BRINDISI - Pdl: dopo tanto travaglio ecco l’implosione. Dal ritrovarsi attorno a un quasi candidato sindaco, il partito, all’alba del nuovo anno, torna a sfornare pretendenti nella corsa allo scranno più alto del Comune. Così, proprio quando sembrava che la proposta di candidatura dell’ex vice sindaco Mauro D’Attis fosse a un passo dal ricevere la benedizione ufficiale, ecco riaffacciarsi prepotentemente e inevitabilmente l’ipotesi delle primarie. Da svolgere come e quando? Questo non è chiaro. Ma intanto c’è l’essenziale per avviare la corsa. Ovvero i candidati. E la corsa appare tutt’altro che limitata a D'Attis e all’ex assessore comunale Massimo Ciullo. Nella giornata di oggi, infatti, si è fatto avanti anche il consigliere provinciale Italo Guadalupi.
BRINDISI – Da sinistra a destra, passando per il centro: si riaprono i giochi. Quel che sino a qualche giorno fa sembrava disegnato, è stato cancellato. A partire dalla proposta di candidatura di Giovanni Carbonella (designato dal Pd e incaricato di avviare consultazioni interne e con gli alleati): già frenata in “casa”, l’ascesa dell’ex parlamentare è stata stoppata definitivamente dal presidente della Provincia Massimo Ferrarese: con affetto, stima e cordialità. Ma stoppata. Così ora si riparte da zero. O quasi. E il dibattito torna ad infiammarsi. Prova ne siano le nuove dichiarazioni del capogruppo uscente dei Democratici, Salvatore Brigante: "La notizia dell'atto di responsabilità da parte dell'Onorevole Carbonella, presidente provinciale del Partito Democratico, deve far riflettere molto i dirigenti del partito".
BRINDISI – Tre diktat vincolanti per la scelta di Mauro D’Attis a candidato sindaco di Brindisi per il Pdl. Arrivano per posta al responsabile provinciale del partito azzurro Luigi Vitali, al segretario cittadino Pietro Santoro e al senatore Michele Saccomanno - che ha sponsorizzato il nome del delfino di Mimmo Mennitti, sacrificando sull’altare della politica il rampollo del suo ex partito An e convolando a nozze con il parlamentare francavillese – direttamente dall’ex assessore Massimo Ciullo. Mentre il centrosinistra risente delle spinte che giungono dall’Udc - e il Pd è alle prese con la questione Giovanni Carbonella – nel centro destra esplode la fronda tra i giovani. Sarà scontro tra quarantenni per lo scranno più alto della città? Ciullo o D’Attis?
BRINDISI - “Né con questo centrodestra, dove continuano a regnare divisioni, né col centrosinistra”. Premessa, per annunciare che Fli potrebbe davvero correre con un proprio candidato e un proprio programma alle elezioni amministrative della prossima primavera. Lo ribadisce il coordinatore provinciale di Futuro e Libertà, Euprepio Curto, che sciogliendo le riserve annuncia: “Fli comincia a pensare sempre più convintamente alla necessità di rompere da subito gli schemi e gli indugi con una propria ufficiale proposta politica di candidatura a sindaco che già nei prossimi giorni potrebbe vedere la luce”.
BRINDISI - Brindisi sarà pure laboratorio nazionale, punto di riferimento per la costruzione del grande centro, ma non è l’ombelico del mondo neppure per l’Udc, che in tema di candidature guarda oltre, ammonendo gli alleati: in Puglia si vota anche in altri tre capoluoghi di provincia (Lecce, Taranto e Trani). I conti devono quadrare su scala regionale, dunque, perché possa passare l’assenso dei centristi a una candidatura Pd nella scalata al timone della città, lasciato vacante anzitempo dal sindaco uscente Domenico Mennitti. E così, mentre Giovanni Carbonella (investito nei giorni scorsi dal coordinamento locale dei Democratici ad avviare un primo giro di consultazioni per tastare il polso attorno alla sua candidatura) continua a “riflettere”, cercando conforto e sostegno lungo l’asse Roma-Brindisi, nel centrodestra crescono le quotazioni dell’ex numero due di Palazzo Nervegna, Mauro D’Attis.
SAN PIETRO VERNOTICO - A seguito della conclamata volontà del comandante Tito Ragusa di non assumere alcuna carica all'interno del PdL locale, una partecipata assemblea di iscritti e simpatizzanti ha proceduto alla nomina di un comitato coordinatore rappresentato da Maurizio Drazza, Teo Marzo, Giuseppe Di Taranto, Ruggero Polito, Piero De Rocco, Antonio Antonaci, Cosimo Fiorentino e Consalvo Michela. Lo scopo è quello di traghettare il partito in piena concordia e autonomia verso le imminenti assemblee congressuali.
BRINDISI - “Ho letto le dichiarazioni dell’onorevole Luigi Vitali, certo. Personalmente non gradisco la polemica, a maggior ragione se interna, e mi dispiace quando ciò accade”. Che l’onorevole Alfredo Mantovano, sottosegretario all’Interno, non abbia gradito il fuoco amico piovutogli addosso dal parlamentare francavillese, è cosa scontata. Ma di alimentare lo scontro non ha alcuna voglia. E al collega di partito che lo ha apertamente contestato per la partecipazione sabato scorso, al fianco del presidente della Provincia Massimo Ferrarese, al congresso dell’Udc, replica così: “Lo scopo, per quanto mi riguarda, è quello di lavorare per l’allargamento del Centrodestra. E ritengo che l’Unione di centro continui a rappresentare un interlocutore naturale in quest’ottica, a Brindisi come altrove".
BRINDISI – Francesco Rutelli sbarca alla Provincia di Brindisi, ma al fianco del Pdl. Si tratta della più classica delle transumanze da sinistra, al centro, al centrodestra? Così sembrerebbe dalla singolare “operazione politica” messa a segno nel palazzo di via De Leo, il tutto per avere una rappresentanza all'interno della conferenza capigruppo dell’ente guidato da Massimo Ferrarese. Altro che calciomercato. E il “Ciccio” nazionale, in arrivo a Brindisi venerdì prossimo, mette a segno un altro passo verso quella strada che dalla prima, alla seconda, alla “terza repubblica” caratterizza il politico italiano, va bene tutto e anche contrario di tutto.
OSTUNI - “Miglioriamo Ostuni”: soltanto uno slogan, semplicemente il tema di una pubblica assemblea o l’ardito filo conduttore di una coalizione che punta a uscire allo scoperto, ponendosi quale credibile alternativa alla maggioranza di centrosinistra al governo della Città bianca? L’interrogativo nasce spontaneo, alla vigilia della prima convention del centrodestra ostunese. L’appuntamento è fissato per venerdì prossimo, alle ore 18, presso la biblioteca comunale di Ostuni.
BRINDISI – Dure accuse dall’opposizione alle iniziative di marketing territoriale dell’amministrazione provinciale brindisina. In questa circostanza, è il consigliere provinciale Vincenzo Attore. Del Pdl, a muovere le critiche. “Ancora una volta l’amministrazione Ferrarese dimostra di utilizzare i soldini per il marketing territoriale in maniera personale e senza scrupoli”, sostiene Attorre, eletto a S.Vito dei Normanni.
BRINDISI - Il PdL di Brindisi torna sulla elezione di Marcello Rollo alla presidenza dell’Asi e spiega perché la stessa sarebbe stata una forzatura. A farlo sono stati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il coordinatore cittadino del partito, Pietro Santoro, il presidente del consiglio comunale uscente Angelo Rizziello e l’ex vicesindaco Mauro D’Attis. A quest’ultimo è toccato chiarire perché non ha preso parte all’assemblea dei soci del Consorzio che ha nominato Rollo (in quota Provincia) ed il vicepresidente Cosimo Convertino (in quota Camera di commercio).
BRINDISI – L’Udc partecipa al tavolo del centrosinistra convocato dal segretario provinciale del Pd in vista delle prossime amministrative e in cerca di una larga coalizione per vincere a Brindisi contro un centrodestra diviso e senza più una guida del valore di Domenico Mennitti. Contestualmente favorisce (e incassa) la nomina di Marcello Rollo alla presidenza dell’Asi, ma alla fine dichiara di voler tenere le mani libere in vista della marcia di avvicina mento alla costituzione di un terzo polo. E ricorda cje comunque l’Udc è alternativa alla sinistra.
CISTERNINO - I consiglieri di minoranza di Cisternino non credono al sindaco e chiedono una nuova convocazione del consiglio comunale. Nel mese di agosto, i cinque consiglieri comunali dei tre gruppi di opposizione (Mario Saponaro, Maria Zigrino, Giampiero Bennardi, Mario Luigi Convertini e Stefano Guarini – avevano chiesto al presidente Perrini la convocazione urgente del Consiglio comunale per discutere della graduale eliminazione dei servizi sanitari al cittadino nell’ex ospedale di Cisternino.
BRINDISI - La consulta cittadina sanità del Pdl di Brindisi denuncia: una società di trasporti rifiuta l’incarico per la spedizione di campioni biologici poiché vanta un credito, pare di soli 2.500 euro, che l’Asl non è stata ancora in grado di pagare. Sanità alle pezze? Il senso sembra della denuncia sembra essere questo. Ma c’è di peggio dato che, a quanto pare, i campioni rimandati indietro erano destinati all’accertamento di una eventuale infezione da morbo di Creutzfeldt-Jacob, quello della mucca pazza, per intendersi. Nella denuncia a firma del Pdl, la vicenda viene descritta con dovizia di particolari. Il materiale da trasportare consisteva in campioni di encefalo prelevati nel reparto di Anatomia patologica dell’ospedale Perrino di Brindisi al fine di accertare se il paziente fosse deceduto per effetto dell' Encefalopatia spongiforme bovina.
BRINDISI - “Giustificazioni pretestuose, motivazioni tecnicamente prive di sostanza e accuse false: ecco su cosa regge la mozione, frutto di un atto di forza. Invece di discutere e confrontarsi sulle criticità si è preferito affossare il dibattito democratico in seno al partito”. Giampiero Pennetta, presidente quanto mai pro tempore del Consiglio comunale di Brindisi, non ci sta. Sa di aver perso il duello con il sindaco, Domenico Mennitti. Sa che dovrà lasciare libero lo scranno più alto dell’assemblea consiliare, per sfiducia ricevuta. E così, all’ombra delle firme già depositate in cassaforte, risponde senza filtri, replicando a muso duro alle osservazioni poste alla base della mozione di sfiducia: “La verità è che non ci sono valutazioni tecnicamente o moralmente plausibili. Ma ancora più gravi risultano le falsità alle quali si è fatto ricorso, pur di dare senso e peso alla mozione di sfiducia”.
BRINDISI – Una nota striminzita. Giusto l’essenziale, per porre fine sul nascere all’attività diplomatica: “La riunione del coordinamento provinciale del Pdl di Brindisi, prevista per questo pomeriggio alle ore 18.30, nella sede del partito in corso Roma, è stata annullata e non sarà nemmeno rinviata a data da destinarsi. Il vertice, che era stato convocato dal coordinatore provinciale del Pdl, l’onorevole Luigi Vitali, doveva servire a dirimere la questione che vede in contrasto il sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti e il presidente del consiglio comunale, Giampiero Pennetta. Ma gli aggiornamenti delle ultime ore sulla vicenda, con la raccolta delle 21 firme necessarie alla sfiducia di Pennetta, hanno risolto la questione senza che ci sia stato bisogno di discuterne all’interno del partito”.
ROMA – “Tendopoli non solo al sud”. A dichiararlo in coro sono 62 deputati del centrodestra, che in giornata sono usciti allo scoperto, rivolgendosi al Premier. Distribuire le tendopoli per gli immigrati «in modo equo e proporzionato sull'intero territorio nazionale, senza continuare a gravare soltanto sul Sud»; evitare «maxitendopoli», così da consentire una migliora vigilanza dei siti destinati all'accoglienza degli immigrati; rilasciare permessi di soggiorno per motivi umanitari ai tunisini che non abbiano comportamenti violenti e dimostrino di avere delle destinazioni finali accertabili e sostenibili, come è già avvenuto per l'emergenza Kossovo. Sono questi i tre punti della lettera che i 62 parlamentari del Pdl, di tutte le aree geografiche e di tutte le aree politiche e culturali del partito, hanno inviato sull'emergenza immigrazione clandestina al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Tra i firmatari non c’è l’onorevole Luigi Vitali, francavillese, notoriamente non schierato con i mantovaniani bensì con i fittiani.
MANDURIA - Quei poliziotti e quei volontari che avevano confidato come le condizioni del campo fossero influenzate seriamente dal livello dell'assistenza, avevano ragione. La tendopoli di Manduria è un ammasso per esseri umani, con cibo scarso, mancanza di interpreti, rapporti sempre più difficili con il sistema dei controlli. E da Roma è giunto l'ordine: niente più giornalisti nel campo, e neppure parlamentari. E' stato il Viminale ha disporre così, ammette il deputato del Pdl di Francavilla Fontana, Luigi Vitali. E lo stesso Vitali, assieme a tutta la rappresentanza parlamentare del Pdl pugliese, mette una croce sull'unico di loro che ha avuto le palle per criticare Berlusconi e Maroni, l'ex sottosegretario Alfredo Mantovano.
BRINDISI – Potrebbe rientrare – ma non c’è ancora nulla di ufficiale – il “dissidio” dei tre consiglieri comunali della maggioranza (due del Pdl e uno indipendente) che qualche giorno fa avevano annunciato di essere pronti a formare una lista civica denominata “Brindisi indipendente”. Maurizio Masi e Teodosio Martucci, reduci da un incontro all’interno del Pdl, avrebbero discusso con i vertici circa le possibilità per un ripensamento, e a questo punto anche Ilario Pennetta (che era stato espulso in primavera dal Pri) dovrebbe entrare a far parte del partito capeggiato da Berlusconi.
OSTUNI - Reso noto l’esito della "Passeggiata ecologica 2010", effettuata lungo la costa della Città bianca, tra dune, spiagge e disservizi. Protagoniste dell’iniziativa, come ogni anno, il Pdl e le associazioni di volontariato locali Ambiente e/è Vita, Gruppo di Ricerca Ecologia, Giovane Italia. “Anche quest’anno - spiega il senatore Pino Specchia, tra i promotori della manifestazione - abbiamo percorso tutta la costa di Ostuni per verificarne la situazione a stagione balneare già iniziata. Non è nostra intenzione, lo puntualizzo con chiarezza, mettere in discussione riconoscimenti importanti e meritati, quali Bandiera blu e Cinque Vele. Intendiamo soltanto essere da pungolo affinché, sull’onda di tali bollini di qualità, la Pubblica amministrazione locale affronti con determinazione alcuni buchi neri che da troppi anni interessano la nostra costa”.
OSTUNI - Prima una passeggiata lungo il litorale, per testare lo stato di salute degli arenili, delle scogliere e della costa in generale. Poi una conferenza per riflettere sul tema: “Le idee a posto”. Titolo, quest’ultimo, del convegno che si terrà domenica 13 giugno alle ore 11 a Villanova di Ostuni, presso il ristorante Alta Marea, e che vedrà la presenza, tra gli altri, dell’onorevole Marcello de Angelis, parlamentare del Pdl e direttore della rivista “Area”.
TORRE S. SUSANNA - Il Pdl di Torre S.Susanna, poco meno di 11mila abitanti, un senatore, Michele Saccomanno, e un consigliere regionale, Maurizio Friolo, è uno dei nuovi poli dell'establishment di centrodestra del Brindisino ma ha bisogno di un commissario. E' lo stesso Friolo, vice coordinatore provinciale del partito a darne notizia e a comunicare il nome del prescelto, che è l'avvocato Cosimo Lodeserto.
BRINDISI – Nessuna scissione in vista tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini: ne sono convinti alcuni degli ex esponenti di An brindisini. A parlare Maurizio Friolo, neo eletto nel consiglio regionale, ed il senatore Michele Saccomanno che crede nel superamento delle divergenze tra i due leader nazionali. Una diatriba dialettica già ampiamente rientrata secondo i brindisini, come confermerebbero anche i documenti firmati dal gruppo del Pdl e di An. Ma per il Pdl, ne è convinto Friolo, tanto si deve ancora fare affinchè diventi partito.
BRINDISI - Particolarmente impegnato in queste ore a contattare e riunire i suoi “amici politici”, Marcello Rollo ha ufficializzato ieri sera uscita dal Pdl. “Una decisione forse dovuta alla delusione elettorale” l’ha definita il senatore Michele Saccomanno con riferimento alla mancata elezione nel consiglio provinciale dopo cinque anni di opposizione alla giunta Vendola.
BRINDISI – Marcello Rollo ha comunicato ufficialmente la sua uscita dal Pdl. Ha affidato ad una nota, inviata a Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, Raffaele Fitto, Antonio Distaso e Rocco Palese, la sua decisione ma anche la sua amarezza verso quella che ha definito una politica “fatta di azioni scellerate” quella di Luigi Vitali e Michele Saccomanno. Prove di riavvicinamento con l’amico Massimo Ferrarese? Forse. Ma intanto Rollo sul futuro intende aspettare senza restare in silenzio.