BRINDISI - Haralambidis incassa i no ufficiosi e preliminari di Comune e Regione, ma continua a fare "campagna elettorale" per il candidato Manlio Guadagnuolo. Il 3 maggio seduta del Comitato Portuale. Pronte già bozze di delibera e di contratto (con stipendio da 160mila euro).
BRINDISI – Il professore ellenico Iraklis Haralambidis, in contrasto con quanto la sua posizione attuale di fatto gli concederebbe di fare, e sembra anche contro il parere informale della Regione Puglia, è determinato a nominare il successore di Nicola Del Nobile, in partenza, alla segreteria generale dell’Autorità portuale di Brindisi. Una decisione che da parte di un presidente sub judice non sembra improntata alla prudenza che lo status attuale consiglia: cioè garantire solo l’ordinario e ordinato funzionamento del porto, affrontare eventualmente le questioni urgenti, non procedere invece con assunzioni, concorsi, nuovi progetti in attesa del pronunciamento della Corte di Giustizia europea.
FASANO - Vicino al suo corpo senza vita c'era la sua macchina fotografica, con tutta probabilità, il noto avvocato fasanese, Michele Turchiarulo, 65 anni, deceduto nella mattinata di oggi dopo essere precipitato dal tetto della casa di riposo "Il trullo dell'Immacolata", in località Selva, era salito sul terrazzo per scattare una fotografia. Era un appassionato dei panorami, delle foto. Forse un malore, forse ha messo il piede in fallo, il professionista è precipitato e dopo un volo di una decina di metri è finito nel cortile della struttura religiosa.
MESAGNE – Diventa sempre più agghiacciante lo scenario della vicenda che ha coinvolto la notte scorsa un imprenditore agricolo residente in contrada Palmarini, Damiano De Fazio di 51 anni. Secondo la ricostruzione effettuata dalla polizia sino a questo momento, l’ipotesi più attendibile è quella che all’uomo sia stato dato fuoco intenzionalmente, dopo averlo cosparso di liquido infiammabile. E questo atto di ferocia sarebbe avvenuto pochissimi minuti prima che la vittima ridotta da una torcia umana, venisse individuata da una pattuglia della Vigilnova.
OSTUNI - Mentre si scava negli ultimi giorni di vita della 37enne di Ostuni trovata senza vita, in attesa che l’autopsia dia un primo responso sull’ora e le modalità della morte di Valeria Corna, uccisa da un colpo di pistola che l’avrebbe raggiunta alla schiena fuoriuscendo dal petto, il mistero si infittisce.
OSTUNI - C’è un fascicolo d’inchiesta sulla morte della commerciante 37enne di Ostuni, Valeria Corna, trovata senza vita in campagna, con una ferita da arma da fuoco all’altezza del torace. Il reato ipotizzato, contro ignoti, dal pm Pierpaolo Montinaro è l’istigazione al suicidio. Si tratta di un atto dovuto, necessario per il conferimento d’incarico per l’autopsia che sarà effettuato invece mercoledì mattina.
BRINDISI - Se sarà il penalista brindisino Rosario Almiento il nuovo presidente della Stp di Brindisi, sarà difficile sostenere che, pur trattandosi formalmente di una nomina in quota Pd, gli altri l'abbiano subita. L'avvocato Almiento, infatti, è un affermato professionista che recentemente ha ricevuto vari incarichi fiduciari dall'amministrazione provinciale, a partire da quello per decreto firmato da Massimo Ferrarese, per la costituzione di parte civile contro Enel con la richiesta di risarcimento danni per 500 milioni di euro.
BRINDISI – I richiedenti asilo africani in procinto di essere sfrattati dal dormitorio fatiscente e inagibile di via Provinciale San Vito, dove li metto? Indovinate: al porto. Anzi, all’ingresso del porto, e più precisamente nel piazzale di Costa Morena di competenza Asi dove si fermano i Tir prima di entrare nel recinto dell’area di imbarco. E’ questa l’idea sconcertante di soluzione provvisoria per sistemare le tende ed i container. Dimenticando che in quel piazzale sostano i Tir, che in quel punto si trova l’unico terminal passeggeri della città, che è privato e che è stato scelto anche da Grimaldi, mentre il prefabbricato dove recentemente l’Autorità portuale ha speso fior di quattrini è stato scartato da operatori e passeggeri.
BRINDISI – Il fitto riserbo che copre le indagini dei pm Giuseppe De Nozza e Marco D’Agostino, sfociate nelle perquisizioni di ieri mattina al Comune, all’Autorità Portuale, e nei domicili di alcune delle persone raggiunte dai decreti, non consente di chiarire l’interesse dei magistrati e degli investigatori del Nucleo di polizia tributaria della Finanza nei confronti della stessa Authority. Ma di una delle perquisizioni era destinatario il segretario generale dell’ente Nicola Del Nobile, e gli uffici interessati sono stati passati al setaccio.
OSTUNI - Per l'avvocato Stefano Cavallo, che di amministrazione provinciale se ne intende, non ci sono dubbi: salvo i Comuni della Diocesi di Oria, che Cisternino e Fasano, che dovrebbero andare con Taranto, la naturale destinazione culturale e geografica del resto della ormai pressochè disciolta provincia di Brindisi è Lecce. A partire da Ostuni. E proprio per questo Cavallo ha scritto la seguente lettera al sindaco della Città Bianca, Domenico Tanzarella.
BRINDISI - Potrebbe essere l'ammiraglio in congedo Ferdinando Lolli il commissario per l'Autorità Portuale di Brindisi che il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture si appresterebbe a nominare. L'ipotesi è sostenuta da alcune fonti autorevoli. Lolli, 66 anni, è attualmente presidente del consiglio di amministrazione di Stazioni Marittime Spa, la società che governa le strutture del porto di Genova riservate al traffico passeggeri, carica alla quale è stato nominato nel maggio dello scorso anno.
BRINDISI – Brindisi e Taranto un’unica entità territoriale e amministrativa? Il dilemma, concretamente, sarà discusso al congresso dell'Upi (Unione delle province italiane), il 26 e 27 giugno prossimi a Roma. Dopo l'abolizione, poi la riduzione del numero dei consiglieri, ed ancora lo svuotamento dei poteri, il taglio dei trasferimenti Stato-Regioni, ora si pensa all'accorpamento tra le province più piccole. Ciò comporterebbe anche gli accorpamenti di prefetture, questure, Asl, comandi provinciali vari, eccetera.
Prima le illazioni sulle bombole di gas, poi le ipotesi più disparate sulle piste da seguire, infine i filmati del presunto attentatore (poi rivelatosi un poliziotto) sul luogo dell’attentato, ripreso mentre raccoglie detriti. La voglia di scoop, la necessità di trovare gli autori della strage e la possibilità di rendere pubbliche le proprie opinioni attraverso il web e i social network hanno cambiato il modo di raccontare un evento tragico, e forse perfino il modo di indagare. Ed è proprio sul web che si possono trovare le analisi più “originali” (per qualcuno le più strampalate) e le tesi più azzardate. Eccone alcune.
BRINDISI – Non erano un branco di lupi. Erano organizzati in maniera militare. Non è partito un colpo dalle loro armi, ma non perché avevano paura del conflitto a fuoco. Erano una quindicina: un plotone, più o meno. Flessibilità e potenza di fuoco. Dovevano tenere il campo per tutto il tempo necessario. Sapevano quando rinunciare, e lo hanno fatto bruciandosi i loro veicoli alle spalle, per creare un diversivo e un punto di impegno per gli inseguitori. Tutto casuale? Può darsi. Ma gli investigatori non possono permettersi una sottovalutazione del genere, perché gli sconosciuti entrati in azione sulla superstrada Brindisi – Taranto sembrano appartenere ad una nuova generazione di rapinatori.
BRINDISI - La questione della chiusura della centrale di Brindisi Nord, di proprietà di Edipower, soggetta peraltro - come anche da accordo recente tra azienda e sindacati - ad un futuro produttivo sempre più incerto, che sfrutta lo stato dell'occupazione nel Sud e nel Brindisino per imporre transizioni dal finale rigorosamente riservato, è stata rilanciata in questi giorni su BrindisiReport.it da Vittorio Bruno Stamerra, che ha sottolineato la debolezza della politica locale di fronte a questo tema, e soprattutto i suoi silenzi. Risponde il candidato sindaco Roberto Fusco, che ribadisce: in caso di sua vittoria alle amministrative, la chiusura di Brindisi Nord sarà uno dei punti fondamentali della sua attività di governo del capoluogo.
BRINDISI – Pur di non giungere alla chiusura dell’impianto, l’assemblea dei lavoratori della termoelettrica Edipower di Brindisi Nord oggi ha approvato con soli 3 voti contrari e un’astensione l’ipotesi di accordo raggiunta tra azienda e sindacati, che tiene ancora in bilico gli assetti produttivi della centrale per vari mesi, senza alcun impegno certo sulla realizzazione del piano industriale da tempo accantonato dalla stessa Edipower.
BRINDISI - A proposito dell'intervento di Vittorio Bruno Stamerra sulla questione della paventata chiusura della centrale Edipoer di Brindisi Costa Morena, dopo l'intervento di Riccardo Rossi, candidato sindaco di Brindisi Bene Comune, riceviamo e pubblichiamo anche quello dell'avvocato Roberto Fusco, candidato oltre che della stessa Lista Si Roberto Fusco Sindaco, Italia dei Valori e Federazione delle Sinistre.
BRINDISI – Il centrosinistra sembra unito sulla questione della riconferma a segretario generale dell’Autorità Portuale di Nicola Del Nobile, elemento di continuità tra la gestione di Giuseppe Giurgola e quella di Iraklis Haralambidis. Almeno, stando alle prese di posizione odierne che prefigurano anche un impegno politico affinchè l’operazione non fili liscia, poi, in Comitato portuale. Vi è poi anche una convergenza sulle ipotesi alternative, quanto meno tra il Pd e Sviluppo e Lavoro, l’associazione del candidato sindaco Giovanni Brigante.
BRINDISI – Era cominciata con l’introduzione dichiarata di massicce dosi di managerialità, con il taglio netto all’inizio del 2010 ad un consiglio di amministrazione considerato troppo pletorico, ingessato e costoso (perché mai, poi) e con giudizi anche pesanti sulla precedente gestione. I risultati (perché sono i fatti che contano, non le parole, come egli dice spesso) di questa operazione condotta dal presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, sono tutti condensati nella seduta odierna del consiglio provinciale, che è il socio di maggioranza di Cittadella della Ricerca. Con 19 voti contro quattro, è stata votata la proposta di chiedere la messa in liquidazione della Scpa nel corso dell’assemblea dei soci convocata per venerdì 2 marzo.
BRINDISI – L’ultima parola spetterà agli armatori, ma certo le compagnie cui fanno capo le due navi che collegano Brindisi a Valona, la Ionian Spirit e la Red Star One, non stanno ferme e si stanno già guardando intorno alla ricerca di una soluzione alternativa a quella attuale. Una soluzione che eviti i problemi che le navi stanno incontrando a Costa Morena e il muro contro muro con l’Autorità Portuale brindisina. Quest’oggi gli agenti dei due traghetti, Franco Aversa e Johnny Prudentino, si sono recati ad Otranto per valutare un possibile spostamento nel piccolo porto salentino
BARI - Per la querelle sui depuratori tra Regione Puglia e Comuni interessati da un lato, e Provincia di Brindisi dall'altro, la soluzione individuata dall'assessore regionale Fabiano Amati è quella di procedere senza indugi e in via transitoria all'attivazione del depuratore di Bufalaria con scarico della acqua affinate a tabella 4 nel canale Reale per un periodo almeno di 18 mesi. nel frattempo, i tecnici degli enti coinvolti valuteranno, e nel caso metteranno a punto se concretamente realizzabile il collegamento tra il depuratore di Bufalaria e quello di Mesagne, un'opera che costerebbe non più di una risistemazione della condotta subacquea di Apani.
BRINDISI – Dopo il fuoco di fila delle accuse non provate all’ex direttore della società, e alla precedente gestione di Cittadella della Ricerca, e dopo aver collezionato per questo una formale querela per diffamazione dallo stesso ex dirigente, e un fuoco di fila di aspre critiche e reazioni politiche ma anche di settori della ricerca e dell’università, il presidente di Cittadella della Ricerca (dal novembre 2009) Antonio Andreucci ha convocato l’assemblea straordinaria dei soci. Ma, da quanto si dice, non per cambiare la forma societaria da Scpa in Srl, bensì per procedere alla messa in liquidazione della stessa.
BRINDISI – Sarà Giovanni Brigante il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative? Mentre i rumors della politica danno quasi per certa la convergenza di molte forze sul consigliere regionale de La Puglia per Vendola, il diretto interessato non si sbilancia. Da tempo l'anima dell'associazione politico-culturale Sviluppo e Lavoro studia da primo cittadino ma al momento nessuna conferma, nessun accordo ufficiale sentendo lui. “Il nome è ancora in via di discussione con tutte le altre forze del centrosinistra – dice da politico navigato Giovanni Brigante – ed è chiaro a nostro avviso che debba avere la massima condivisione e debba essere sostenuto da una coalizione forte”.
BRINDISI – Riuscirà la commissione appena eletta a trovare una sistemazione alternativa alla base dei rimorchiatori? A quanto pare, l’impresa Barretta non avrebbe intenzione di affidarsi, come si dice, mani e piedi legati al tavolo di esperti designato in Autorità Portuale e avrebbe già una ipotesi di soluzione in tasca. Altro che trasferimento dal porto interno al porto medio, o addirittura al porto industriale (come sarebbe giusto vista la prossimità, in quel caso, dei terminal utilizzati dai principali clienti della Fratelli Barretta).
BRINDISI – Dopo una sequenza di autocandidature possibili, improponibili o improbabili a sindaco di Brindisi nel 2012, c’è qualcuno che va controcorrente ed esclude la propria con estrema determinazione e chiarezza, di fronte alle ipotesi dilaganti che lo vorrebbero alla testa di questo o quello schieramento. Si tratta dell’assessore comunale uscente al Turismo, Teo Titi, che ha già giurato a se stesso di non mettere più piede nei vari settori della vita pubblica occupati dalla politica. Titi ha confermato tale determinazione in una breve intervista a BrindisiReport.it, che lo ha raggiunto nel suo posto di lavoro, l’agenzia marittima di famiglia.