I cani, provenienti dall'Ungheria, hanno viaggiato per 40 ore prima di arrivare nel porto di Brindisi. Da lì la tratta è proseguita verso la provincia di Bari. Denunciato l'autista del mezzo
Ricoverato in condizioni disperate all'ospedale Perrino: uomo aggredito nei pressi di una cava fra la strada statale 7 per Taranto e lo svincolo per San Donaci. L'uomo da identificare, non aveva carta d'identità
Centinaia di persone con i propri fido al seguito hanno raggiunto stamani il capannone ex Montedison, presso la banchina di Sant'Apollinare, per assistere alla ventiquattresima edizione dell'Esposizione Internazionale Canina Enci
A qualcuno proprio non vanno a genio gli amici a quattro zampe di una decina di famiglie che risiedono nelle villette di via Marco Biagi, al quartiere Paradiso. Lo dimostra un messaggio minatorio indirizzato a 8 famiglie
"Chiediamo al Comune di Brindisi un tratto di spiaggia per i nostri cani". Questo è il titolo di una petizione lanciata attraverso il sito internet Change.org da Enrico Guadalupi, un brindisino che da anni vive in Alto Adige
Si chiama “Code Libere”, ed è una delle associazioni che si occupano dei randagi in difficoltà in provincia di Brindisi. E’ nata ed opera a San Vito dei Normanni, e per ora si regge solo su un pilastro, quello dell’amore per gli animali. Ha un obiettivo: raggiungere le 200 adesioni per poter accedere al sostegno dell’amministrazione comunale
E' l'unica spiaggia "dog friendly" in provincia di Brindisi, una delle uniche due autorizzate in tutta la Puglia. In buona sostanza una delle pochissime soluzioni per chi ama il mare ma proprio non riesce a sopportare l'idea di dover fare una scelta: lasciare a casa il proprio amico peloso anche solo per concedersi un tuffo fugace.
BRINDISI – Una busta piena di carne mischiata a diserbante abbandonata nelle campagne. Cinque cani hanno mangiato l'intruglio e sono rimasti avvelenati, tre sono morti quasi all'istante, sotto gli occhi dei loro padroni. È questo quello che è accaduto ieri mattina in contrada Muscia, al quartiere Sant'Elia a Brindisi.
In giorni caldissimi per quanto riguarda la questione animali ed animalisti, oltre al circo in cui nel bene o nel male elefanti, zebre e quant'altro hanno sia vitto che alloggio, mi preme sottolineare una tematica che a Brindisi è solita spuntare in maniera ciclica e pare quasi irrisolvibile: il randagismo dei cani.
BRINDISI - La storia di Birillo, cane di 6 anni, mandato via dalla spiaggia insieme al suo padrone che non ha altri che lui pone l'accento su una problematica sentita: a Brindisi non ci sono spiagge per cani.
BRINDISI – Si chiama Ciop e sta bene il cane meticcio ridotto in fin di vita giovedì scorso nella masseria Cillarese di contrada Lo Spada a Brindisi dove viveva libero insieme a un'altra bestiola anch'essa ferita violentemente che però è deceduta poche ore dopo dopo l'aggressione.
BRINDISI – Non ce l'ha fatta uno dei due cani feriti presumibilmente a colpi di arma da fuoco nel tardo pomeriggio di oggi nel giardino della masseria del Cillarese, sita nell'omonima contrada a Brindisi, di Alberto e Mario Guadalupi, zio e nipote.
Due cani di media taglia sono stati feriti a morte a colpi di pistola. Non si sa ancora chi abbia agito e perché si sia accanito sui poveri animali che venivano accuditi dai proprietari di una masseria in contrada Lo Spada, zona Cillarese, nelle campagne di Brindisi. Sul posto la Scientifica della polizia e gli agenti della sezione Volanti.
BRINDISI - Sabato mattina 6 ottobre 2012. Lo staffettista volontario collaboratore delle associazioni animaliste Lepa, Magghy, Enpa e Antea, Giuseppe Felline, parte da Lecce per portare a Milano 10 cuccioli di cane trovatelli o prelevati presso canili, e raggiungere le famiglie adottanti e stalli in attesa di adozione. Il tutto, come sempre, fatto con la documentazione necessaria e nel rispetto delle regole per il trasporto di animali domestici e non per uso commerciale.
TORCHIAROLO - Il sindaco emette un'ordinanza che vieta di portare i cani in spiaggia, e la vicepresidente nazionale dell'Aidaa (l'Associazione italiana difesa animali e ambiente) Antonella Brunetti, minaccia di far boicottare le marine di Torchiarolo. Tutto è cominciato con la decisione del sindaco di Torchiarolo Giovanni Del Coco, che ha disposto il divieto assoluto di accesso in spiaggia a qualsiasi animale, pur se con museruola e guinzaglio, pena una multa da 25 a 500 euro per i proprietari.
TORCHIAROLO – Niente più passeggiate in riva al mare con gli amici a quattro zampe. Almeno non per i bagnanti delle marine di competenza del Comune di Torchiarolo (Torre San Gennaro, Lido Presepe e Lendinuso). Dal sette giugno scorso, infatti, il sindaco Giovanni Del Coco con l’ordinanza numero 37 vieta la conduzione di animali sulle spiagge del territorio comunale.
BRINDISI - Sembra che l'iniziativa per destinare un lembo di suolo comunale a parco per portare a passeggio i cani di casa sia prossima a conclusione positiva. Lo annuncia un comunicato dell'ammin istrazione comunale, che riassume i contenuti dellincontro avuto stamani dal sindaco Mimmo Consales con i promotori di una apposita petizione. Che si sono dichiarati sorpresi di aver trovato già bella e pronta una proposta.
BRINDISI – Dopo la raccolta firme arriva la manifestazione in piazza. Giampiero Epifani, promotore del gruppo “Quelli che vogliono un parco per i cani”, e la Lepa, ora fanno sul serio e domenica scendono per le strade del centro con i brindisini e i loro amici a quattro zampe. La manifestazione ha come intento quello di sensibilizzare le autorità preposte affinché vengano individuate apposite aree dedicate ai cani nei parchi o nelle aree pubbliche cittadine.
SAN VITO dei NORMANNI – Offrire cibo ai cani? Si può. Le associazioni animaliste la spuntano davanti alla Giustizia amministrativa: bocciata l’ordinanza del Comune di San Vito dei Normanni. “Il divieto sindacale, rivolto alla popolazione locale tutta, di offrire alimenti agli animali randagi appare in contrasto sia con la legge regionale sia con la legge quadro nazionale (281/91), dettata a prevenzione del randagismo e a tutela degli animali d’affezione”. Così ha stabilito la prima sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia di Lecce, chiamata ad esprimersi sul ricorso proposto dalle associazioni “Lega per l'abolizione della caccia” e “Earth” (rappresentate e difese dall'avvocato Massimo Rizzato) contro il Comune di San Vito dei Normanni (rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco De Pasquale), per l'annullamento dell'ordinanza emessa il 7 novembre scorso, in base alla quale il Comune ha ordinato alla popolazione di non somministrare cibo ad animali vaganti sul territorio comunale.
BRINDISI – L'esigenza di aver un luogo in città su misura per gli amici a quattro zampe si fa ancora più imponente, tanto da portare qualcuno a lanciare una petizione che sarà attiva fino al prossimo 14 aprile. A farsi carico di quest'impegno è Giampiero Epifani insieme con i componenti del gruppo nato su Facebook “Quelli che vogliono un parco per i cani”. Il documento è già da oggi disponibile in tutti i negozi per animali e in tutti gli studi veterinari della città.
BRINDISI - Un'altra notte al freddo e sotto la pioggia, non è mancata neanche la grandine nella tarda serata di domenica. I cento cani senza più un tetto del canile comunale di Brindisi sono rimasti senza un riparo, difficile sistemarli nei box con gli altri 800 cani ospitati. I danni provocati dal maltempo ammontano a circa 200 mila euro almeno così dice il gestore del canile Giuseppe Roma.
BRINDISI - “Se un cane non viene da te dopo averti guardato in faccia dovresti andare a casa e fare un esame di coscienza". Woodrow Wilson. Esordiva così l’articolo pubblicato da BrindisiReport il 15 novembre 2011 dopo la denuncia ai suoi vicini di casa presentata ai carabinieri da parte di Vito Fischetto, il 64enne di Brindisi che vive in contrada Caputi, al quale fu ammazzata la piccola cagnetta Afrodite. Oggi finalmente la giustizia fa onore a tutti i cani che subiscono maltrattamenti e brutalità da parte dell’uomo (bestia), l’ammonimento disposto dal questore chiesto dal padrone di Afrodite è stato consegnato ai vicini di casa: “Non potranno più avvicinarsi all’abitazione di Vito Fischetto e tanto meno ai cani (oramai gliene è rimasto solo uno, ndr)” che l’uomo custodisce amorevolmente.
A Vito Fischetto, 64enne brindisino che vive in una contrada di campagna, hanno avvelenato tre cani in pochi mesi. Dai vicini, che ha denunciato ai carabinieri, dopo la morte di Afrodite, una cagnetta di 8 mesi, l'ultima delle vittime, in passato a ricevuto anche minacce e violenze. Afrodite gli era stata affidata in stallo dalla Lepa, e a segnalare la sua morte è stato un suo compagno, Orso, che con alti guaiti e ululati ha richiamato l'attenzione di Fischetto, guidandolo poi sul luogo dell'avvelenamento. Tutto è stato repertato dal servizio veterinario della Asl di Brindisi.
BRINDISI – “Se un cane non viene da te dopo averti guardato in faccia dovresti andare a casa e fare un esame di coscienza.” Woodrow Wilson. Oggi più che mai, alcuni signori di Brindisi l’esame di coscienza dovranno proprio farlo. Ancora una volta, la brutalità dell’uomo (bestia) ha calpestato il rispetto e l’amore verso gli animali e in particolar modo verso i cani. Il terzo, in meno di due settimane, avvelenato con il così detto “polpettone” (cibo mischiato con veleno) a Vito Fischetto, 64enne brindisino che vive in contrada Caputi a Brindisi.