personaggi incandidabili che la commissione parlamentare antimafia presieduta dal senatore Pisanu ha reso noti. Sono personaggi fuori dalle cronache, spesso dei perfetti sconosciuti che sono stati messi in lista e in qualche caso eletti malgrado avessero avuto a che fare con la giustizia talvolta per reati di mafia. La Puglia vanta il maggior numero di casi segnalati, con la cifra di dieci persone fra cui almeno tre sono della provincia di Brindisi. Il codice di autoregolamentazione approvato dalla commissione antimafia nel 2007 è tassativo. Tutti i partiti si sono impegnati a non candidare “coloro nei cui confronti sia stato emesso decreto che dispone il giudizio o misura cautelare non annullata…o che si trovino in stato di latitanza o di esecuzione di pene detentive o condannati con sentenza anche non definitiva”.
OSTUNI - Francesco Sabatelli, giovane militante del circolo “Sandro Curzi” della Federazione della Sinistra di Ostuni, sarà presente al Congresso Nazionale Fondativo della Federazione della Sinistra, in programma domani e domenica (20 e 21 novembre) a Roma, presso il Gran Hotel Ergife. All’appuntamento, che sancirà la nascita ufficiale dell’aggregazione politica di Rifondazione Comunista, dei Comunisti Italiani, di Socialismo 2000 e Lavoro - Solidarietà, Sabatelli parteciperà in qualità di delegato.
OSTUNI - Sindaco, assessori e capigruppo di maggioranza saranno ricevuti dal Prefetto di Brindisi, Nicola Prete, martedì prossimo 19 ottobre alle ore 11. Il Prefetto ha risposto, infatti, ad una precisa richiesta sottoscritta dagli stessi amministratori comunali di Ostuni che avevano appreso dell’incontro avuto dal rappresentante del Governo con alcuni consiglieri comunali della minoranza.
BRINDISI - Il progetto del Grande Salento comincia a prendere corpo. Stamane è stato sottoscritto dai tre Presidenti un protocollo di intesa in cui si individuano, all’interno di un “Piano per la competitività del Grande Salento”, strategie di azioni e obiettivi prioritari per aumentare la competitività territoriale attraverso un adeguato ed immediato potenziamento infrastrutturale riguardante la mobilità dell’area jonico-salentina.
OSTUNI - Lo avevano annunciato. “Prima di rimettere piede in Consiglio comunale vogliamo garanzie da parte del Prefetto, sul rispetto del nostro ruolo tra i banchi dell’assemblea”. Richiesta accolta. Alle 17 di oggi pomeriggio, infatti, il Prefetto di Brindisi, Nicola Prete, incontrerà una delegazione dei gruppi della minoranza, per ascoltare le loro ragioni in merito alle frizioni venutesi a creare durante l’ultima seduta consiliare e che avevano spinto gli stessi rappresentanti dell’opposizione ad abbandonare l’aula, in segno di protesta e solidarietà con il capogruppo della Sinistra alternativa, Salvatore De Stradis, protagonista di un alterco con il primo cittadino, Domenico Tanzarella, che, stando alle lagnanze della minoranza, nel corso dei lavori dell’Assise avrebbe attaccato duramente il consigliere dell’opposizione.
BRINDISI - E’ come una cancrena che da oltre mezzo secolo affligge la radice morale di questa città. Il nome del virus lo conoscono tutti e, nonostante la televisione ci abbia consentito di normalizzarne la passione, il calcio continua ad essere una delle malattie che hanno procurato i danni più rilevanti alla nostra città. In nome del calcio a Brindisi, politicamente parlando, si sono consumate le peggiori nefandezze. Soprattutto nell’urbanistica.
S.VITO DEI NORMANNI – Grave episodio di intimidazione nei confronti di uno dei candidati sindaco di S.Vito dei Normanni, il consigliere provinciale Giuseppe Iaia che era sceso in lizza per l’Udc. Ignoti sono penetrati nella sua abitazione estiva, nelle campagne di contrada Ospedale, e l’hanno messa a soqquadro senza tuttavia asportare alcun oggetto.
FASANO – Le Regionali incombono. E manifesto selvaggio impazza. Gli attacchini fanno scempio, rendendo così necessario l’intervento delle forze dell’ordine, per ristabilire l’ordine e il decoro.
Nei guai sono finiti candidati e committenti. Undici le denunce formalizzate dal Comando della Compagnia dei carabinieri di Fasano, nel corso di una attività di verifica condotta sull’intero territorio comunale.
OSTUNI - Giochi chiusi. E sfogliando tra le liste spuntano ben dieci candidati locali in corsa per un posto in Consiglio Regionale. Gran folla, dunque, preludio ad una competizione che si preannuncia senza esclusione di colpi. Ci sarà da sgomitare.
BRINDISI - “Con l’odierna approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto Legislativo sulla disciplina della localizzazione, della realizzazione e dell'esercizio degli impianti nucleari, il Governo continua con pervicacia sulla strada del ritorno al nucleare nel nostro paese. E lo fa mosso da una sorta di furore ideologico e tra numerose contraddizioni che il Gruppo PD in Commissione Industria del Senato ha puntualmente denunciato esprimendo con nettezza, ieri sera, un voto contrario al testo proposto”.