Nessuno sconto di pena in appello per Crocefisso Martina, il 48enne originario di Torchiarolo, ex vigilante in servizio a Campi Salentina, condannato a quattordici anni di reclusione per l'omicidio del 28enne Marco Tedesco. Confermata dunque la tesi secondo cui la morte di Tedesco non fu un tragico incidente o un evento imprevedibile e casuale
La Corte d'Appello non fa sconti a due dei tre brindisini che il 9 agosto 2013 tentarono di rapinare la gioielleria Quirat di Jesi. Roberto Andriulo, 43 anni, e Davide Fontò, 31 anni, sono stati condannati anche in secondo grado di giudizio a quattro anni di reclusione. Pena ridotta da 3 anni a due anni e otto mesi, invece, per Giuseppe Di Bello
La Corte D'Appello di Lecce ha ridimensionato le condanne inflitte in primo grado a quattro brindisini coinvolti nel processo scaturito dall'operazione "Black and white", su un traffico di droga lungo l'asse Brindisi - Albania, con ramificazioni a Lecce, Bari, Napoli e Taranto
Sono stati condannati con rito abbreviato i due brindisini che la mattina del 18 aprile tentarono di rapinare a volto scoperto la gioielleria Giove di viale Aldo Moro, finendo però con le manette ai polsi. Cosimo Margherita, 34 anni, difeso da Giuseppe Guastella, dovrà scontare 3 anni e 2 mesi di reclusione. Stefano Pennetta, 27 anni, dovrà scontare invece 3 anni e 8 mesi
La giustizia ha presentato il conto ad Armando De Nuzzo, 66 anni, di Torre Santa Susanna. L’uomo deve espiare la parte residua di una pena pari a 4 anni e 11 mesi di reclusione per violazione della normativa fallimentare
Il tribunale di Brindisi lo ha condannato a 5 mesi e sei giorni di reclusione per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Walid Bali, 32 anni, originario della Tunisia, è stato arrestato dai poliziotti della Squadra mobile di Agrigento. Insieme a lui, per lo stesso reato, è finito in manette un altro tunisino: Jaber Kesraoui, 49 anni
La giustizia presenta il conto al 54enne Antonio Magrì, di Mesagne. L’uomo dovrà scontare la parte residua di una pena detentiva pari a tre anni, un mese e 23 giorni di recisione per ricettazione, appropriazione indebita e altro.
La prima sezione civile della Corte di Appello di Bari (presidente Vito Scalera) ha accolto il ricorso presentato da Fabiano Amati (Pd), condividendo i motivi sulla legittimità costituzionale della legge Severino.
"Viviamo in un paese in cui i ladri e i tangentisti la fanno spesso franca, e chi amministra assumendo decisioni e prendendosi responsabilità viene condannato, sia pur con i benefici della sospensione e non menzione. Scusate la sommarietà del giudizio
Storia di un amore malato. Di una ossessione patologica come ce ne sono tante. In molte passano da un’aula giudiziaria, se c’è stato qualche atto di follia che ha condotto qualcun altro a sentirsi braccato, minacciato, in pericolo, allora si concludono con una sentenza di condanna.
E' stata confermata anche in appello la condanna a 15 anni inflitta in primo grado al termine di un processo con rito abbreviato a Dora Buongiorno, la bracciante agricola di Carovigno (Brindisi) che il 26 dicembre del 2010 uccise l'amante, Cosimo Damiano De Fazio, arso vivo dal fuoco e morto due giorni dopo in ospedale.
Dovrà scontare otto mesi di reclusione in regime di domiciliari l'oritano che lo scorso fine settimana è stato sorpreso in contrada Martucci, nelle campagne di Oria, con una Peugeot 206 rubata a Francavilla Fontana. Antonio Lodeserto, 59 anni, si è presentato lunedì (20 ottobre) davanti al giudice del tribunale di Brindisi
Pena esemplare: 4 anni e 3 mesi di reclusione per il guidatore dell'auto in cui si trovava Giorgia Zuccaro, morta a 29 anni in un incidente stradale avvenuto nel centro di Brindisi, in via Cappuccini.
Gli trovarono un tesoretto di scarpe Hogan, Tod’s e Gucci,per un valore complessivo di due milioni di euro: era il carico di un tir rapinato lungo la statale 379 Brindisi - Bari, all’altezza dello svincolo per Torre Canne.
Due anni di reclusione e 40.000 euro di provvisionale per ciascuno dei parenti dell'operaio morto sul lavoro. Assolto il committente delle opere di ristrutturazione di un'abitazione a San Vito.
Trenta minuti "prigioniera" in un bus, mezz'ora da incubo per una donna di Brindisi che chiamò i carabinieri e denunciò il conducente: l'uomo, Antonio Serinelli, 58 anni di Torchiarolo è stato condannato dal giudice monocratico Vittorio Testi a scontare sei mesi di reclusione per sequestro di persona.
Non fu una manifestazione pacifica. Non una protesta ‘lecita’ nei modi, considerato anche il fatto che non era autorizzata. Sono stati tutti condannati i 29 imputati nel processo per il “blocco” davanti ai capannoni Monteco.
Una fuga d'amore può costare anche dieci mesi di reclusione se a infischiarsene degli obblighi da osservare è un sorvegliato speciale con obbligo di dimora. E' andata proprio così per Claudio Calò, l'uomo di 42 anni, arrestato lunedì dai carabinieri a Cisternino.
Non ha pagato l’assegno di mantenimento per la figlia ora rischia il carcere perché nonostante fosse un incensurato e sia stato condannato a una pena di sette mesi di reclusione, sia in primo che in secondo grado non gli è stata concessa la sospensione condizionale della pena.
Cambia tutto se una legge severa in termini di stupefacenti viene bocciata. Anche quando il quantitativo di hascisc sequestrato è ingente, la differenza tra il “prima” e il “dopo” non è di poco conto. Ne è l’esempio un uomo di Brindisi, incensurato.
Una persona residente a San Donaci, il 46enne Carlo Caragnulo, è stata condannata a nove mesi di reclusione per una serie di aggressioni e minacce ai danni della sua ex fidanzata risalenti al periodo compreso fra agosto e novembre 2013
Deve scontare la pena residua di un mese e 15 giorni di reclusione in regime di domiciliari un ristoratore brindisino, il 56enne Alessandro Cassiano, condannato in via definitiva per violazione delle norme in materia fiscale e retributiva. Denunciati due carovignesi per abusivismo edilizio. Un giovane motociclista di Brindisi sorpreso senza patente e in possesso di 1,3 grammi di marijuana
BRINDISI - Visibilmente commosso si è detto innocente, fiducioso nell'appello e perplesso sulla legge Severino che non tiene conto della presunzione di innocenza. Ha poi spiegato che, molto probabilmente, non ricorrerà al Tar per contestare il provvedimento e che non si dimetterà per non consegnare Fasano nelle mani di un commissario.
Sono stati condannati anche in appello i tre imputati nel giudizio per il presunto raggiro da 343.000 euro nella vendita di gasolio agricolo che provocò la reazione di ‘frustrazione’ del bombarolo. Parte civile nel processo a carico di Parato è infatti proprio la Marchello Sas, la ditta di carburanti intestata alla moglie dell’imprenditore di Copertino.
BRINDISI - La “proposta indecente” costa alla fine una condanna per tentata estorsione alla donnina che trascorse una notte brava con l’ex onorevole Mimmo Mele, oggi sindaco di Carovigno e al suo ex difensore. Per Francesca Zenobi e l’avvocato Emanuele Antonacci, originario di Gallipoli, è stata decisa una pena di un anno e otto mesi di reclusione.