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Sabato, 27 Aprile 2024

Notizie dalla zona di Mesagne

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Spaccio, un affare di famiglia: le intercettazioni inguaiano Sternatia e Zuccherofino
Cronaca

Spaccio, un affare di famiglia: le intercettazioni inguaiano Sternatia e Zuccherofino

OSTUNI - Fiumi di droga nella villetta con vista sul mare. Oltre seicento grammi di hashish nascosti in una borsa. E in casa l’occorrente per pesarla, tagliarla e confezionarla. Un vero e proprio laboratorio artigianale per la produzione degli spinelli, quello rinvenuto nel marzo scorso a due passi dal porto di Villanova. A fare gli onori di casa, al momento dell’irruzione eseguita dagli agenti del commissariato di polizia di Ostuni, ci pensò Biagio Sternatia: 27 anni, pregiudicato del posto, già sottoposto al regime della sorveglianza speciale (con obbligo di soggiorno) e finito più volte nei guai per precedenti specifici legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Con le medesime accuse il giovane veniva così associato presso la casa circondariale di Brindisi. l’attività investigativa ha trovato ulteriore impulso, grazie ad una serie di intercettazioni ambientali che hanno coinvolto lo stesso Sternatia e alcuni suoi familiari, protagonisti di conversazioni all’interno della sala colloqui del carcere, ritenute dagli inquirenti inequivocabili circa il coinvolgimento nell’attività di spaccio di Silvio Zuccherofino: 33 anni, mesagnese, incensurato, di professione barman.

Il volantinaggio porta a porta non sporca: il Tar annulla ordinanza del sindaco
Cronaca

Il volantinaggio porta a porta non sporca: il Tar annulla ordinanza del sindaco

MESAGNE – Non è affatto provato che la distribuzione di volantini porta a porta sia la causa della “sporcizia e l’intasamento sulle aree pubbliche” poste a base dell’ordinanza numero 19 del 2 agosto scorso emessa dal sindaco di Mesagne a tutela del decoro della città. Lo ha stabilito la Prima sezione del Tar di Lecce accogliendo il ricorso presentato dalla società “Spot Mail Srl”, difesa dagli avvocati Lucio e Vincenzo Caprioli.

Aggredita e ferita in casa l'ex moglie del ricercato Sandro Campana, forse una vendetta
Cronaca

Aggredita e ferita in casa l'ex moglie del ricercato Sandro Campana, forse una vendetta

MESAGNE – Non c’è ancora traccia del malvivente che la notte scorsa è penetrato nella casa di Stefania Monte, 32 anni, di Mesagne, moglie separata di Alessandro Campana, arrestato l’altro giorno dalle parti di Porto Cesareo, esattamente in una villetta in contrada Bonocore. Il malvivente era a viso scoperto e dovrebbe essere di Mesagne, stando alle indicazioni fornite dalla giovane ai carabinieri della locale stazione e della compagnia di San Vito dei Normanni comandata dal capitano Ferruccio Nardacci. Era un giovane, di corporatura robusta e, sebbene fosse a viso scoperto, l’aggredita non l’ha riconosciuto: il viso non le ha ricordato nessuno in particolare.

Politica

Omosessualità e pregiudizio, un convegno a Mesagne

MESAGNE - “Omosessualità e Pregiudizio” è il tema di un incontro che si terrà domani venerdì 17 settembre, alle 19.30, nel Chiostro del Comune di Mesagne con la partecipazione della parlamentare Anna Paola Concia del Pd, dell’avvocato Enrico Fusco, di don Adriano Miglietta e dell’avvocato Carmelo Molfetta. L'iniziativa è stata promossa e organizzata dai giovani del Pd di Mesagne.

Riordino ospedali: "Non modificare il ruolo di Mesagne"
Politica

Riordino ospedali: "Non modificare il ruolo di Mesagne"

MESAGNE - Ci saranno molte gatte da pelare, il 16 settembre a Brindisi, per l'assessore regionale alla Salute, Tommaso Fiore, il quale - secondo un calendario annunciato nei giorni scorsi - dovrebbe incontrare i vertici della Asl e i sindaci per discutero del piano di riordino ospedaliero. Sono ad oggi hanno tenuto banco i problemi, le polemiche e le riflesisoni sulla sorte dei presidi ospedalieri della zona nord della provincia, segnatamente quelli di Ostuni, Fasano, Ceglie Messapica, Cisternino. Adesso emerge anche il caso di Mesagne, con un comunicato congiunto del segretario Pd Enrico Leo e del consigliere comunale delegato alla Sanità, Giuseppe Indolfi.

Gli confiscano beni per 6 milioni a due anni dalla morte
Cronaca

Gli confiscano beni per 6 milioni a due anni dalla morte

MESAGNE - Beni per sei milioni di euro, fra appartamenti, conti correnti bancari, quote societarie e auto di lusso, finiscono nelle mani dello Stato. Si tratta del patrimonio di Donato Greco, detto “Lu Zingaro”, morto a 61 anni il 16 marzo 2008, poco tempo dopo la condanna da parte del tribunale di Brindisi per tentata estorsione continuata e violenza sessuale. Per quanto ritenuto colpevole dal collegio giudicante, gli esiti del dibattimento hanno avuto un ruolo determinante nella recente sentenza di confisca, lo Zingaro non ha mai subito condanna per il principale dei reati dei quali era accusato: l’usura, dichiarato prescritto per tutti gli episodi successivi al 1995.

Monica Priore ce l'ha fatta nuotando in 5 ore e mezza la Capri-Napoli
Sport

Monica Priore ce l'ha fatta nuotando in 5 ore e mezza la Capri-Napoli

NAPOLI - Ce l’ha fatta, anche stavolta. La mesagnese Monica Priore, 34 anni, ha vinto l’ennesima battaglia contro il diabete attraversando a nuoto i 22 chilometri che separano la costa di Anacapri da quella di Meta, nello splendido scenario della costiera sorrentina. Sfidando il mare grosso che ha fatto slittare la partenza di un’ora, e soprattutto ogni pregiudizio sulla malattia. Dimostrando, innanzitutto ai bambini diabetici ai quali sono dedicate tutte le sue imprese, che diversamente abili può significare straordinariamente abili, che la malattia affrontata con la grinta giusta può essere tutt’altro che un handicap. Come aveva già fatto nel 2007, con la vittoriosa traversata dello stretto di Messina.

Collegato ai capi della Nuova Scu l'albanese catturato dalla Finanza
Cronaca

Collegato ai capi della Nuova Scu l'albanese catturato dalla Finanza

MESAGNE – L’albanese catturato nella notte tra l’1 e il 2 settembre dalla Guardia di Finanza era rientrato in Italia e a Mesagne da qualche tempo, imbottito di documenti falsi perché sapeva di essere ricercato non solo dalla magistratura brindisina, ma anche dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari. Ed era tornato nello stesso ambiente investito il 18 luglio del 2002 dall’operazione Omnia contro la Nuova Sacra Corona Unita ed i suoi capi: Massimo Pasimeni, Giuseppe e Carlo Gagliardi, Francesco Campana, i primi due detenuti da anni, gli altri rintracciati e catturati dai carabinieri rispettivamente a Monfalcone e a Desenzano del Garda.

Attacchi alla giunta di Mesagne, ora il sindaco risponde
Politica

Attacchi alla giunta di Mesagne, ora il sindaco risponde

MESAGNE - A Mesagne estate calda di accuse al sindaco e all'amministrazione di centrosinistra da parte dell'opposizione. Ma il primo cittadino, che non è persona che ama le luci della ribalta mediatica, alla fine ha deciso di ribattere per evitare che questa querelle sia a senso unico, e per fornire ai cittadini elementi di valutazione. Riceviamo e pubblichiamo, perciò, una lettera del sindaco Franco Scoditti.

La sfida di Monica al diabete: nuoterà i 22 chilometri della Capri-Napoli
Sport

La sfida di Monica al diabete: nuoterà i 22 chilometri della Capri-Napoli

MESAGNE - Donna dalle spalle larghe, decisamente, in tutti i sensi. Monica Priore, mesagnese, 34 anni, torna al mare, per una traversata lunga ventidue chilometri. Lunghezza mozzafiato, che vale una vita intera di estenuante lotta contro il diabete. In nome di tutti i bimbi ai quali un medico, una mamma piegata dalle ansie a corredo necessario e deteriore della malattia, un allenatore, hanno detto “no”. Monica torna al mare a dire, ancora una volta, “Yes, we can”. Anche i diabetici possono, con senso del limite, rispetto del mare, ma soprattutto gioia di vivere, portare a compimento imprese che paiono, ma soltanto paiono, impossibili.

"Il comunicato sulla legalità della Lista Ferrarese scopiazzato da un magazine on line"
Cronaca

"Il comunicato sulla legalità della Lista Ferrarese scopiazzato da un magazine on line"

MESAGNE - Hanno scopiazzato e a piene mani. Se ne sono accorti, e lo segnalano, i giovani del Partito Democratico di Mesagne con un comunicato diffuso oggi. "I Giovani Democratici di Mesagne non hanno potuto fare a meno di seguire con interesse e allarme sociale le ultime vicende criminose che hanno seriamente compromesso il quieto vivere dei mesagnesi violando il principio di Legalità e in particolar modo hanno potuto valutare l’intervento della Lista Ferrarese sul punto. Leggendo attentamente il contenuto dell’interessante comunicato, hanno potuto constatare delle analogie più che evidenti con un altrettanta interessante intervista a Michele Illiceto in seguito alle ultime vicende di cronaca, riguardanti il comune di Manfredonia".

E a Mesagne arrivano i Modena City Ramblers
Cultura

E a Mesagne arrivano i Modena City Ramblers

MESAGNE - Sempre più intensa l’estate mesagnese che venerdì 6 agosto a partire dalle 21, 30, con ingresso libero, in piazza Vittorio Emanuele accoglie il “concertone” del gruppo emiliano Modena City Ramblers. L’evento è organizzato dall’amministrazione comunale, assessorato allo Spettacolo e alla Cultura

"Se il privato ha una valida alternativa all'esproprio, va valutata"
Cronaca

"Se il privato ha una valida alternativa all'esproprio, va valutata"

MESAGNE - Se l’esproprio di quattordici ettari di terreno appare un po' esagerato in relazione dell'opera da realizzare, e soprattutto se il proprietario del terreno in questione ha anche fornito la soluzione alternativa ad ospitare tali opere, che è soddisfacente per la collettività, non si capisce perché la pubblica amministrazione, in questo caso l'Anas e il Comune di Mesagne, non debbano prendere in considerazione tali suggerimenti. Per questo motivo il Tar di Lecce ha accolto il ricorso presentato da Francesco De Castro, assistito dagli avvocati Rubina Ruggiero e Giorgio Dello Monaco, annullando il decreto di occupazione anticipato del suolo e quindi la procedura di esproprio.

Al Basket San Lazzaro il "Terra dei Messapi"
Sport

Al Basket San Lazzaro il "Terra dei Messapi"

MESAGNE - E’ il Basket San Lazzaro, società della provincia di Bologna, la vincitrice del VIII Torneo internazionale Terra dei Messapi - “Memorial Gigi Melone”, organizzato dall’Asd Mens Sana Mesagne in collaborazione con l’Olimpia Mesagne e con il patrocinio del Ministro della Gioventù, della Regione Puglia, della Polizia di Stato, del Comune di Mesagne del CONI Regionale e riservato alla categoria Under 12 (nati 1998/99).

Colpi di pistola contro impianto fotovoltaico
Cronaca

Colpi di pistola contro impianto fotovoltaico

MESAGNE – Alcuni colpi di pistola sono stati esplosi nottetempo contro i pannelli fotovoltaici di uno dei tanti impianti che stanno sorgendo attorno a Mesagne. Quello preso di mira si trova alla convergenza dei territori di Mesagne, Brindisi e S.Vito dei Normanni, ma per pochi metri nell’agro del capoluogo. Oggi pertanto i carabinieri della compagnia di S.Vito dei Normanni hanno passato il caso ai colleghi della compagnia di Brindisi.

Agguato di Mesagne, per gli investigatori i Campana sono in zona
Cronaca

Agguato di Mesagne, per gli investigatori i Campana sono in zona

MESAGNE – I fratelli Francesco e Sandro Campana dovrebbero essere in zona. “Difficilmente i latitanti – dice un investigatore – lasciano il territorio di origine. Francesco Campana lo prenderemo, a meno che prima non lo ammazzino”. Al momento il latitante numero uno della Sacra Corona Unita non dovrebbe correre il rischio di incappare in una vendetta tra clan. E’ un rogoliano di ferro e questo gli dà la forza derivante dall’appoggio di Giuseppe Rogoli, che nel panorama criminale pugliese, può vantare di essere il fondatore della Scu e di essere uno dei pochissimi capi storici della quarta mafia a non essersi pentito.

Rapinarono tabaccaio a Mesagne, presi palo e autista
Cronaca

Rapinarono tabaccaio a Mesagne, presi palo e autista

MESAGNE – Arrestati questa mattina dai carabinieri di Mesagne e della compagnia di San Vito dei Normanni il palo e l’autista della rapina del 26 novembre 2009 portata a segno contro un tabaccaio del posto. Si tratta di Alessandro Nacci di 23 anni (il palo) e di Angelo Calia di 24 anni (l’autista della banda), entrambi mesagnesi. Lo stesso 26 novembre, poco dopo i fatti, i carabinieri avevano catturato ancora con il coltello in pugno l’esecutore materiale del colpo, il 44enne Claudio Pomes di San Vito dei Normanni.

Ha compiuto 100 anni il produttore delle bibite Marseglia
Cronaca

Ha compiuto 100 anni il produttore delle bibite Marseglia

OSTUNI – Chi in provincia di Brindisi naviga ormai negli “anta” non può non ricordare la fabbrica di bibite Marseglia di Mesagne, le aranciate e le gazzose distribuite in tutti i bar e i negozi di alimentari negli anni ’60 e ’70. Il fondatore di quell’azienda venerdì 9 luglio ha compiuto il giro di boa più impegnativo, quello dei 100 anni.

Per l'agguato di Mesagne ricercati i fratelli Francesco e Sandro Campana
Cronaca

Per l'agguato di Mesagne ricercati i fratelli Francesco e Sandro Campana

MESAGNE – Francesco e Sandro Campana, fratelli mesagnesi, sono ricercati dalla polizia per il tentativo di omicidio di Vincenzo Greco, 35 anni, di San Donaci, residente a Mesagne, compiuto giovedì scorso. Stando alle indagini svolte dai poliziotti del commissariato locale, diretto dal vice questore Sabrina Manzone, i due mesagnesi avrebbero cercato di ammazzare Vincenzo Greco, muratore di 35 anni,per far capire al fratello minore del ferito, Leonardo di 31 anni, che non doveva intromettersi negli “affari” mesagnesi.

Agguato di Mesagne, forse la Scu voleva colpire Leonardo Greco
Cronaca

Agguato di Mesagne, forse la Scu voleva colpire Leonardo Greco

MESAGNE – I due killer della Scu hanno colpito Vincenzo Greco ma il vero obiettivo era Leonardo, 31 anni, fratello minore dell’uomo scampato miracolosamente alla morte. Gli investigatori non lo confermano, ma indiscrezioni danno per certo che l’avversario da ricondurre alla ragione fosse Leonardo, uscito di prigione una ventina di giorni fa dopo una lunga detenzione perché condannato per associazione mafiosa.

L'ombra della Scu sull'agguato di Mesagne
Cronaca

L'ombra della Scu sull'agguato di Mesagne

MESAGNE – Forse c’è la Sacra Corona Unita dietro il ferimento di Vincenzo Greco, il 35enne nativo di San Donaci, residente a Mesagne, raggiunto da due colpi di pistola all’addome e alla spalla tra le 12,30 e le 13 di giovedì. I due killer, giunti su una motocicletta di grossa cilindrata, apparterebbero ai gruppi che hanno ereditato lo scettro dei boss della Scu detenuti da anni. Uno dei due killer, probabilmente quello che ha sparato, sarebbe un nome di rilievo dello scenario mafioso e sarebbe ricercato da tempo per altri reati.

La polizia ha già i nomi dei killer dell'agguato di Mesagne
Cronaca

La polizia ha già i nomi dei killer dell'agguato di Mesagne

MESAGNE – I killer di Vincenzo Greco hanno un nome. I poliziotti del locale commissariato li avrebbero già identificati e li starebbero cercando in lungo e largo. La notizia si è diffusa questa mattina nonostante lo stretto riserbo osservato dagli agenti diretti dal vice questore Sabrina Manzone che stanno indagando sul ferimento del 35enne nativo di San Donaci, residente a Mesagne, colpito da due pallottole, probabilmente esplose con un revolver, all’addome e alla spalla. Gli agenti hanno già inoltrato al magistrato titolare dell’inchiesta, sostituto procuratore Antonio Costantini, il rapporto contenente i nomi dei due, che sarebbero persone già note agli investigatori.

Colpito alla schiena e all'addome, forse ha pagato per uno dei fratelli
Cronaca

Colpito alla schiena e all'addome, forse ha pagato per uno dei fratelli

MESAGNE – “E adesso toccherà a tuo fratello”. Il killer, nonostante il frastuono provocato dai colpi di arma da fuoco e le grida dei presenti, avrebbe avuto la freddezza di gridare ai presenti che la vicenda non era chiusa con i colpi di pistola sparati al padrone di casa Vincenzo Greco, 35 anni, nativo di San Donaci, residente a Mesagne. Il fratello al quale potrebbe aver fatto riferimento il killer è Antonio, pure lui di San Donaci, in passato collaboratore di giustizia. Ma non si può escludere che possa trattarsi dell’altro fratello, Leonardo, uscito dal carcere una decina di giorni fa.

Mesagne: tentato furto nella zona industriale, un uomo finisce in manette
Cronaca

Mesagne: tentato furto nella zona industriale, un uomo finisce in manette

MESAGNE - Gli imprenditori avevano mostrato una certa esasperazione: troppi furti, compiuti ai danni di aziende che lavorano. Una situazione che aveva indotto alcuni industriali ad annunciare anche pubblicamente di essere pronti a chiudere i battenti, con relative drammatiche conseguenze per gli operai costretti a rimanere a casa. Ma la risposta delle forze dell’ordine non si è fatta attendere, e gli agenti del commissariato di polizia diretti dalla dottoressa Sabrina Manzone, hanno fatto scattare le manette ai polsi di una persona, accusata di tentato furto aggravato. L’uomo risponde al nome di Giuseppe Tarantino, 45 anni, di Manfredonia, ma residente a Taranto.

Ospedale di Mesagne a rischio chiusura ma si investe per l’adeguamento
sanita

Ospedale di Mesagne a rischio chiusura ma si investe per l’adeguamento

MESAGNE – Una situazione paradossale, quasi un controsenso. A dare la definizione del momento che vive l’ospedale De Lellis di Mesagne è il sindaco della cittadina mesagnese Franco Scoditti. Il nuovo piano di ridimensionamento degli ospedali pugliesi, a cui sta lavorando la Regione Puglia, prevede infatti la chiusura di sei degli otto ospedali della provincia di Brindisi; tra questi anche quello di Mesagne. Eppure l’Azienda sanitaria locale ha appena pubblicato un bando di gara, dal valore complessivo di due milioni di euro per “ristrutturazione e adeguamento ai requisiti minimi strutturali”. La politica delle chiusure però è stata negata proprio oggi da Vendola con dichiarazioni alla stampa.

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