Il commercialista Teodoro Contardi accusato di truffa e abuso d’ufficio: chiuse le indagini. Chiesta l’archiviazione per i 180 beneficiari. La difesa: “Il pm si sbaglia, con quei consiglieri comunali non vado neppure d’accordo, gli altri non li conosco. Ho annullato solo venti verbali perché la società avrebbe perso il ricorso”
Il caso Multiservizi non è unico. In provincia di Brindisi c'è un problema analogo a Carovigno, e si chiama Carbinia, una società dissestata che ora l'amministrazione di centrodestra vorrebbe salvare con una sostanziosa iniezione di soldi pubblici
La delibera da un milione di euro passa con 17 voti: tra i sì quelli di Sergi e Giannace, neo indipendente. No di Oggiano e Rossi: “Danni erariali”. Lasciano l’aula Cannalire e Renna. Approvazione unanime, invece, per il nuovo contratto di servizio della partecipata. Per i parcheggi, piano da rivedere
Verde, strade comprese quelle zona industriale, fontane, canile, mercato ex Inapli, cimitero e accoglienza turisti. La delibera in discussione domani in Consiglio. Resta la richiesta di Bbc di ritirare il piano parcheggi
Il consigliere di Brindisi Bene Comune ricorda che del bilancio 2014 non c'è ancora nessuna traccia, e che è fondamentale capire se vi è stata perdita per la terza volta.Intanto per la partecipata arriva il contratto di servizio: 600mila euro al mese
Non sono giustificate ed appaiono offensive le eventuali dichiarazioni rese dal dirigente comunale che, proprio rivestendo impropriamente secondo alcuni per ragioni di conflitto di interessi la carica di amministratore unico della partecipata, bene avrebbe fatto, invece, ad “avventurarsi “ sulla reale situazione finanziaria dell'azienda
Riceviamo e pubblichiamo la risposta di Cristiano D'Errico, portavoce del movimento "Per la sinistra", alla nota con cui l'amministratore unico della società partecipata Brindisi Multiservizi, l'avvocato Francesco Trane, a sua volta aveva replicato a un precedente intervento di D'Errico sulla situazione economica dell'azienda
Riceviamo e pubblichiamo la nota di risposta della Brindisi Multiservizi a un intervento del portavoce del movimento Per la Sinistra, Cristiano D'Errico, sulla situazione economica della società partecipata del Comune di Brindisi
Sono note le capacità dell’avvocato Francesco Trane, dirigente del Comune di Brindisi, che ha preso in mano le redini della Brindisi Multiservizi; così come è nota la soma che ha accettato per spirito di servizio. Un fardello che ha in sé complicazioni ed incrostazioni dovute al fatto che ne sono state stravolte le funzioni
Sarà la Brindisi Multiservizi a occuparsi di tre impianti sportivi comunali, a seguito di un atto di indirizzo promosso dal sindaco Mimmo Consales e approvato dalla giunta. Quali? La palestra tensostatico Buscicchio di via Mantegna, al rione Sant’Elia, il campo di calcio di via della Torretta e la pista di atletica leggere di contrada Masseriola
Diploma di scuola superiore, almeno tre anni di esperienza in società private o pubbliche amministrazioni e nessuna condanna penale alle spalle: questi sono alcuni fra i requisiti richiesti dalla Brindisi Multiservizi per poter partecipare al bando per la selezione di un nuovo addetto alle risorse umane. Sul sito internet della società partecipata è stato pubblicato l’avviso di evidenza pubblica
Ancora nuovi affidamenti per la Brindisi Multiservizi. L’ultimo riguarda i lavori di manutenzione della viabilità nella zona industriale e nelle aree limitrofe, per in importo complessivo di 650mila euro. Si tratta di una delle iniziative intraprese dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di “traguardare – si legge in una nota del Comune - il pareggio di bilancio della società partecipata”
Non più profondo rosso nel bilancio della società Multiservizi, ma conti in pareggio dopo la perdita di 619.041 euro registrata alla fine del 2014, successiva al solco di un milione e 153mila dell’anno precedente, costato lo sforamento del patto di stabilità, con una serie di conseguenze a carico del Comune di Brindisi che ne è unico socio
E' certo ormai che molto presto i giochi e/o le furberie politiche poste in essere da tempo sulle società partecipate dal Comune di Brindisi avranno fine e, purtroppo, tragicamente sul piano occupazionale- finanziario, salvo radicali e precisi interventi altrui, vista la incapacità di questa classe gestionale della città
Nuova proroga per i servizi affidati alla società Multiservizi: si occuperà della "mobilità" ossia dello spostamento di gazebo e transenne sino alla fine del prossimo mese di settembre, per non esporre il Comune al rischio di rimanere senza servizio di trasporto.
Non è andato affatto bene il confronto sul mercato tra la partecipata Multiservizi e una ditta privata: la società del Comune è stata scartata dalla stessa Amministrazione (socio unico) che cercava imprese per sistemare l'archivio, perché il preventivo recapitato era troppo elevato. Undicimila euro contro settemila del privato
Dal Comune affidamenti per 477mila euro per strade e rotatorie.Nuovo ossigeno dopo il piano dei parcheggi da mezzo milione. Ma pesa ancora l'ultima perdita pari a 600mila euro
Credo che ci voglia ben altro ancora. Come era ampiamente prevedibile, non è stata sufficiente la nomina del nuovo presidente della Multiservizi, per quanto di grandi capacità, per mettere a posto la pratica. Lo sapevano tutti, anche se facevano e fanno finta di ignoralo tuttora. Lo impediscono i dati economici, che per l’ennesimo anno volgeranno al rosso vivo
Qualcosa ancora non torna nei conti della società Multiservizi che il Pd vorrebbe diventasse il braccio operativo del Comune: “Emerge una differenza di 805.307,68 euro, quale maggiore credito iscritto nella contabilità della partecipata”
Selezione pubblica per imbastire una graduatoria da cui pescare venti operai da assumere a tempo indeterminato alle dipendenze della Multiservizi, tra addetti al verde e alle manutenzione di strade e fontane ed ausiliari del traffico. Intanto prorogato il global service da aprile a fine giugno per un milione di euro
Bisogna convenire che l’amministrazione comunale le ha tentate tutte per salvare la Multiservizi dal baratro della liquidazione. Per salvare quei 172 lavoratori, quelle 172 famiglie, come riferito in conferenza stampa dal sindaco, si è arrivati addirittura a decidere di sforare il patto di stabilità
La Brindisi Multiservizi ha assorbito 23 lavoratori di una cooperativa, la Servizi Integrati, che fino a oggi (30 aprile) ha espletato servizi ausiliari di supporto nelle scuole materne e negli asili nido per conto del Comune di Brindisi. La ditta aveva dato la propria disponibilità a rinnovare il contratto di un anno. Ma il Comune ha ritenuto più conveniente affidarsi alla società in house
Sul tema del risanamento della Brindisi Multiservizi il gruppo "Per la Sinistra", dopo la risposta del sindaco Consales, precisa che le questioni sollevate non riguardano solo i dati dei bilanci, ma l'uso improprio ed elettoralistico che certa politica ha fatto della società in house e dei suoi lavoratori
Non è più considerata alla stregua di un "vizietto" la prassi consolidata di farsi "togliere" le multe a spese della Multiservizi. L'affaire è ora oggetto di una inchiesta, al vaglio decine di posizioni
E' passata anche con i voti dell'opposizione, ad eccezione di Roberto Fusco (Sì Democrazia), la delibera che dà il via libera alla procedura di ripianamento dei debiti accumulati dalla partecipata Brindisi Multiservizi negli esercizi di bilancio nel 2012 e nel 2013. Ma se nono fosse stato per i consiglieri comunali d'opposizione, la maggioranza non avrebbe avuto il numero legale