SAN VITO dei NORMANNI – Offrire cibo ai cani? Si può. Le associazioni animaliste la spuntano davanti alla Giustizia amministrativa: bocciata l’ordinanza del Comune di San Vito dei Normanni. “Il divieto sindacale, rivolto alla popolazione locale tutta, di offrire alimenti agli animali randagi appare in contrasto sia con la legge regionale sia con la legge quadro nazionale (281/91), dettata a prevenzione del randagismo e a tutela degli animali d’affezione”. Così ha stabilito la prima sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia di Lecce, chiamata ad esprimersi sul ricorso proposto dalle associazioni “Lega per l'abolizione della caccia” e “Earth” (rappresentate e difese dall'avvocato Massimo Rizzato) contro il Comune di San Vito dei Normanni (rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco De Pasquale), per l'annullamento dell'ordinanza emessa il 7 novembre scorso, in base alla quale il Comune ha ordinato alla popolazione di non somministrare cibo ad animali vaganti sul territorio comunale.
SAN VITO DEI NORMANNI - Due amici e vicini di casa, un unico, infausto destino: Antonio Iaia (71 anni, di San Vito dei Normanni) e Francesco Pecoraro (67 anni, anch’egli sanvitese) sono deceduti negli stessi istanti e a distanza di pochi metri l’uno dall’altro: il primo cadendo da una scala (dopo essere stato colto da malore), il secondo a seguito di un infarto, proprio mentre si accingeva affannosamente a prestargli soccorso. Insieme stavano sostituendo una lampada al neon nel cortile della palazzina dove entrambi vivevano: un edificio al civico 7 di viale della Libertà, nella Zona 167. Là dove nel tardo pomeriggio (attorno alle 18) si è consumata la tragedia, sotto gli occhi atterriti e sgomenti degli altri condomini.
BRINDISI - Querelle sui depuratori: Massimo Ferrarese glissa sull’impianto di Carovigno e rilancia quello di Mesagne. Il presidente della Provincia di Brindisi ha infatti inviato una lettera al presidente della Regione Puglia, all’amministratore unico dell’Acquedotto pugliese ed al presidente dell’Ato Puglia per chiedere la convocazione di una riunione urgente finalizzata ad individuare una soluzione tecnica che consenta una efficace gestione dell’impianto di affinamento delle acque reflue realizzato a Mesagne. Quale sia, invece, il destino dell’impianto intercomunale di Bufalaria resta un mistero alla luce del niet pronunciato ieri dallo stesso numero uno dell’Amministrazione provinciale. Il sindaco di San Vito: "Così rischiano di saltare finanziamenti ed opere".
SAN VITO DEI NORMANNI – Colpo fotocopia e non è escluso che ad agire possa essere stato lo stesso commando di qualche settimana fa. Seconda rapina nell'arco di meno di un mese ai danni del panettiere di San Vito dei Normanni 79enne Raffaele Masiello. Quella messa a segno a Natale fruttò 30 euro circa, la seconda messa a segno in nottata, è andata meglio per i malviventi che sono riusciti a sgraffignare circa 1000 euro.
SAN VITO dei NORMANNI - Sfrattato dal padrone di casa senza pietà e misericordia. La ragione? Il Comune ( che in sede di contratto si era fatto carico delle spese di affitto) sarebbe risultato moroso. E così, per la terza notte consecutiva, un 40enne del posto, con problemi psichici che non gli consentono di condurre una vita normale, ha dormito al gelo, su una panchina del piazzale della Chiesa della Vittoria. Dal giorno in cui non gli è stato più consentito di mettere piede tra le mura della “sua” piccola dimora (i carabinieri gli hanno notificato lo sfratto esecutivo), a prendersi cura di lui sono soltanto alcuni residenti della zona.
SAN VITO DEI NORMANNI - Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E' il reato per il quale due giovani insospettabili ed incensurati di San Vito dei Normanni sono finiti in manette per Pietro Baccaro, 19 anni e Alessandro Cantatore di 18. I due sono finiti nella rete dei carabinieri della locale compagnia – guidata dal capitano Ferruccio Nardacci - dopo essere stati fermati per le vie del centro nel corso di controlli di routine.
SAN VITO DEI NORMANNI - E’ durato circa un’ora e si è concluso tra le perplessità di tecnici e amministratori, il sopralluogo presso l’ex base Usaf di San Vito dei Normanni. Una passeggiata tra ruderi e amianto. Il verdetto lo si conoscerà soltanto il 28 luglio prossimo, per bocca del capo del Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli.
ROMA - “L’allestimento di un centro di accoglienza presso l’ex base Usaf di San Vito dei Normanni presuppone la fattibilità di un progetto complessivo di recupero degli immobili e di bonifica dell’area che alla Protezione civile sino ad oggi non era stato prospettato a dovere”. Così il sindaco di San Vito Alberto Magli.
CAROVIGNO- Una mattanza infinita, lungo le strade provinciali. Nel pomeriggio l’ennesimo schianto. Un morto e due feriti gravi: questo il drammatico bilancio. A perdere la vita, una sessantenne di Carovigno: Angela Colella, deceduta presso l’ospedale Perrino, a Brindisi, dopo una disperata corsa in ambulanza.
SAN VITO DEI NORMANNI - “Signore raccogli le lacrime dei genitori, consola loro, accogliendo tra le tua braccia un giovane che ha vissuto nella fede: con amore e col sudore”. Don Franco Maldarella, parroco della Chiesa di Santa Rita, a San Vito dei Normanni, ha esordito così, dinanzi alla salma di Caludio Maggi.
SAN VITO DEI NORMANNI – L’ispezione cadaverica ha sciolto i dubbi, tanto da non rendere necessario l’esame autoptico. Quello che c’era da chiarire, sulle cause che hanno determinato la morte sul colpo di Claudio Maggi è emerso già a margine della perizia necroscopica eseguita dal medico legale nei minuti successivi la disgrazia.
Aveva 29 anni Claudio Maggi, l'operaio edile di 29 anni caduto dal terzo piano di un immobile a Ostuni, dove con la piccola impresa del padre stava ristrutturando un appartamento. La vittima, di S.Vito dei Normanni, è stata trascinata nel vuoto dal cedimento di un montacarichi.
OSTUNI - Un difetto in fase di montaggio. Per questo sarebbe piombata giù dal terzo piano la pedana del montacarichi, piantato ai piedi della palazzina. Claudio Maggi (29 anni, di San Vito dei Normanni), operaio della ditta individuale gestita dal padre, avrebbe agito d’istinto.
SAN VITO DEI NORMANNI – Maxi frode all’ombra del mattone. A fronte di una fiorente attività edilizia, le fiamme gialle avrebbero accertato guadagni a conti fatti assai modesti. Incongruenze contabili che non sono sfuggite alle Fiamme gialle. In sede di attività investigativa i baschi verdi hanno scoperto il giochetto: un escamotage che in quattro anni avrebbe consentito di nascondere al Fisco ricavi per complessivi 4 milioni e mezzo di euro.
SAN VITO DEI NORMANNI - “A questo punto mi verrebbe quasi di non replicare, percependo un’impressione su tutte: non v’è nulla di politico nella presa di posizione del Pd. E’ solo un attacco personale, che non meriterebbe alcun commento. Gli argomenti prodotti in questa come in altre circostanze dimostrano, qualora ce ne fosse bisogno, la ragione per la quale questi signori da anni sono relegati all’opposizione”. Una risposta d’istinto, quella del sindaco di San Vito dei Normanni, Alberto Magli, finito nuovamente nella bufera per un incarico professionale, legato alla sua attività di avvocato. Stavolta a commissionarglielo non un privato cittadino, ma la Giunta confinante, ossia l’Amministrazione di Carovigno, che lo ha “ingaggiato” tra gli avvocati di fiducia del Comune.
OSTUNI – Pannelli & polemiche. Sul solare è scontro all’ombra di Palazzo San Francesco: in cantiere il primo Parco fotovoltaico superiore a un megawatt destinato a sorgere sul territorio di Ostuni. Un impianto da 5 megawatt, tra gli uliveti della Città bianca. Il progetto, senza che il Consiglio comunale ne fosse messo a conoscenza, ha già ricevuto il nulla osta da parte dell’Ufficio tecnico. A sollevare obiezione è il consigliere comunale del Gruppo misto indipendente, Gianfranco Coppola, che in una nota rivolta al sindaco Domenico Tanzarella e all’assessore all’Urbanistica Andrea Pinto, ha chiesto conferma sia in merito all’esistenza del progetto sia in riferimento alla veridicità della notizia che vorrebbe lo stesso già approvato dall’organo tecnico, senza che rispetto alla proposta si sia espressa l'assise cittadina.
BRINDISI - Auto e autocarri rubati tra il capoluogo messapico e San Vito dei Normanni, probabilmente per mettere a segno furti ai danni di impianti fotovoltaici della zona. E’ il sospetto dei carabinieri della stazione del Casale, guidati dal maresciallo Lezzi, che hanno ritrovato e restituito ai legittimi proprietari automezzi per un valore complessivo superiore ai 30 mila euro. Si tratta in particolare di una Fiat Palio rubata ad un privato (di Brindisi) in contrada Muscia (alle spalle del quartiere Sant’Elia), di un autocarro Fiat Iveco Daily rubato al quartiere Paradiso (in via Carducci) ad un imprenditore agricolo, un autocarro Fiat Iveco dotato di braccio meccanico rubato ad un imprenditore edile al quartiere Sant'Elia (in via Benvenuto Cellini) e un carrello appendice rubato ad un agricoltore di San Vito dei Normanni.
BARI – Depuratore intercomunale: “Quattro mesi per completare i lavori”. Questo l’annuncio a sorpresa (e l’impegno) dell’assessore regionale alle Opere pubbliche, Fabiano Amati. Una ventata d’aria pura, almeno così si spera, attorno al collettore e al depuratore circondariale destinato a servire i territori di San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e Carovigno, opera che appare stregata se si considera che la progettazione ed il primo finanziamento risalgono alla fine degli anni Settanta, e non si vede ancora la fine malgrado gli interventi finanziari della Regione Puglia.
SAN VITO DEI NORMANNI - In corso a San Vito dei Normanni l’ottava edizione del film festival internazionale di cortometraggi. Serate itineranti, sino al 1° agosto, a Ceglie Messapica, Fasano, Carovigno e Ostuni. Piccole emozioni sul grande schermo, nelle piazze dell’Alto Salento. Puntuale torna a fare capolino tra le stelle il “Salento Finibus Terrae”, il film festival internazionale di cortometraggi, giunto alla sua ottava edizione. Anche quest’anno il viaggio sarà itinerante e toccherà, dal 17 luglio fino al 1° agosto, oltre a San Vito dei Normanni, anche le piazze di Ceglie Messapica, Fasano e Carovigno.
Serie C dilettanti - La Soavegel Francavilla nel prossimo turno di play off per la promozione in serie B2 di basket affronterà la squadra del Mola di Bari. Si giocherà domenica nell’impianto di Francavilla Fontana. Il Mola è approdato alla semifinale battendo nella gara tre il Pescara per 77-66. L’altra semifinale sarà tra la Mens Sana Campobasso e il Termoli.