Al processo Acque Chiare comincia la sfilata dei notai
BRINDISI – “Ho stipulato rogiti perché non vi era nulla di irregolare”. E’ praticamente quanto ha sostenuto nell’udienza di questa mattina il notaio Benedetto Petrachi che ha stipulato alcuni degli atti di vendita delle villette di Acque Chiare, ora tutte sotto sequestro per illeciti che sarebbero stati commessi dal costruttore Vincenzo Romanazzi, 73 anni, di Brindisi, rappresentante legale di Acque Chiare Srl; da Bruno Cafaro, 72 anni, notaio brindisino, da Carlo Cioffi, 57 anni, di Brindisi, dirigente del settore Urbanistico e assetto del territorio del Comune di Brindisi, e Severino Orsan, direttore dei lavori e progettista del complesso Acque Chiare.