BRINDISI - Prende avvio mercoledì 9 novembre a S.Pietro Vernotico, presso il Centro Anziani con inizio alle ore 17.30, il ciclo di iniziative in alcuni Comuni della provincia che la Cgil di Brindisi intende rivolgere ai giovani, sui temi del precariato, nell’ambito della Campagna “ Al lavoro non piegati ….“ che la Cgil regionale ha già avviato mediante un “ viaggio attraverso la Puglia del lavoro che manca, dei diritti negati, del disagio sociale”.
BRINDISI – Da ben 5 anni sul territorio brindisino la percentuale di malati tumorali a causa di un tasso elevato, anche, d’inquinamento ambientale è aumentata a dismisura. I dati ufficiali epidemiologici nell’ultimo anno, però, non sono ancora stati resi noti dall’Azienda sanitaria locale. Per questa ragione, ancora una volta, la Cgil di Brindisi chiede a gran voce, che i dati epidemiologi standardizzati relativi alla popolazione residente nel comune di Brindisi, vengano pubblicati.
BARI – “In Puglia, allo sciopero generale indetto dalla Cgil per protestare contro la manovra, hanno aderito il 60% dei lavoratori del comparto metalmeccanico e oltre il 50% di quelli del settore pubblico”. Lo rendono noto i segretari regionali della Fiom e della Funzione pubblica della Cgil Puglia, Donato Stefanelli e Biagio D'Alberto. E domani, intanto, si riuinisce il Comitato esecutivo della Ust Cisl di Brindisi.
BARI - “Le grandi opere, specialmente quelle strategiche, servono. Però l'effetto anticiclico ce l'hanno le piccole opere che danno subito occupazione”. Lo ha sottolineato oggi il segretario della Cgil Puglia, Gianni Forte.
BRINDISI – Il direttore generale della Asl di Brindisi, Paola Ciannamea, ha ricevuto nella tarda mattinata odierna le fisioterapiste con contratti a termine licenziate in conseguenza della sentenza della Corte Costituzionale che aveva annullato le stabilizzazioni dei precari della sanità, decise dalla giunta regionale pugliese. In seguito alla sentenza stessa, la Regione Puglia aveva poi dovuto varare una nuova norma che accoglieva le prescrizioni della Corte Costituzionale. La sentenza era giunta su ricorso del governo Berlusconi.
CEGLIE MESSAPICA – La responsabilità dei tagli alla sanità ricade interamente sulle politiche finanziarie del governo Berlusconi, e c’è anche il ministro Raffaele Fitto che sta giocando un ruolo negativo nei confronti della possibilità di attuare servizi alternativi nei territori dove verranno disattivate intere unità ospedaliere. Ma anche la Regione Puglia deve compiere una scelta: quella di non chiudere ospedali prima di aver concretizzato il piano dei servizi sanitari sostitutivi, e comunque legati ad esigenze precise di assistenza. Lo dice la Cgil Funzione Pubblica di Brindisi che per l’11 giugno, sabato, ha in detto una manifestazione a Ceglie Messapica mirata su tali problematiche, rivolgendo un messaggio al prefetto, al questore e al direttore generale della Asl di Brindisi, ma anche al governatore Nichi Vendola e all’assessore regionale alla Sanità, Fiore.
BRINDISI - Gli interventi a percussione inaugurati dall'amministratore delegato di British Gas Italia, Damiano Ratti, e firmati poi il ministro dello Sviluppo, Paolo Romani, e il segretario della Uil, Angeletti, e da alcuni settori locali del sindacato nonché da Confindustria Brindisi certamente non fanno parte di un piano ben congegnato per introdurre la decisione dello stesso ministro Romani a favore del procetto, vale a dire la riattivazione di quell'autorizzazione del gennaio 2003 (governo Berlusconi), poi sospesa per sottoporla a Via nel settembre 2007 dal governo Prodi. Ma lo stesso ministro stamani ha annunciato che il governo avrebbe tenuto una riunione in mattinata sulla questione. E' perciò fuori discussione, invece, che ci sia un pressing dell'azienda sulla politica per ottenere una sorta di corsia preferenziale anche rispetto alla crisi di Fincantieri.
MANDURIA – Il campo? Vuoto entro Pasqua, annunciano fonti della Questura. Ma per la Cgil l’aria attorno alla tendopoli di Manduria resta pesante, a seguito dei buchi neri di una gestione burocratica che ci mette del suo per agitare gli animi tra i profughi e rendere la situazione a tratti incandescente. A denunciare l’ultimo paradosso, è Angelo Leo, sindacalista della Cgil, segretario provinciale della Nidil (sindacato dei lavoratori atipici appartenente alla Cgil), impegnato quotidianamente a prestare, con un camper del sindacato, assistenza agli immigrati della tendopoli di Manduria: “Ai migranti viene chiesto se posseggono i soldi necessari per mettersi in viaggio. Si pretende che i profughi, dopo settimane di permanenza in Italia, abbiamo il denaro sufficiente per raggiungere Milano (50 euro) o Roma (30 euro). E’ assurdo.
S.VITO DEI NORMANNI – Al termine di un incontro tenutosi oggi con rappresentanti del sindacato Nidil Cgil e della stessa segreteria provinciale confederale, l’amministrazione comunale di S.Vito dei Normanni ha riconosciuto il diritto dei 25 operatori sociali che si occupano dell’accompagnamento per l’integrazione scolastica dei ragazzi diversamente abili all’inquadramento con il contratto nazionale di lavoro. La Cgil ha dato atto al sindaco Alberto Magli e all’assessore ai Servizi sociali, Vincenzo Nigro, dell’importanza del passo in avanti compiuto, ed ora si attende un nuovo incontro dopo le festività pasquali per mettere a punto tempi e modalità del passaggio dai contratti attuali (circa 450 euro di retribuzione mensile) a quelli nazionali della categoria.
BRINDISI - Stop al caporalato. La battaglia promossa dalla Cgil che punta dritto verso il licenziamento di una legge che introduce nel codice penale italiano il reato di specie contro caporali e padroni, passa anche da Brindisi. Si è tenuta ieri, presso la sala conferenze di palazzo Nervegna a Brindisi una tavola rotonda promossa dal sindacato confederale alla presenza del segretario generale della Flai Puglia Giuseppe De Leonardis, i responsabili della vigilanza tecnica della direzione provinciale del lavoro di Brindisi Francesco Taveri e Maria Teresa Cuppone, Dino Testini della direzione provinciale Cgil, con gran finale affidato a Mercedes Landolfi della Fillea Cgil nazionale.
BRINDISI - Anche per la Cgil la bozza per il rinnovo della convenzione tra Regione, Provincia, Comune ed Enel è carente in molti aspetti, e contradditoria in altri. In un documento inviato al governatore della Regione Puglia, al presidente della Provincia di Brindisi, al sindaco di Brindisi, ai capigruppo dei consigli provinciale e comunale, alle associazioni ambientaliste, alle forze politiche ma anche ai sindaci dei Comuni di Torchiarolo, Cellino S.Marco e S.Pietro Vernotico, la Cgil ripropone il problema di una trattativa complessiva sugli impatti ambientali di tutti gli insediamenti energetici del polo brindisino, ma anche sul furuto delle rinnovabili, e sul nodo sviluppo-ambiente. Un tentativo importante di portare il confronto a livello orizzontale mentre sembra che l'orientamento politico prevalente sia quello di effettuare solo ciò che dovrebbe rappresentare il passaggio finale: l'esame nelle assemblee elettive.
BRINDISI – “Abbiamo salutato il 2010 con due risultati finali che speriamo siano d’auspicio per l’anno che inizia: 26 dipendenti del Comune di Mesagne e 10 dipendenti del Comune di Ostuni sono stati finalmente stabilizzati, conquistando la certezza del posto di lavoro e uscendo dal limbo della precarietà”. Così la Cgil Funzione pubblica di Brindisi ha accolto la notizia della stabilizzazione dei Lavoratori precari presso i due enti comunali. “Un risultato di portata storica per il sindacato, per il Comune di Mesagne, per il Comune di Ostuni”, sottolinea Antonio Macchia (Segretario Generale della Cgil Fp di Brindisi).
BRINDISI – Brindisi Lng illustra alle organizzazioni sindacali le proprie politiche occupazionali, in vista della progettazione e dell’attuazione del rigassificatore Capo Bianco, Confindustria Brindisi dirama una nota congiunta con gli stessi sindacati in cui si esprime un giudizio favorevole sulla decisione di stabilizzare 11 unità e di attesa sui prossimi sviluppi, ma la Cgil subito dopo dirama una nota in cui prende le distanza sia dal comunicato che dalle strategie di Brindisi Lng, ribadendo le proprie già note posizioni: non al terminal di rigassificazione nel porto di Brindisi.
BRINDISI - Continua la mobilitazione della Cgil per rimettere al centro il lavoro. Il prossimo appuntamento – annuncia la segreteria provinciale di Brindisi - è rappresentato dalla manifestazione nazionale che si svolgerà a Roma sabato 27 novembre, con due cortei e conclusione in piazza S. Giovanni, sul tema“ il futuro è dei giovani e del lavoro“.
BRINDISI - Il progetto di una "Regione Salento" non conviene neppure la Cgil. La segreteria regionale del sindacato e le segreterie delle Camere del Lavoro di Brindisi, Lecce e Taranto hanno diramato un documento in cui affrontano la questione ed esprimono la loro motivata contrarietà ad un'idea che colpirebbe soprattutto il percorso di sviluppo intrapreso dalla Puglia.
Non so se l’impianto di rigassificazione a Brindisi arriverà ad essere realizzato e se potrà avere quell’impatto economico e sociale che già da anni si ipotizza e che, in questi ultimi giorni, è stato così pubblicizzato. Magari darà quell’auspicata boccata di ossigeno occupazionale di cui questo territorio ha ormai disperatamente bisogno, o magari sarà l’ennesima chimera che porterà i nostri disillusi disoccupati a inveire contro tutto e contro tutti.
BRINDISI – Pd brindisino alla manifestazione di sabato 19 giugno, indetta dal fronte ambientalista locale, con tre bandiere: quella del no al rigassificatore di Capo Bianco, quella della chiusura della centrale a carbone Edipower di Brindisi Nord, e quella della rivendicazione dei fondi Fas per il Sud congelati dal governo Berlusconi. Per il Partito Democratico, “è necessario riproporre il ridimensionamento del polo energetico brindisino, attraverso la sottoscrizione delle convenzioni con tutte le aziende energetiche insediate a Brindisi, nella logica della significativa riduzione della quantità di carbone movimentato e bruciato, dell’attivazione delle opere di ambientalizzazione nonchè di una effettiva ricaduta sullo sviluppo delle aree interessate”
BRINDISI - La Fiom Cgil di Brindisi pronta a riprendere il confronto con Alenia e Finmeccanica sulla situazione dei siti produttivi locali del gruppo, lo stabilimento ex Aeronavali e il centro di eccellenza strutture di Agusta. "Il recente annuncio, da parte di Alenia Aeronautica, della chiusura del sito brindisino ex Aeronavali, ha visto i sindacati territoriali e pugliesi, insieme alle istituzioni provinciali e regionali reagire in sintonia nel richiedere ad Alenia e a Finmeccanica un piano industriale alternativo alla chiusura.
BRINDISI - Dopo la protesta di ieri, sollecitata dai sindacati Cobas e Confsal, anche oggi Cgil e Ugl si sono rivolti al presidente Massimo Ferrarese per muovere critiche nei confronti di chi gestisce la Santa Teresa. Poche certezze per i 220 dipendenti e, denunciano le due sigle, poca considerazione nei confronti delle organizzazioni sindacali.
BRINDISI - Dopo la protesta della Cgil andata in scena ieri pomeriggio, davanti agli uffici del Provveditorato agli studi, domani dalle 17.30 ad Ostuni si svolgerà un'altra parte della mobilitazione a cui ha dato il proprio sostegno anche il Pd. Sono almeno 400 nella sola provincia di Brindisi gli insegnanti che saranno "tagliati" dal prossimo anno accademico.
CEGLIE MESSAPICA – La definisce una lenta agonia quella dell’ospedale di Ceglie, Antonio Macchia segretario del sindacato Cgil che, dopo numerose richieste, ha convocato per domani un’assemblea sindacali del personale. Le carenze di organico sono tali da mettere a rischio l’operato dei medici e la vita dei pazienti. Una situazione insostenibile insomma, a cui il sindacato vuole porre rimedio chiedendo anche l’intervento dell’Asl di Brindisi.
BRINDISI – Denunciano il grave ritardo che si sta accumulando sul processo di internalizzazione dei servizi (altre aziende sanitarie pugliesi hanno già internalizzato e/o sono in fase avanzata) e alcune contraddizioni nell’azione amministrativa della Asl di Brindisi, i rappresentanti del sindacato Cgil che questo pomeriggio si è riunito in assemblea nella sede di via Napoli.
BRINDISI - "Ci ritroviamo ancora una volta con un’azienda (Acquedotto pugliese, ndr) che persevera con azioni mirate che alimentano ulteriori tensioni tra i lavoratori".
BRINDISI – L’ultimo responsabile del servizio prevenzione e protezione dei rischi è andato in pensione lo scorso 1 febbraio, anche se il suo contratto era scaduto già dal mese di dicembre 2009, ma l’Azienda sanitaria di Brindisi non ha ancora provveduto alla nomina del successore. Di fatto, l’Asl non ha ancora questa importante figura professionale che dovrebbe controllare anche tutte le aziende che operano in subappalto e quelle con contratti a tempo.
VILLA CASTELLI – Imponevano buste paga infedeli ai dipendenti, e minacciarono gravemente un sindacalista della Fillea Cgil che cercava di tenere assemblee nella loro azienda. Per questa vicenda, che si svolse tra la fine del 2002 ed il febbraio del 2003, il tribunale di Martina Franca ha condannato una intera famiglia di imprenditori di Villa Castelli del settore dei materiali edili. I reati vanno dall’estorsione, alla tentata violenza privata, alle minacce e alle ingiurie.