FRANCAVILLA FONTANA – Ancora tragici incidenti sulle strade del Brindisino: poco dopo le 8 di questa mattina sulla circonvallazione di Francavilla Fontana, in direzione San Marzano, una Renault Megane e una SKoda si sono scontrate.
CISTERNINO - Un altro incidente sul lavoro, questa volta con conseguenze tragiche, si è verificato la notte scorsa a Cisternino: un uomo di 59 anni, Stefano Semeraro, è stato travolto dalla mietitrebbiatrice su cui stava lavorando alla luce dei fari.
OSTUNI - E' spirato Martino Tagliente, il giovane 24enne di Martina Franca rimasto ferito in maniera gravissima giovedì 16 maggio poco dopo le 14, quando la vettura che guidava, una Volkswagen New Beetle, è uscita di strada subito dopo una curva.
BRINDISI - Il senzatetto che ha fatto scattare la macchina dei soccorsi nel tardo pomeriggio di oggi era deceduto da breve tempo, quando sul posto sono giunti l'equipe del 118 e i carabinieri. Si tratterebbe di un cittadino polacco di 29 anni.
TUTURANO – “Nemmeno ci voleva salire su quella moto, aveva paura. Lui si fidava solo del suo scooter”. Commenti dal sapore amaro quelli che si sussurravano questa sera in via Stazione, davanti alla triste scena dell'incidente in cui è morto Leonardo Menga.
TUTURANO - Incidente mortale nell'abitato di Tuturano, frazione di Brindisi, questa sera attorno alle 18,30. Il conducente di una motocicletta ha perso il controllo del mezzo per evitare una bicicletta che gli ha tagliato la strada. Il bilancio è di una vittima e due feriti.
BRINDISI - Un uomo di 72 anni, Antonio Cucci di Brindisi, ha perso la vita nel pomeriggio di oggi in un incidente stradale sulla strada provinciale che collega Brindisi a San Vito Dei Normanni. Solo per puro caso la tragedia non ha provocato ulteriori vittime.
OSTUNI – Non ce l'ha fatta Eugenio Apruzzi, l'83enne ostunese rimasto coinvolto poco dopo le 13,30 di ieri in un incidente stradale sulla strada provinciale Ostuni-Francavilla.
CELLINO SAN MARCO – Un tragico incidente stradale si è verificato poco prima delle 20,30 di oggi sulla provinciale 75, la strada che collega Cellino San Marco a San Donaci: una Volvo V4 con a bordo due giovani cellinesi.
OSTUNI - Un medico infettivologo di 49 anni, Marco Rollo, residente a Ostuni, è morto questo pomeriggio in un incidente stradale in moto avvenuto sulla strada che collega Martina Franca a Taranto, dove il professionista prestava servizio. Rollo, che in passato aveva operato negli ospedali di Brindisi e Monopoli, lavorava da qualche tempo al ‘Moscati’ di Taranto. L’uomo viveva a Ostuni insieme alla compagna, residente nella Città Bianca.
TARANTO – Nuovo incidente sul lavoro all'Iva di Taranto: alle 4,40 di questa mattina, secondo quanto è stato diramato da una nota dell'Ilva, un operaio addetto alla manutenzione, Ciro Moccia di 42 anni, di S.Marzano di San Giuseppe, ha perso la vita cadendo da un ponteggio, un suo collega, invece, Antonio Liddi di 46 anni, è ricoverato in gravi condizioni nell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto. L'incidente - spiega Ilva in una nota - è avvenuto nell'area cokerie “durante una operazione di intervento di manutenzione alla batteria 9, una delle batterie ferme perché in rifacimento. La dinamica è in corso di accertamento, l'autorità giudiziaria è sul posto”.
CELLINO SAN MARCO – Un'altra giovane vittima della strada: nella tarda serata di ieri un 25enne di Cellino San Marco, Sandro Mocavero, è deceduto a causa delle conseguenze riportate in un incidente stradale avvenuto qualche giorno fa sulla strada provinciale che collega Cellino San Marco a Guagnano, in provincia di Lecce.
TORCHIAROLO - “Tanta allegria e voglia di vivere. Buongiorno a tutti”. È questo uno degli ultimi messaggi che il 17enne torchiarolese Ciro Stampaglia, deceduto intorno alle 22 di ieri in seguito a un incidente stradale, ha scritto sulla sua bacheca di Facebook. Era il 29 gennaio scorso.
TORCHIAROLO – Un tragico incidente si è verificato intorno alle 22 di oggi sulla strada provinciale che collega Trepuzzi alla marina di Casalabate, nel Leccese: un ragazzo di 17 anni, Ciro Stampaglia di Torchiarolo, ha perso la vita mentre un altro, Giuseppe Perrone, 19 anni anch'egli di Torchiarolo, è stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Vito Fazzi di Lecce.
SAN PIETRO VERNOTICO - Impaurito per i fuochi pirotecnici della sera del 31 gennaio in occasione dei festeggiamenti per San Giovanni Bosco, si lancia dal terrazzo e muore. È questa la tragica fine che è toccata a un cane lupo cecoslovacco di 15 mesi di nome Ares. Ora i suoi padroni, Laura Coccioli e Francesco Rizzo di San Pietro Vernotico lanciano un appello: "Un episodio di questo genere non deve accadere mai più".
LATIANO - "Ti prego Dio fai un miracolo". Sono state le parole del medico del 118 di Latiano intervenuto per salvare la vita al piccolo Gabriele Tauro morto mentre giocava imitando uno dei suoi personaggi preferiti: Spiderman. Ma purtroppo il miracolo non c'è stato. Un laccio di scarpe da ginnastica stretto intorno al collo e Gabriele di appena 6 anni è spirato ancor prima che arrivassero i soccorsi in contrada Romatizza dove viveva con la famiglia: mamma, papà e un fratellino di due anni più grande.
FRANCAVILLA FONTANA – Un ragazzo di 23 anni Daniele Barletta, di S.Michele Salentino, poco prima delle 17 di oggi ha perso la vita in un tragico incidente stradale in via Pio La Torre nella zona 167 di Francavilla Fontana, la stessa strada dove il 10 giugno del 2011 morì il finanziere mezzofondista di atletica leggera della nazionale italiana, Cosimo Caliandro.
BRINDISI - Il Comandante del Distaccamento Aeroportuale di Brindisi, colonnello Andrea Aiello, ha consegnato una borsa di studio alla giovanissima studentessa Sara Lucia Sabatelli, figlia del maresciallo di prima classe Pasquale Sabatelli, in servizio presso lo Stato Maggiore del Comando Scuole Aeronautica Militare della III Regione Aerea di Bari, scomparso lo scorso 27 giugno per soccorrere la figliola e due nipotini (poi tratti in salvo), nel mare in tempesta.
MONZA – Una coincidenza sfortunata quella che si è abbattuta sabato 8 dicembre scorso su Domenico Loparco, 37 anni, ingegnere di San Vito dei Normanni (Brindisi) trasferitosi a Monza, mentre si trovava sulle montagne di Lecco per una scalata insieme ad alcune guide alpine del Cai. Domenico Loparco è scivolato in fase di aggiramento di un ostacolo, un grosso masso, così come confermato dai compagni che si trovavano sulla montagna insieme a lui. Il 37enne ha perso l’equilibrio e la sua sfortuna è stata proprio quella di trovarsi sotto i piedi l’abisso dove è precipitato. La salma di Loparco farà ritorno in Puglia domani martedì 11 dicembre.
SAN VITO DEI NORMANNI – E’ morto sabato in un incidente sulle montagne di Lecco, storica palestra dell’alpinismo italiano, al termine di una scalata assieme alla sua fidanzata. Domenico Loparco, 37 anni, di San Vito dei Normanni ma da qualche tempo residente a Monza, una forte passione per la corsa e più recentemente per la roccia. E’ stato molto sfortunato: nei pressi della vetta del Grignone ha mancato un appoggio, è scivolato giù, ma sulla traiettoria c’era la stretta fenditura di un abisso, un pozzo verticale che si apriva nella neve. Domenico Loparco è scomparso all’interno, perdendo la vita nella caduta.
MESAGNE - E’ un lavoro che conosceva a menadito. Sempre lo stesso, da anni. Ridurre in pezzi le auto, ormai giunte al capolinea. Qualcosa, però, non è andata come doveva e il 27 settembre scorso, Giuseppe Barletta, 47enne di Mesagne, si è ritrovato schiacciato sotto l’utilitaria di turno, una Lancia Y. Le sue condizioni, dapprima non preoccupanti, si sono poi improvvisamente aggravate: l’uomo è morto ieri, proprio per le ferite riportate in quell’incidente. La magistratura indaga ora per omicidio colposo.
BRINDISI - Killer fu di sicuro la falesia. Ci sono però altre responsabilità da accertare e lo si dovrà fare nel corso di un processo. Sei persone sono state rinviate a giudizio stamattina per la morte di Paolo Rinaldi, il ricercatore di 29 anni di Taranto, che perse la vita a Torre Guaceto il 21 ottobre del 2010 mentre conduceva studi sull’erosione delle coste. Gli imputati sono Enzo Epifani e Alessandro Ciccolella, rispettivamente presidente e direttore del consorzio di gestione dell’oasi; Franco Marinò, il guardaparco che rimase travolto con conseguenze non gravi nel crollo, e i legali rappresentanti dell’ente di ricerca Universus Csei, Antonio e Ettore Ruggiero, per conto del quale la vittima stava compiendo uno studio sull'erosione della costa all'interno dell'area marina protetta.
L'elenco delle firme è lungo: Damiano Novellino 36 anni di Taranto, Domenico Rizzo 38 anni di Taranto, Arcangelo Principalli 31 anni di Ceglie Messapica, Alessandro Ribecco 33 anni di Talsano (Ta), Marco Zanfranullo 31 anni di Taranto, Claudio Di Giorgio 34 anni di Taranto, Giorgio Ippolito 31 anni di Francavilla Fontana, Michele Pulpito 35 anni di Taranto, Domenico Palombella 37 anni di Taranto, Matteo Spadaro 35 anni di S Giorgio Jonico (Ta), Cosimo Forte 34 anni di Taranto, Carmelo Cito 36 anni di Torre S. Susanna, Cosimo Buccolieri 37 anni di Oria, Mino Ricci 30 anni di Massafra (Ta), Cosimo Monteleone 35 anni di Carosino (Ta),Vito Tagliente 39 anni di Crispiano (Ta), Carmelo Ricci 29 anni di Statte, Enzo Marra 30 anni di Mottola (Ta), Gianluca D'Oronzo 39 anni di Taranto, Angelo Mancarello 37 anni di Taranto.
ORIA - "Claudio amava il suo lavoro ed è proprio tramite il lavoro che la sua vita è stata falciata. Il lavoro non può essere motivo di morte ". Queste le parole di don Franco Marchese, parroco della chiesa San Domenico di Oria, dove oggi pomeriggio alle ore 16 si sono tenuti i funerali di Claudio Marsella, l'operaio di 29 anni morto martedì 30 ottobre scorso, nel reparto Mof (Movimento Ferroviario) dell'Ilva di Taranto. Tutti i colleghi del giovane operaio erano lì oggi, per dare l'ultimo saluto a Claudio, anche Cosimo Giovinazzo, caporeparto, indagato dalla magistratura per la morte di Marsella (assieme al capo area Antonio Colucci e al direttore dello stabilimento, Adolfo Buffo).