Quattro arresti tra Latiano e Mesagne
Un latianese di 28 anni e tre rumeni sono stati arrestati dai carabinieri nell'ambito di alcuni servizi di controllo del territorio.
Un latianese di 28 anni e tre rumeni sono stati arrestati dai carabinieri nell'ambito di alcuni servizi di controllo del territorio.
FASANO – Versa tutt’ora in gravissime condizioni un motociclista di San Vito dei Normanni, il 21enne Angelo Carlino, rimasto coinvolto in un incidente verificatosi poco dopo le 12 di domenica, sulla strada provinciale 172 che attraversa la Selva di Fasano.
Indagini su una pistola trovata in una casa rurale a Carovigno, e sull’incendio di un’auto a S.Vito.
Due arresti e una denuncia per furti in tre diversi centri del Brindisino. Nel primo caso si tratta di prodotti agricoli, nelle altre due circostanze di furti ai danni di Enel Distribuzione (allacci abusivi alla rete dell’energia elettrica). Tutti e tre i servizi sono stati operati dai carabinieri delle stazioni.
BRINDISI - La terra degli uomini integri potrebbe già di per sè essere il titolo di un avvincente libro che racconta magari di un luogo esotico e misterioso. In realtà è il significato letterale del nuovo nome che il presidente rivoluzionario Thomas Sankara diede, nel 1984, allo stato dell'Africa occidentale precedentemente chiamato Alto Volta, cioè Burkina Faso. E "uomo fatto di terra" è il significato letterale che si dà, anche in Africa, al nome Adama.
SAN VITO DEI NORMANNI - Ferì con tre colpi di fucile un uomo con cui aveva litigato in carcere. Stamani è stato condannato a 4 anni e 5 mesi al termine del rito abbreviato un 23enne di Mesagne, Gianluca Lamendola, difeso dall’avvocato Gianvito Lillo. Il gup Tea Verderosa lo ha ritenuto responsabile di lesioni aggravate (ha derubricato quindi l’imputazione iniziale, che era di tentato omicidio) spari in luogo pubblico e detenzione illegale di arma da fuoco. Il pm Marco D’Agostino aveva chiesto la condanna a 9 anni e mezzo di reclusione.
BRINDISI – Aumentano le segnalazioni di protesta, perplessità, ma spesso anche rabbia, da parte di genitori di studenti pendolari che segnalano da giorni a BrindisiReport.it una serie di disservizi da parte della Stp. La maggior parte delle proteste giungono da San Vito dei Normanni, ma anche da Ostuni, e sono concentrate soprattutto sull’affollamento dei bus extraurbani che portano i ragazzi verso gli istituti superiori di Brindisi. Il 12 ottobre scenderanno in piazza gli studenti per la giornata di lotta nazionale indetta dall’Uds, non è escluso che venga affrontato anche il tema dei forti disagi cui sono sottoposti i pendolari.
CEGLIE MESSAPICA - Nel borsone da viaggio nascosto nella sala da pranzo c’era un potenziale tesoretto da alcune migliaia di euro in forma di eroina pura: 86 grammi, per la precisione, ancora da tagliare. E poi anche 52 grammi di hascisc, divisi in 17 dosi e anche 2,5 grammi di cocaina, oltre all’immancabile bilancino di precisione.
BRINDISI – La musica antica e la grande tradizione fanno tappa a Brindisi anche quest’anno con il Barocco Festival “”Leonardo Leo”, giunto alla sua quindicesima edizione. Progettati dal maestro Cosimo Prontera, gli eventi avranno inizio il 23 agosto a San Vito dei Normanni e si snoderanno in sette serate. Quest’anno, è stata inserita nel programma una notte bianca barocca che si terrà domenica 26 agosto prossimo a Brindisi con quattro spettacoli che si susseguiranno in diverse location suggestive.
BRINDISI – Sagre, concerti, degustazioni enogastronomiche, feste patronali, pizzica e tanto altro. Il weekend dei brindisini (ma non solo) si presenta ricco di appuntamenti per tutti i gusti e per tutte le tasche. Ecco alcuni appuntamenti.
BRINDISI – Quindici grammi di cocaina in parte in tasca e in parte nascosti nell’auto, e a casa bilancino di precisione elettronico e kit del piccolo spacciatore. E ‘ stato sufficiente ai carabinieri della compagnia di Brindisi per dichiarare in arresto per detenzione finalizzata allo spacci di stupefacenti un 22enne di S.Vito dei Normanni, incappato in un posto di blocco nel capoluogo stamattina.
LATIANO – Una gigantesca e pericolosa pattumiera a cielo aperto. Ma soprattutto una spaventosa montagna di eternit, stoccata senza scrupoli ed in modo criminale nelle campagne tra Latiano e San Vito dei Normanni. E come se non bastasse, sono spuntate anche diverse batterie di fuochi di artificio. Una polveriera: ambientale. A scoprire la mega discarica abusiva sono stati i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Ostuni, in collaborazione con le unità aeree delle Fiamme gialle. Il luridume che i baschi verdi hanno potuto scovare in prima battuta, addentrandosi tra la vegetazione, era nulla rispetto all’immondezzaio venuto poi a galla lungo l’intera area e alla pericolosità del materiale accumulato all’interno del sito.
SAN VITO DEI NORMANNI – Un arresto su ordine di carcerazione, tre denunce in stato di libertà per uso di atto falso, una segnalazione all’Ufficio Territoriale del Governo per uso personale di sostanza stupefacente, due fogli di via obbligatori proposti. E’ il bilancio dell’attività che ha permesso di effettuare 25 perquisizioni personali e domiciliari; controllare 53 persone sottoposte a misure di sicurezza e prevenzione; identificare 88 persone; controllare 47 mezzi e 5 esercizi pubblici; elevare 9 contravvenzioni al Codice della strada nell’ambito di un servizio coordinato di controllo del territorio nei comuni di Carovigno, Latiano, Ceglie Messapica e Mesagne.
SAN VITO dei NORMANNI – Tra il sindaco Alberto Magli e Silvana Errico scoppia l'idillio. Crisi risolta, dunque, al Comune di San Vito dei Normanni. I sei consiglieri comunali, tre di maggioranza (Termite, Carlucci, Attorre) e tre di minoranza (Errico, Piccigallo, Michele Greco), che il 26 febbraio avevano firmato un documento congiunto di forte critica nei confronti del sindaco Magli e della sua Giunta, arrivando a chiedere l’azzeramento delle deleghe assessorili ed un rilancio dell’azione amministrativa (accusando che, in quasi tutti i settori, nulla si era concretizzato), sono tornati sui loro passi, giurando fedeltà al primo cittadino.
SAN VITO DEI NORMANNI – Misterioso raid incendiario nelle prime ore della mattinata a San Vito dei Normanni devasta l'auto di un autotrasportatore e del padre convivente. Le fiamme, intorno alle 3 del mattino, in via Melizia, di chiara origine dolosa, sono state appiccate con due bottiglie contenenti liquido infiammabile.
RAVENNA - Si definiva operatore sanitario, bio terapeuta, esperto in medicina complementare, specialista di pratiche orientali, in grado di far perdere peso con la sola imposizione delle mani: partiva dalla pancia e di seduta in seduta, scendeva più giù. Già, perché per bruciare chili, suggeriva alle clienti, occorre liberare il chakra, uno dei sette centri dell’energia umana, come dicono le teorie orientali. E non un chakra qualunque, bensì il “chakra sessuale”: collocato - come recitano i vangeli sanscriti dell’India - proprio nelle parti intime. Come intervenire, dunque? Ci pensava lui, Roberto Ranieri, 59 anni, originario di San Vito dei Normanni e residente da diversi anni a Forlì, fantomatico “dietologo”, per l’accusa semplicemente un cialtrone.
BRINDISI – “L’ evento criminoso del quale è stato fatto oggetto l’amico e collega Fabio Marini è inqualificabile, da condannare subito e pubblicamente”. Reagiscono in coro le associazioni antiracket del coordinamento provinciale ed esprimono sdegno per l’attacco lanciato dalla criminalità organizzata all’impresario Fabio Marini, presidente dell’associazione “Legalità & sicurezza” di Mesagne. I banditi venerdì notte hanno dato fuoco alla sua auto, una “Mercedes classe E”, dopo averla cosparsa di liquido infiammabile. Così il coordinamento antiracket annuncia un’assemblea comune per mercoledì prossimo.
SAN VITO dei NORMANNI – E’ stato individuato e tratto in arresto nella serata di ieri, dai carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, l’autore del ferimento di Vincenzo Ippolito (54 anni, noto alle forze dell’ordine e già detenuto ai domiciliari), avvenuto nella tarda mattinata di ieri, in contrada Bello Luogo, nelle campagne sanvitesi. In manette, con l’accusa di tentato omicidio e detenzione illegale ed alterazione di arma, è finito Gianluca Lamendola (23enne, di Mesagne), già sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale, con obbligo di soggiorno.
SAN VITO DEI NORMANNI – Non ce l’ha fatta. Il quarantatreenne artigiano edile sanvitese, Cosimo D’Agnano, vittima del gravissimo incidente sul lavoro verificatosi presso un cantiere edile a San Vito dei Normanni, poco dopo le 12 di questa mattina, è spirato presso l’ospedale di Brindisi, dove era stato trasferito d’urgenza dai sanitari del Servizio 118 accorsi sul luogo della tragedia. Le sue condizioni, in primo momento, parevano non allarmanti. Pare che avesse ripreso conoscenza e tra i colleghi di lavoro poco dopo l’assurda disgrazia s’era diffusa anche la voce che fosse stato dichiarato fuori pericolo. Un’inarrestabile emorragia interna, invece, ha spento, ancor prima che i medici ne disponessero il ricovero, ogni speranza di strappare alla morte lo sfortunato imprenditore edile.
BRINDISI – Presunto spacciatore beccato in casa con la droga. Nella serata di ieri i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, al termine di una laboriosa attività d’indagine, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, il ventottenne Francesco Ruggiero, di Brindisi, perché ritenuto responsabile di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.
BRINDISI – Prima si menano a vicenda per una bolletta della luce troppo cara e dopo l’intervento dei poliziotti, per sedare la rissa, si scagliano contro di loro. E’ accaduto nella serata di ieri nei pressi di una delle case sgarrupate tra San Vito dei Normanni e Brindisi prese in affitto da alcuni extracomunitari. Erano circa le 18 quando il parapiglia è esploso tra due nigeriane ed altri immigrati che vivono con loro con un ghanese intervenuto per calmare gli animi. L’oggetto del contendere era una bolletta della luce consegnata poco prima dalla padrona di casa. Bolletta troppo cara a parere di qualcuno che aveva iniziato ad addossare responsabilità agli altri.
SAN VITO dei NORMANNI - Lo avevano chiesto con le buone, sollecitando una verifica interna ed invitando il primo cittadino ad avviare il confronto. Ma di tempo ne è passato da quel primo mal di pancia, senza che il sindaco Alberto Magli (Centrodestra) abbia ritenuto di dare seguito a quell’appello. E così “La Puglia prima di tutto” passa "alle cattive". Il partito - che nel 2010 aveva convinto 1.561 elettori sanvitesi diventando la seconda lista della maggioranza, alle spalle del Popolo delle Libertà - ha rotto gli indugi, aprendo di fatto la crisi: Antonio Cavaliere (assessore con delega agli affari generali, servizi demografici, risorse umane, formazione professionale) e Federico Travaglini (delega alla Polizia urbana, igiene urbana e servizi ecologici, Protezione civile, trasporti e traffico), entrambi espressione della Puglia prima di tutto, nella mattinata di oggi hanno consegnato nelle mani del sindaco Magli le dimissioni dai loro incarichi.
BRINDISI – La persona arrestata dalla Squadra mobile di Brindisi, nel corso di una operazione in contrada Formica condotta assieme a personale del Nucleo pionieri del Reggimento San Marco, molto probabilmente è il custode delle armi di una pericolosa banda della criminalità rurale, collegata a frange non ancora sradicate della Sacra corona unita, con un campo d’azione in un’area dove non solo si sono verificati vari episodi estorsivi, furti e rapine, ma anche due lupare bianche poi risolte con il ritrovamento dei cadaveri, e più recentemente un ferimento.
SAN VITO dei NORMANNI - Maggioranza amministrativa in crisi? Il sindaco nega, ma tre consiglieri della coalizione di governo hanno posto l’aut aut: “Azzeramento della Giunta, o tutti a casa”. E così, dai banchi dell’opposizione, il Pd incalza: “A seguito della nostra richiesta di convocazione del Consiglio Comunale, per discutere della improvvisa crisi in corso all’interno della (presunta) maggioranza, il centrodestra, con la solita arroganza, non solo ha negato la possibilità di convocare il Consiglio Comunale, ma ha inoltre sostenuto, tramite apposita nota scritta del sindaco Alberto Magli, che non vi è in atto alcuna crisi politico-amministrativa nella maggioranza”.
SAN VITO dei NORMANNI - I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, con l’ausilio delle unità cinofile del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno tratto in arresto in flagranza di reato il 29enne sanvitese Roberto Calò (già noto alle forze dell’ordine). Nel corso della perquisizione domiciliare i militari hanno rivenuto poco meno di 400 grammi di “marijuana”, e due pistole: una “scacciacani” e un lanciarazzi.